Unai Emery si ritrova in un territorio familiare e prediletto. Dopo un inizio di stagione difficile, culminato in un deludente pareggio per 1-1 contro il Sunderland, in cui l`Aston Villa ha finalmente segnato il suo primo gol in campionato, l`allenatore cerca nella Europa League la spinta necessaria, una competizione che storicamente gli ha portato grande successo.
Con quattro trofei – tre con il Siviglia e il titolo del 2021 con il Villarreal – Emery è l`allenatore più titolato nella storia della Europa League e della sua predecessora, la Coppa UEFA. Anche senza vincerla, riesce costantemente a portare le sue squadre avanti nel torneo, raggiungendo la finale con l`Arsenal nel 2019 e i quarti/semifinali con l`Atletico Madrid. Questa competizione energizza chiaramente Emery e la sua squadra, fornendo loro la spinta di cui hanno disperatamente bisogno.
Attualmente, l`Aston Villa sembra trovarsi in una posizione precaria. Sebbene la loro situazione non sia così grave come le difficoltà passate (considerando che il club lottava per la salvezza in Premier League quando Emery è arrivato e affrontava un futuro incerto meno di dieci anni fa), una squadra che aspirava a presenze regolari in Champions League dopo l`amichevole della scorsa stagione con il Bologna probabilmente non immaginava di affrontare lo stesso avversario un anno dopo nella meno prestigiosa Europa League.
L`Aston Villa sta pagando un caro prezzo per non essere riuscito a qualificarsi per la Champions League. A gennaio, ha investito pesantemente per entrare tra le prime cinque, portando in prestito Marcus Rashford e Marco Asensio, e ingaggiando Donyell Malen per quasi 30 milioni di dollari, nonostante quest`ultimo non fosse idoneo per la loro rosa europea. La cessione del prodotto del vivaio Jacob Ramsey al Newcastle ha contribuito a finanziare gli acquisti estivi, ma il mercato mostra un calo di interesse per i veterani, e finora in questa stagione il Villa ha la seconda squadra più anziana del campionato, superato solo dal Fulham. Il fallimento di Emiliano Martinez nel concretizzare il tanto agognato trasferimento al Manchester United è significativo: nessuno sta pagando cifre elevate per giocatori con solo pochi anni di carriera al massimo livello.
A Birmingham c`è stata molta frustrazione riguardo all`impatto delle Regole di Redditività e Sostenibilità (PSR), con Ezri Konsa che durante la pausa per le nazionali ha affermato che hanno `davvero ucciso` il Villa. Tuttavia, attribuire le sfide attuali unicamente a regolamenti in vigore ben prima della loro grande spesa significa non riconoscere che gran parte del reclutamento degli ultimi tre anni non ha rafforzato efficacemente la squadra che Emery ha ereditato e migliorato drasticamente. Solo due dei dieci giocatori che hanno iniziato tre o più partite di Premier League in questa stagione, Morgan Rogers e Youri Tielemans, sono stati acquistati per questo allenatore. Troppi affari sembrano essere stati espedienti per aggirare le PSR, spesso finendo con il Villa che si ritrova con un giovane giocatore che trascorre anni in prestito senza mai integrarsi pienamente nella prima squadra.
Ottenere il successo desiderato nel mercato dei trasferimenti è difficile quando i club superiori hanno un enorme potere di spesa e le gestioni precedenti hanno limitato le opzioni. Se qualcuno avrebbe potuto compiere miracoli sul mercato, quello era Monchi, la cui proficua collaborazione con Emery al Siviglia era leggendaria. Tuttavia, non è riuscito a replicare la scoperta di talenti come Dani Alves o Ivan Rakitic a Villa Park ed è tornato in Spagna per motivi personali. Il suo successore, Roberto Olabe, un altro stimato scopritore di talenti spagnolo ed ex direttore sportivo della Real Sociedad, affronta ora questa sfida. Sarà interessante vedere se Olabe riuscirà a scovare nuove gemme da mercati come l`Ecuador, dove il suo precedente lavoro all`Independiente del Valle è stato determinante nello sviluppo di una generazione d`oro che include Piero Hincapie e Pervis Estupinan.
La partenza di Monchi solleva interrogativi per Emery, che ha palesemente faticato a nascondere la sua frustrazione per un inizio di stagione caratterizzato da quattro pareggi e due sconfitte. Sebbene il gol di Matty Cash contro il Sunderland abbia fatto sì che il Villa non fosse più l`unico club nelle prime quattro divisioni inglesi senza un gol, l`allenatore ha pubblicamente rimproverato i suoi giocatori `pigri` per il modo in cui hanno concesso il gol a un Sunderland in dieci uomini, che alla fine della partita sembrava più propenso a segnare il gol della vittoria rispetto al Villa. Per ora, non c`è la sensazione che la frustrazione di Emery possa essere ricambiata dai tifosi o dalla dirigenza. Dopotutto, in tre stagioni ha portato questa squadra dalla zona retrocessione a stagioni consecutive di calcio europeo. Sembra che siano le entrate, più che la sola saggezza tattica, a consolidare la squadra di Birmingham come una delle grandi potenze della Premier League.
Ciononostante, il lento inizio di stagione del Villa solleva alcuni dubbi. Sebbene Emery abbia indubbiamente posizionato il Villa tra le prime otto, ci si potrebbe chiedere se il quarto posto del 2023-24 sia stato più un riflesso delle prestazioni inconsistenti di squadre come Chelsea e Newcastle che una forza intrinseca del Villa. La loro differenza di gol attesi senza rigori (npxGD) nelle due stagioni complete di Emery, pari a 6.39, è rispettabile ma più in linea con squadre come Brighton e Crystal Palace che con club di fascia alta, suggerendo che il loro attacco manca della potenza vista nella top five della scorsa stagione.
Una preoccupazione maggiore è se le tendenze tattiche della Premier League stiano divergendo dallo stile preferito da Emery. La lega pone sempre più enfasi su atletismo, gioco sulle fasce potente e rapidi contropiedi. Sebbene il Villa abbia giocatori capaci di questo, soprattutto se Morgan Rogers riuscirà a ritrovare la forma della nazionale, questo gioco aggressivo sulle fasce non sembra allinearsi naturalmente con l`approccio cauto di Emery agli esterni. Con sole cinque partite di campionato giocate, un npxGD di -3.87 (un valore peggiore solo di quello del Burnley) potrebbe suggerire le difficoltà di Emery ad adattarsi a questo panorama tattico in evoluzione.
La Europa League potrebbe offrire una via di salvezza. In quanto squadra inglese, il Villa è destinato a possedere attributi fisici, tecnici e di velocità superiori rispetto a quasi tutti gli avversari che incontrerà. I bookmaker li considerano già favoriti per vincere la competizione con un buon margine, e chi ha assistito all`unica stagione completa di Emery all`Arsenal sa della sua propensione a sacrificare le partite di campionato in nome di un trofeo. Dato che questa stagione difficilmente si preannuncia come una in cui il Villa possa ambire alla top five della Premier League, potrebbe non passare molto tempo prima che Emery concluda che la vittoria della Europa League sia la loro via più praticabile per la Champions League.
Se Emery dovesse conquistare un altro titolo di Europa League, il suo status come uno dei più importanti allenatori moderni dell`Aston Villa sarà indiscutibile. Avrebbe portato il club a un livello di successo che non vedeva da decenni in tre anni eccezionali. Se, tuttavia, i problemi in Premier League dovessero riversarsi nell`avventura europea, allora il cammino del Villa verso la finale di Istanbul minaccia di essere estremamente arduo.