Dom. Set 7th, 2025

Trionfo Storico a Houston per Jenson Brooksby: Dal Basso Ranking alla Vittoria ATP

JENSON BROOKSBY, superando Frances Tiafoe con un punteggio di 6-4, 6-2 nella finale di Houston, si è consacrato come il terzo vincitore di un titolo ATP con il ranking più basso nella storia.

Il tennista americano di 24 anni ha dimostrato una notevole tenacia, annullando match point in tre dei suoi incontri durante il torneo, prima di sollevare il trofeo.

Jenson Brooksby che solleva il trofeo del campionato.
Jenson Brooksby ha conquistato il suo primo titolo ATP Tour.
Jenson Brooksby gioca a tennis.
L`americano ha entusiasmato il pubblico per tutta la settimana con il suo stile di gioco.
Jenson Brooksby degli Stati Uniti reagisce durante un match di tennis.
Brooksby, 24 anni, era carico sul campo di casa.

La vittoria di Brooksby è stata fonte di ispirazione per gli appassionati di tutto il mondo, considerando che l`ex numero 33 del mondo aveva precedentemente parlato apertamente della sua battaglia contro l`autismo.

A dicembre, la stella nata nel Delaware aveva rivelato di essere stato "diagnosticato con una forma grave dello spettro autistico in tenera età" e di essere stato non verbale fino all`età di quattro anni.

Ha ricevuto terapia intensiva, a volte fino a 40 ore settimanali, a partire dall`età di soli due anni.

Brooksby crede che questo difficile inizio di vita ora lo stia aiutando sul campo da tennis.

Dopo la vittoria contro Tiafoe, ha dichiarato ad ATP media: "Ho affrontato molte avversità nella vita, sia dentro che fuori dal campo.

"Quindi queste situazioni… mi rendono ancora nervoso e un po` teso, certo, ma ti danno una prospettiva diversa una volta che hai dovuto affrontare altre difficoltà nella vita."

Brooksby è emerso sulla scena nel 2021 quando ha raggiunto il quarto turno degli U.S. Open come wildcard e ha persino strappato un set a Novak Djokovic.

Ma la sua carriera ha subito una battuta d`arresto quando è stato sospeso dal tennis per aver mancato tre controlli antidoping in 12 mesi.

Riflettendo sulla sua squalifica in una conversazione con la BBC, Brooksby ha ammesso di credere che la sua condizione abbia contribuito ai controlli mancati.

Ha detto: "Ho chiesto al mio agente di tenere traccia di dove sarò ogni giorno, perché è difficile per il mio cervello concentrarsi bene su molte cose diverse.

"È positivo per me essere in grado di concentrarmi su poche cose semplici. Ma uno svantaggio è che ci possono essere così tante cose in ballo per noi giocatori che è difficile per la mia mente comprenderle tutte."

"Ho avuto così tanto tempo per rifletterci, ed è passato. Sono abbastanza in pace con la cosa."

La squalifica di Brooksby è stata ridotta da 18 mesi a 13 mesi in appello, rendendolo idoneo a tornare a giocare nel marzo 2024.

Ma non è tornato in azione fino agli Australian Open di quest`anno, a causa di persistenti infortuni alla spalla e al polso.

Dopo essersi chiesto se sarebbe mai stato in grado di tornare allo sport fino allo scorso ottobre, Brooksby è ora entrato nell`esclusivo club dei vincitori di titoli a livello di tour.

Noto per il suo stile di gioco eccentrico, una varietà di slice non ortodossi e una brillante capacità di reindirizzare il ritmo, Brooksby è arrivato a Houston al numero 507 del ranking ATP, necessitando di una wildcard anche solo per accedere alle qualificazioni.

RE DEL RITORNO

Brooksby ha salvato un match point nel primo turno delle qualificazioni contro Federico Gomez, prima di annullarne tre consecutivi contro la terza testa di serie Alejandro Tabilo nel secondo turno del tabellone principale.

Ha poi ripetuto il suo numero da illusionista ancora una volta contro la prima testa di serie Tommy Paul in semifinale.

Brooksby è partito alla grande nella giornata finale, portandosi in vantaggio per 4-0 contro Tiafoe con un tennis fulminante.

Il suo avversario, ex semifinalista degli U.S. Open, non si è arreso, rimontando e pareggiando il primo set sul 4-4.

Tiafoe ha poi avuto opportunità di break, ma Brooksby ha mantenuto la calma per tenere il servizio prima di brekkare nel gioco successivo e aggiudicarsi la prima frazione.

Poi non si è più voltato indietro dopo aver brekkato nel sesto game del secondo set, volando via e vincendo meritatamente l`incontro 6-4 6-2.

Dopo la vittoria, Brooksby ha detto in campo: "Grazie al mio team. Fin dalle qualificazioni, match point annullato. È stato piuttosto intenso, quindi grazie per essere rimasti con me, in ogni partita, ogni giorno qui."

La vittoria del titolo ha visto Brooksby scalare più di 300 posizioni nel ranking, fino al numero 172.

E sulla base della prestazione di domenica, nessuno vorrà affrontare il re del ritorno in forma smagliante.

Jenson Brooksby al BNP Paribas Open.
Brooksby ha vissuto una settimana che non dimenticherà mai.

By Виталий П

Lorenzo Battaglia è un veterano del giornalismo sportivo con base a Milano. Da quindici anni segue con passione il mondo del calcio e del ciclismo, creando reportage che vanno oltre il semplice risultato sportivo. La sua rubrica settimanale sulle storie nascoste degli atleti emergenti ha conquistato un seguito fedele.

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