Sab. Set 6th, 2025

Vovapain: “È noioso, non mi interessa, non voglio più giocare a Dota ultimamente”

Durante il BetBoom Streamers Battle 10 di Dota 2, abbiamo avuto l`opportunità di parlare con Vladimir “Vovapain” Tolmachev, membro del team Stray Team. Con lo streamer abbiamo discusso del torneo, del ban su Twitch, degli appelli e della sua alleanza con Stray228 contro DkFogas. L`intervista è stata registrata prima dell`inizio dei match dei playoff del BetBoom Streamers Battle 10.

D: Prima di tutto, congratulazioni per il primo posto nel girone.

R: Grazie mille.

D: Rispetto al precedente BetBoom Streamers Battle, avete iniziato molto bene. Quanto pensi che i nuovi giocatori abbiano influenzato questo risultato?

R: Penso in meglio. A dire il vero, nessuno sapeva come giocassero o chi fossero.

Ero io a occuparmi della composizione del team. Reclutavo perché gli altri ragazzi erano tutti a Cipro e non avevano molto tempo per farlo. Mi ero imbattuto in qualcuno in partita pubblica, come Lowkez, mentre Retsu… Beh, il nickname mi sembrava familiare e non l`avevo mai visto giocare male, non sapevo niente di negativo su di lui e ho pensato che potesse essere la nostra opzione. Abbiamo preso questi ragazzi e si stanno dimostrando fantastici. Abbiamo un team del genere, sai, è molto più facile per un nuovo arrivato ambientarsi rispetto ad altre squadre, perché nel nostro collettivo ci sono rapporti sani, per così dire.

D: Quindi, hai scommesso su cavalli oscuri.

R: Sì, esattamente così.

D: Dopo il BetBoom Streamers Battle 6, cambiate sempre i giocatori nelle posizioni 1 e 5 a ogni torneo. Perché? Cercate di assemblare il team perfetto o di trovare persone con la giusta “vibrazione”?

R: Beh, abbiamo perso il torneo e cercavamo nuovi giocatori. Il nucleo rimane, siamo tre giocatori: io, Stray228 e DkFogas. Non so perché le persone che prendiamo giochino [malissimo]. Se prendiamo qualcuno come iLTW, sceglie l`aspetto sbagliato per Anti-Mage, compra la Pipe of Insight su Terrorblade carry – gli va il cervello in pappa. Non so perché, cosa gli succede, si trasformano in dilettanti. Alla fine li cambiamo, li cacciamo [via] dal team con disonore e cerchiamo di prendere qualcuno di normale, ci proviamo.

D: Sì, iLTW si è davvero superato con quell`aspetto allora. Peccato che la strategia di riavviare la partita non abbia funzionato.

R: Sì, sì, non ha funzionato, per un soffio sfortuna.

D: E perché sei passato alla posizione 5? Hai sempre giocato con DkFogas e stavi in posizione 4.

R: Beh, dopo un po` abbiamo capito che quando ho giocato per la prima volta nel team con loro, giocavo molto bene, perché allora avevo aumentato il mio rating e avevo eroi adatti alla posizione 4 – cioè c`era Grimstroke, altri [personaggi] che mi piacevano, e funzionava bene. Ma poi, col tempo, ho capito che il loro stile di gioco è molto “paziente”, DkFogas ha paura di andare da qualche parte per nulla, Oleg [Stray228] non vuole proprio muoversi dalla corsia centrale, e ho deciso che sarebbe stato meglio se avessi giocato in posizione 5.

D: Solo per i movimenti sulla mappa?

R: Sì.

D: Come vi siete legati tu e Stray228 con DkFogas? Perché si è inserito perfettamente nel vostro umore e nel vostro colore, vi completa proprio.

R: Ho proposto di invitarlo a stare un po` con noi. Sono arrivato a Voronezh e ho scoperto che DkFogas era lì, e ho pensato: “E perché non lo invitate allora?”. E l`abbiamo invitato, alla fine dopo due ore sono andati a lottare con Oleg sulla sabbia. Ecco come è arrivato. E poi si sono addormentati insieme nello stesso letto.

D: Cioè, la persona ha superato la selezione?

R: Sì, l`ha superata, beh, con sangue e sudore.

D: E senti, quando ci sarà la prossima “Budka” [un podcast della community con Vovapain, Stray228, TpaBoMaH e ybicanoobov], dovremmo aspettarci DkFogas?

R: Mmm… No (ride). Questo è business, capisci, è business, [perché] dovrebbe essere lì? È come polvere mediatica – non mi serve [a un tubo] lì. Bisogna distinguere la vita reale dal business, e qui, scusa, non c`è niente da fare. Insomma, lascia perdere, non ci sarà.

D: Pensi che questa vostra chimica non apporterà alcun impatto allo streaming?

R: Sì, penso… Senti, nessuno sa come andrà. Forse con il mio ban apparirà, ma… Insomma, per ora non è chiaro, non so come andrà. Perché comunque la “Budka” non è solo un progetto mio e di Oleg, ci sono altre persone dietro, quindi vedremo.

D: Ti sei trasferito da poco e ora tu, Stray228 e DkFogas vivete nella stessa città. Quanto più spesso interagite nella vita reale?

R: Ogni giorno prima delle partite andiamo a mangiare qualcosa da qualche parte, semplicemente. Ci vediamo e parliamo molto spesso.

D: Quindi fate una sorta di team building?

R: Non direi che è team building, stiamo solo parlando. Non per il team building.

D: Ti sei trasferito a Mosca solo di recente, e ora hai cambiato di nuovo città. Dicevi che a Mosca non aveva senso vivere a causa del ban, mentre a Voronezh potrete fare contenuti insieme. È questa la ragione del trasferimento?

R: Beh, per ora non abbiamo iniziato a girare nessun contenuto, perché i ragazzi sono andati a Cipro per il BetBoom Media Poker. Insomma, in teoria tutto inizierà solo dopo lo Streamers Battle. Faremo qualcosa sul mio canale, inizieremo a girare contenuti IRL – se vi interessa, iscrivetevi al mio canale VK Play, al mio “telegram”, sarete aggiornati su questi eventi.

Per ora non c`è stato, ma non mi sono trasferito per il contenuto. Mi sono trasferito semplicemente per avere qualcosa da fare. Cioè, a Mosca ero da solo, mi annoiavo, i miei amici di scuola sono tutti di Krasnoyarsk, mentre gli amici che ho conosciuto di recente, per così dire, vivono a Voronezh. Ecco perché mi sono trasferito a Voronezh, non volevo tornare a Krasnoyarsk perché è un volo lungo, molto lontano, mentre Voronezh sembra normale, non così lontano.

D: E come ti sembra la città stessa?

R: Mi sta bene, a dire il vero, non sono schizzinoso. L`unica cosa è che fa caldo, il clima qui è più caldo, preferisco il freddo.

D: L`aria condizionata ti aiuterà. Cosa dici della situazione con Raytraun? Lo hai difeso e hai persino scritto in chat dopo la vittoria contro Stariy_bog Team: “Per Raytraun”.

R: Onestamente, non conosco questa persona, non ho ascoltato nessuna delle sue canzoni. So solo che è una celebrità invitata a Dota. Cioè, nella nostra community di Dota, per così dire (ride), che non gode di molta popolarità e di cui si parla spesso in modo negativo. Non voglio che a causa di alcuni individui la gente pensi così. Se invitano una celebrità e lui gioca male… Beh, questa persona non deve giocare bene per forza. Siete voi che dovreste parlare, spiegare, aiutare in qualche modo, in modo che tutti si divertano. È fantastico quando ci sono collaborazioni, anche se non con la community più – per me – popolare del rap e Dota (ride).

Non si sono comportati molto bene con la persona, e ho pensato che… Non che abbia pensato, semplicemente ho voluto in qualche modo difenderlo, esprimere la mia opinione, che non si deve fare così, non è carino, e basta. Anche solo umanamente, pensa, magari si libera qualche giorno, dice agli altri che in quei giorni non può, ha un torneo, e poi semplicemente lo prendono e lo [piantano in asso] – non è giusto. Se il team è completo, allora, per favore, giocate con lui. Capisco quando ci sono casi bizzarri, ma il kick è un`altra cosa completamente.

D: Dicci, quale squadra al torneo rappresenta la minaccia maggiore per voi?

R: Probabilmente Ramzes Team. Penso che sia tutto. Forse anche Travoman Team. Contro gli altri abbiamo giocato e vinto. Penso sinceramente che il team di VooDooSh possa giocare bene. Semplicemente loro per qualche ragione hanno deciso che va tutto molto male, ma devono togliersi queste catene negative e iniziare a giocare. Credo che Cake sia una persona universale, sa giocare bene a tutti i giochi. Credo in lui, credo in Goodoq, in questi ragazzi, credo anche in Sanya VooDooSh. Voglio che questo team si riprenda. Gli altri – beh, è chiaro che il team di RAMZES666 è forte. Prima del BetBoom Streamers Battle 10 tutti lo indicavano, ma a giudicare dal loro gioco, quando ho visto le loro partite, non direi che giocano molto bene. Mi sembra che si possano battere facilmente.

D: Beh, voi siete orientati alla vittoria? Dopotutto è il BetBoom Streamers Battle del decimo anniversario.

R: Non lo so, ci stiamo solo divertendo. Ci piacerebbe vincere, sì, perché non abbiamo mai vinto. Lo Streamers Battle precedente lo abbiamo giocato con rating inferiore, per la cronaca, così che nessuno possa [lamentarsi]. Abbiamo giocato con 47 mila rating, quando ne servono 50 mila, negli ultimi due Streamers Battle. Nessuno per qualche ragione si è lamentato: “Perché non raggiungete 50 mila rating?” – capisci (ride)? E ora ci siamo stabilizzati, siamo tornati nel rating e abbiamo iniziato a giocare. Ma puntiamo alla vittoria, vogliamo vincere. Ma allo stesso tempo ci stiamo anche divertendo.

D: Avete una tattica efficace che consiste nel bannare tutti gli eroi di LenaGol0vach. Eppure nel match contro Rostik Team ha giocato con i suoi eroi ed è stato semplicemente schiacciato.

R: Non so, non mi piace affatto la squadra che ha messo insieme Dyrachyo. Cioè, quando l`ho vista, ho subito detto che questa squadra è la più debole qui. Ci ho fatto anche scommesse e mi hanno fruttato soldi. In linea di massima, sono soddisfatto, capisci? Ma non capisco – si sono iscritti a questo torneo (ride) per cosa? Solo per prendere [botte]? E non è colpa di LenaGol0vach, a dire il vero. Semplicemente si sono iscritti per perdere. Insomma, più o meno come noi negli ultimi due Streamers Battle, ma almeno siamo arrivati in top 4, per la cronaca, con la nostra squadra. Cioè, era anche più competitiva, pur considerando il basso MMR.

D: E poi la volta scorsa l`aspetto su Anti-Mage ha deciso la partita.

R: La volta scorsa – sì, lì non è stata colpa nostra. Lì semplicemente ci ha rovinato la partita il ragazzo che giocava carry.

D: Nella precedente intervista al nostro sito dicevi che nei tuoi stream non hai un personaggio e nella vita sei esattamente la stessa persona. Ma la vostra comunicazione con Oleg negli stream sembra qualcosa di costruito, un personaggio, insomma. Fuori dagli stream parlate diversamente?

R: No, parliamo esattamente così. Beh, guarda com`era. Parlavamo con lui ogni giorno proprio così, ci [prendevamo in giro] a vicenda, scrivevamo [cavolate] e così via. Ci chiamavamo anche, parlavamo – e nella vita reale senza telecamere è esattamente lo stesso. Ora è arrivato DkFogas. E questo è una sorta di male necessario, capisci? Ci siamo uniti. Cerchiamo di metterlo sulla giusta via. Ed è successo così, come nei Marvel, semplicemente i nemici principali – alla fine si sono uniti quando è sorta una necessità.

D: Contro un male comune. Ma insomma, DkFogas è proprio il male o lo state semplicemente temprare?

R: Lo stiamo temprando, temprando l`uomo. Gli stiamo insegnando la vita. Posso raccontare una storia. Siamo andati in un ristorante piuttosto costoso e abbiamo proposto a Fogas di giocare a “esciak” – è “sasso, carta, forbice”, tipo chi paga il conto. Alla fine ha deciso di giocare, perché è un “piattinaro”, gli piace mangiare con i nostri soldi – l`ho nutrito con granchio ieri, per dire. Ha deciso di giocarci e, naturalmente, ha perso. Personalmente non ho voluto caricarlo troppo, ho preso solo 200 grammi di spigola cilena a 20 mila rubli. Beh, e un paio di ostriche lì, vino – lì stesso, naturalmente, con i frutti di mare. E Fogas per tutto questo tempo ha ordinato solo un contorno, patate fritte, perché non aveva più soldi per pagare. Ecco, lo abbiamo disabituato dall`avidità.

D: In generale, è giusto, siete una sorta di benefattori.

R: Sì, la gente non capisce, pensa che lo facciamo apposta, pensa che siamo cattivi, capisci? Ma non siamo affatto così.

D: E state mettendo l`uomo sulla via giusta. State tirando fuori tutti i suoi peccati.

R: Certo, da quando si è legato a noi, non ha mai più [chiamato farfalle notturne], risparmia. Beh, i giocatori di Dota hanno spesso problemi con il sesso – non so, non ne discutono. Stanno al computer, e poi si abituano a pagare per il sesso. Tutti i pro player che ci sono – erano tutti fissati con questa [cosa], si potrebbe dire, perché non hanno esperienza nell`interagire con le ragazze. Ecco, insegniamo, insegniamo piano piano.

D: E tu non hai mai avuto problemi del genere?

R: No, mai, ero attivo. Giocavo a KVN [Club dei Divertenti e degli Intelligenti], studiavo all`università, a scuola organizzavo sempre feste. Parlavo con tutti. La vita mi piace di più di Dota, a dire il vero.

D: Questo è buono, perché a volte bisogna toccare l`erba, è anche utile guardare il sole. La vitamina D è proprio quello che serve. Beh, visto che hai menzionato Dota 2, proponiamo di passare a quello. Come ti sembrano le ultime patch?

R: Non ho letto la patch, non so nemmeno cosa sia cambiato esattamente, corro semplicemente per la mappa, la mappa è diventata un po` più grande. Non mi interessa, è noioso, non voglio più giocare a Dota. Non mi piace ultimamente.

D: E perché giochi?

R: Perché devo, è solo un`abitudine. Per ora non ho trovato il mio gioco che lo sostituisca… Anche se no, l`ho trovato, mi piace molto Warzone. Ma in Warzone è noioso giocare da soli, capisci, perché ti uccidono, c`è qualche [cafone] seduto in una casa, ti ha ucciso, e basta. Dipende dalla compagnia, quindi devi aspettare che tutti si liberino, o formare un gruppo in qualche modo e giocare.

D: Ricordo che dopo lo Streamers Battle precedente siete andati a giocare in gruppo.

R: A PUBG, mi sembra, abbiamo giocato allora, anche durante le pause. Ma allora era ancora PUBG, ora hanno riportato “Verdansk” in Warzone, e ci siamo buttati in Warzone.

D: E tu facevi un`asta per giocare in stream? Non hai pensato di farne un`altra? E magari trovare qualcosa di nuovo.

R: Sì, l`ho fatta, ho vinto Resident Evil 4, l`ho giocato in modalità difficile. E in più quel [cafone] coi baffi mi ha [imbrogliato], ha detto che l`aveva finito in modalità difficile, e io ho aperto il suo video su YouTube, e lì la difficoltà era media. Dice: “Ho finito questo gioco facilmente, [accidenti]”. Gli dico: “Perché mi [menti] così, apertamente, perché?”

E io ho iniziato – capisci, una persona che non ha mai giocato ad altri giochi tranne Dota – ho iniziato il gioco in modalità difficile, naturalmente mi tremavano i polsi, ma l`ho finito a denti stretti. Beh, non proprio a denti stretti, ma alcuni momenti sono stati difficili – un boss è stato difficile lì.

E basta, ho fatto l`asta di gioco, ho finito il gioco in modalità difficile, tutto, tutti mi hanno rispettato. Poi avvio la successiva asta di gioco, e mi capita una “Lara Croft” noiosissima, in cui è impossibile giocare, non lo so. Capisci, a volte non vuoi [deludere] gli spettatori, ma non vuoi nemmeno giocare a qualcosa forzatamente. Per questo le aste di gioco sono piuttosto rare per me. Quando ho proprio la voglia di finire un gioco, e non importa quale sia, la faccio, altrimenti in generale non voglio fare quello che non voglio.

D: Non hai provato a scegliere un gioco da solo?

R: Ma non so cosa mi interessi, non riesco a scegliere un gioco, proprio non riesco, niente mi interessa. Davvero. Forse mi piacciono giochi “cinematografici” come Detroit: Become Human. Altrimenti – non lo so, semplicemente niente mi interessa dei giochi.

D: Puoi chiedere consiglio ai colleghi per farti aiutare a scegliere.

R: Non posso, non lo so, semplicemente non ho interesse, non riesco a iniziare un gioco. Se non fosse per le aste di film, non guarderei nemmeno film, a dire il vero – nemmeno i film mi interessano, non riesco a scegliere quale film guardare. Mi piace riguardare vecchi film che ho visto prima, non inseguo i nuovi. Se non fosse per le aste di gioco e le aste di film, semplicemente [giocherei ossessivamente a] questa Dota.

D: C`è un film dalle aste di film che ti è piaciuto particolarmente?

R: “Кровавый четверг” (Giovedì di sangue) del 1998. Non l`avevo mai visto, non ne avevo mai sentito parlare da nessuna parte. Ma quando ho visto questo film, ho pensato: “[Caspiata, che film eccellente]”. È girato in modo simile a Tarantino. Una pellicola così divertente.

D: Solo uno?

R: Beh, è la prima cosa che mi è venuta in mente. Poi dovrei controllare – ho un documento proprio con i voti. E di film ne ho visti, credo, circa 800. Non ti sto dicendo solo film oggettivamente buoni, sai, popolari, che sono davvero buoni. Parlo proprio di quelli che non mi erano capitati prima, ma che si sono rivelati un cinema degno.

D: Propongo di parlare del tuo ban: il precedente appello che hai inviato è stato rifiutato, e dicevi che avevi un avvocato o una persona che se ne intendeva…

R: No, non ho detto di avere un avvocato, ma ho una persona che si occupa di questi appelli, che è esperta.

Per ora gli appelli sono stati un po` deboli. Quando ho visto l`appello, ho pensato che fosse un po` debole, non so. Per il prossimo appello coinvolgerò proprio tutti quelli che ho a disposizione. Mi sono… sai, fidato ciecamente. Non è una critica alla persona, semplicemente… Ho deciso così.

D: No, è in ogni caso giusto – controllare personalmente. È un momento importante, perché da questo dipende molto e si costruisce molto.

R: Avremmo potuto avere tanti progetti, ma a causa di questo ban è come se avessi messo in difficoltà tutti. È spiacevole, mi scuso con tutti gli spettatori.

D: Ora Twitch è impazzita e dà ban a destra e a manca. Ma considerando tutto quello che hai detto, quali possibilità pensi di avere di essere sbanato ad agosto?

R: A dire il vero, non ci conto. È come se mi fossi rassegnato e… Beh, non ho quella, sai, speranza nel meglio. Che sia quel che sia, non mi importa. Sopravvivrò sia qui che lì. Ma farò il massimo sforzo.

D: E per finire: hai un sogno adesso?

R: Rendere felice almeno una persona che non sia della mia famiglia.

D: E su chi si estende questo? Ad esempio, un lettore casuale può sperarci?

R: Molto probabilmente sarà una ragazza.

D: Come pensi di renderla felice? (Ride)

R: (Ride) In qualche modo penso di farlo. Queste sono parole di Nikulin – le ho memorizzate quando attraversavo momenti bui, per così dire, e l`ho scelta come obiettivo. Ho pensato che mi si addicesse, se non vedo senso nella vita e poche cose mi interessano. Penso che ogni persona possa porsi un obiettivo simile in questo mondo, e andrà [benissimo] tutto per tutti.

D: È un sogno fantastico, non egoistico, è forte. E saresti disposto a infrangere le tue regole per rendere felice qualcuno e, ad esempio, diciamo, fare cunnilingus?

R: Puah-puah-puah-puah-puah, [accidenti], no-no-no, senza di me. Non ho bisogno di farlo, semplicemente. Dopo di me una donna prende le ferie dal lavoro perché non riesce a camminare. Dice che le è caduto un fulmine [nella vagina]. Non serve nemmeno la lingua, capisci?

D: Quindi ci sono comunque dei limiti sulla via verso la felicità di un`altra persona?

R: Beh, ne parleremo, ne parleremo, bisogna parlare, nelle relazioni la cosa principale è la conversazione.

D: Questo è giusto, certo, bisogna sempre discutere tutto, e tutto deve essere 50 e 50.

R: Beh, non farò [cunnilingus], si può scrivere così.

D: Andrà nel titolo, come citazione.

R: Avete dei titoli sul vostro Cybersport.ru – quando vedo notizie su di me, mi spavento.

D: Beh, ho scritto molte notizie su di te…

R: (Ride) Beh, grazie a Dio.

D: Perché credo che la gente debba conoscere i propri eroi. Altrimenti scrivono solo di gente come Dyrachyo e Yatoro…

R: Grazie mille. Le leggende vanno rivelate, è un fatto.

By Federico Santoro

Federico Santoro, dal cuore di Roma, trasforma ogni evento sportivo in una narrazione avvincente. La sua voce distintiva nel racconto delle partite di basket e calcio ha creato uno stile unico nel panorama giornalistico italiano. Le sue analisi tattiche sono apprezzate sia dagli appassionati che dai professionisti del settore.

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