Zverev contestato dopo la sconfitta agli Australian Open
Alexander Zverev è stato oggetto di contestazioni da parte di una spettatrice dopo la sua sconfitta nella finale degli Australian Open contro Jannik Sinner. Mentre si preparava a parlare come finalista del torneo, una donna tra il pubblico ha gridato: “L’Australia crede a Olya e Brenda!”, riferendosi alle due ex fidanzate che lo hanno accusato di abusi domestici in passato.
Il tennista tedesco ha atteso che la situazione si calmasse prima di iniziare il suo discorso, senza menzionare direttamente l’accaduto. In seguito ha commentato l’episodio dicendo: “Credo non ci siano più accuse da nove mesi ormai. Ho fatto tutto il possibile e non intendo riaprire l’argomento.”
Nel 2020 l’ex fidanzata Olya Sharypova aveva accusato Zverev di aggressioni sui social media, portando l’ATP ad avviare un’indagine durata 15 mesi che si è conclusa senza sanzioni per insufficienza di prove. Lo scorso anno Zverev è stato anche portato in tribunale da un’altra ex, Brenda Patea, ma il caso si è concluso con un accordo.
Il tennista ha sempre negato le accuse, affermando di credere nel sistema giudiziario tedesco e di essere certo della propria innocenza. Nonostante le controversie, Zverev è riuscito a mantenere un buon livello di gioco, come dimostrato dalla finale raggiunta a Melbourne.