Il Gran Premio di Gran Bretagna, svoltosi sul circuito di Silverstone, è stato caratterizzato da condizioni meteorologiche variabili e momenti di grande tensione. La vittoria è andata a Lando Norris del team McLaren. Il suo compagno di squadra, Oscar Piastri, che aveva a lungo accarezzato l`idea della sua prima vittoria, è stato retrocesso a causa di una penalità di 10 secondi inflittagli per un`infrazione commessa durante il regime di safety car.
Nonostante la penalità subita, Piastri è riuscito a mantenere la seconda posizione al traguardo. Per Lando Norris, questa vittoria davanti al pubblico di casa – la sua prima a Silverstone e la quarta della stagione – rappresenta un traguardo importante, che gli ha permesso di ridurre il divario dal compagno di squadra nella classifica del campionato a soli otto punti.
Nel commentare la sua vittoria, Norris l`ha descritta come la realizzazione di un sogno.
È bellissimo. Suppongo sia tutto quello che ho sognato. Tutto quello che ho sempre voluto ottenere. A parte un campionato, credo che questo sia il massimo che si possa chiedere in termini di sensazioni, risultati, orgoglio, tutto. È qui che tutto è iniziato per me, e ora, fortunatamente, sono riuscito a farcela.
Un altro momento saliente della gara è stato il primo storico podio in carriera per Nico Hülkenberg, ottenuto dopo ben 239 partenze. Questo risultato pone fine a una lunga attesa, che lo rendeva il pilota con il maggior numero di Gran Premi disputati senza mai essere salito sul podio.
Piastri, che all`ottavo giro in condizioni di pista bagnata aveva superato Max Verstappen conquistando la leadership, è stato successivamente penalizzato di 10 secondi. La sanzione è arrivata per aver guidato in modo ritenuto irregolare e potenzialmente pericoloso prima del riavvio della gara dietro la safety car al 21° giro.
Secondo i commissari, il pilota McLaren avrebbe frenato in maniera brusca sul rettilineo di Hangar, costringendo Max Verstappen, che lo seguiva in seconda posizione, a una manovra evasiva per evitare l`impatto.
Una nota ufficiale dei commissari ha precisato: “L`articolo 55.15 del Regolamento Sportivo della FIA richiedeva alla vettura 81 [Piastri] di procedere a un ritmo che non prevedesse frenate erratiche né altre manovre suscettibili di mettere in pericolo gli altri piloti dal momento in cui le luci della safety car vengono spente. Ciò che la vettura 81 ha fatto costituiva chiaramente una violazione di tale articolo. In conformità con le linee guida sulle penalità, abbiamo inflitto una penalità di 10 secondi alla vettura 81.”
Intervistato dopo la gara, Piastri ha espresso il suo disappunto con poche parole: “Non dirò molto. Mi metterò nei guai. Ben fatto Nico. Penso che questo sia il punto culminante della giornata. A quanto pare non si può più frenare dietro la safety car. L`ho fatto per cinque giri prima.”
Subito dopo il riavvio, mentre le vetture uscivano dalla curva Stowe, Max Verstappen è andato in testacoda all`interno della pista, perdendo diverse posizioni e scendendo dal secondo al decimo posto.
Il testacoda di Verstappen ha favorito Lando Norris, che è così salito al secondo posto. Questo ha permesso al pilota britannico di trovarsi in una posizione ideale: gli bastava infatti rimanere entro 10 secondi da Piastri per ereditare la leadership una volta che il compagno di squadra avesse scontato la penalità durante il pit stop, avvenuto al 43° giro.
La fase finale dei pit stop ha visto le squadre passare dalle gomme intermedie a quelle slick. Piastri ha avuto un momento di difficoltà nel suo giro di uscita dai box, rischiando di perdere il controllo della vettura nella zona di Maggots.
Sentendosi chiaramente penalizzato ingiustamente, l`australiano ha chiesto via radio al team di scambiare le posizioni con Norris prima della bandiera a scacchi. Tuttavia, a cinque giri dalla fine, gli è stato comunicato che la squadra non avrebbe imposto ordini di scuderia.
Pertanto, Lando Norris ha tagliato il traguardo per primo, con un vantaggio di sei secondi su Piastri. Nico Hülkenberg su Sauber ha conquistato il terzo posto, arrivando 21 secondi dopo il vincitore e con un margine di cinque secondi su Lewis Hamilton con la Ferrari, quarto classificato.
La gara di Hülkenberg è stata gestita in maniera eccellente, con una mossa strategica chiave: un cambio anticipato su un secondo set di gomme intermedie poco prima che la safety car entrasse in pista a causa della pioggia battente. Oltre alla strategia, è stata necessaria una guida decisa e combattiva per difendere il terzo posto fino alla fine.
Era da tanto tempo che aspettavamo, vero? Ma ho sempre saputo che ce l`abbiamo dentro, che ce l`ho dentro, da qualche parte. Che gara. Partendo praticamente ultimo, rifacendo tutto da capo dopo lo scorso weekend. È piuttosto surreale, onestamente. Non sono sicuro di come sia successo, ma ovviamente condizioni pazzesche e mutevoli. È stata una lotta per la sopravvivenza per gran parte della gara. Penso che siamo stati bravi con le decisioni giuste, le gomme giuste al momento giusto, non abbiamo fatto errori — piuttosto incredibile.
Il quarto posto di Hamilton ha interrotto la sua notevole serie di podi consecutivi al Gran Premio di Gran Bretagna, che durava ininterrottamente dal 2014.
Max Verstappen è riuscito a recuperare diverse posizioni nel finale, concludendo al quinto posto. Tuttavia, le sue speranze di campionato, già seriamente compromesse dal ritiro nel Gran Premio d`Austria la settimana precedente, appaiono ora ancora più distanti, con un distacco di 69 punti da Piastri.
Pierre Gasly ha ottenuto un solido sesto posto per l`Alpine, arrivando davanti a Lance Stroll su Aston Martin, che a metà gara si era issato fino alla terza posizione.
Alex Albon ha portato la Williams all`ottavo posto, precedendo Fernando Alonso su Aston Martin e George Russell su Mercedes, quest`ultimo il migliore tra i piloti della squadra tedesca.
Risultati Top 10 – GP Gran Bretagna
- 1. Lando Norris (McLaren)
- 2. Oscar Piastri (McLaren) +6.812
- 3. Nico Hülkenberg (Sauber) +34.742
- 4. Lewis Hamilton (Ferrari) +39.812
- 5. Max Verstappen (Red Bull) +56.781
- 6. Pierre Gasly (Alpine) +59.857
- 7. Lance Stroll (Aston Martin) +1:00.603
- 8. Alex Albon (Williams) +1:04.135
- 9. Fernando Alonso (Aston Martin) +1:05.858
- 10. George Russell (Mercedes) +1:10.674