Dom. Set 7th, 2025

Unity affronta la terza ondata di licenziamenti in 18 mesi

Unity affronta la terza ondata di licenziamenti in 18 mesi

Unity, l’azienda leader nello sviluppo di motori di gioco, ha recentemente annunciato una nuova serie di tagli al personale. Questa mossa rappresenta la terza ondata di licenziamenti nell’arco di soli 18 mesi, evidenziando le continue sfide finanziarie dell’azienda.

Sebbene l’entità esatta dei licenziamenti non sia stata rivelata, fonti interne indicano che il reparto Behavior, responsabile dello sviluppo di strumenti per personaggi non giocanti, è stato particolarmente colpito. Tuttavia, anche altri dipartimenti hanno subito riduzioni di personale.

Questa decisione sembra essere il risultato diretto del fallimento di Unity nell’implementare un nuovo modello di monetizzazione alla fine del 2023. Il piano, che prevedeva di far pagare agli sviluppatori una commissione per ogni download di gioco, ha incontrato una forte resistenza dalla comunità, portando all’abbandono dell’idea e alle dimissioni dell’amministratore delegato John Riccitiello.

Le precedenti ondate di licenziamenti hanno visto 265 dipendenti perdere il lavoro alla fine del 2023, seguiti da altri 1.800 pochi mesi dopo, rappresentando all’epoca il 25% della forza lavoro totale dell’azienda. Questa nuova serie di tagli sottolinea le continue difficoltà di Unity nel navigare le sfide del mercato dei motori di gioco.

By Federico Santoro

Federico Santoro, dal cuore di Roma, trasforma ogni evento sportivo in una narrazione avvincente. La sua voce distintiva nel racconto delle partite di basket e calcio ha creato uno stile unico nel panorama giornalistico italiano. Le sue analisi tattiche sono apprezzate sia dagli appassionati che dai professionisti del settore.

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