Trinity Rodman, stella della nazionale femminile statunitense, ha dichiarato di essere interessata a giocare in Europa in futuro, seguendo le orme di molte sue compagne di squadra.
Rodman ha giocato tutta la sua carriera professionale con il Washington Spirit, che l’ha scelta nel 2021 dopo che lei ha deciso di non andare al college. È rapidamente diventata la giocatrice simbolo della squadra, vincendo il premio di Rookie of the Year e il campionato NWSL nel 2021, e ottenendo una nomination per l’MVP nel 2024.
‘Ho sempre pensato di giocare all’estero a un certo punto della mia carriera,’ ha detto Rodman. ‘Penso che mi pentirei se mi ritirassi senza averlo fatto. Quindi è solo una questione di tempo, credo. Ma sì, ora sono concentrata su quest’anno e vedremo cosa succederà quando sarà il momento giusto.’
La medaglia d’oro olimpica giocherà per lo Spirit in questa stagione, anche se ha saltato la NWSL Challenge Cup contro l’Orlando Pride a causa di un persistente infortunio alla schiena.
Rodman è nell’ultimo anno del suo contratto da 1,1 milioni di dollari con lo Spirit, che include un’opzione per la stagione NWSL 2026. Chelsea e Arsenal sono tra i club che si sono informati su di lei quest’inverno, anche se non è chiaro se abbiano fatto offerte formali a Rodman o allo Spirit.
L’esperienza europea delle giocatrici statunitensi
Se Rodman dovesse trasferirsi in Europa, si unirebbe a diverse colleghe della nazionale statunitense che hanno fatto lo stesso di recente. La difensore Naomi Girma è passata al Chelsea dal San Diego Wave quest’inverno per 1,1 milioni di dollari, stabilendo un nuovo record di trasferimento nel calcio femminile, mentre Crystal Dunn e Jenna Nighswonger hanno lasciato il NJ/NY Gotham FC per il Paris Saint-Germain e l’Arsenal, rispettivamente.
Altre quattro giocatrici della nazionale statunitense che hanno partecipato alla SheBelieves Cup giocano attualmente in Europa: Lindsey Heaps del Lione, Emily Fox dell’Arsenal, Lily Yohannes dell’Ajax e Korbin Albert del PSG. Fox si è trasferita dal North Carolina Courage l’anno scorso da svincolata, mentre Heaps è al Lione dal 2022. Yohannes e Albert, invece, hanno trascorso tutta la loro carriera professionale nei loro club attuali.
La storia delle statunitensi in Europa
Molte giocatrici della nazionale statunitense hanno giocato in club europei nel corso della storia della squadra, approfittando di periodi specifici nel ciclo quadriennale che culmina con i Mondiali e le Olimpiadi. Quest’anno segna l’inizio di un nuovo ciclo quadriennale, e quindi Girma, Dunn e Nighswonger non sono le prime a sfruttare il primo anno post-Olimpiadi per provare qualcosa di nuovo: Alex Morgan e Carli Lloyd si sono trasferite al Lione e al Manchester City, rispettivamente, nel 2017.
Anche i tempi hanno facilitato i trasferimenti dalla NWSL all’Europa per le giocatrici statunitensi in altri modi. Megan Rapinoe ha giocato per il Lione nel 2013 poco prima di unirsi al Seattle Reign a metà della stagione inaugurale della NWSL, mentre Sam Mewis e Rose Lavelle si sono trasferite al Manchester City nel 2020 a causa della pandemia di COVID-19 che ha influenzato il calendario della NWSL.
Tutte queste giocatrici sono poi tornate alla NWSL, e nessuna di Morgan, Lloyd, Mewis o Lavelle ha giocato più di una stagione in Europa durante quei periodi.
Heaps e Fox hanno già scelto di rimanere in Europa per un periodo più lungo, anche se beneficiano di nuovi meccanismi contrattuali nel calcio femminile americano. La Federazione calcistica statunitense non è più obbligata a pagare gli stipendi NWSL delle giocatrici della nazionale, in base a un accordo del 2021 raggiunto durante la battaglia per la parità salariale. Ciò ha permesso ai contratti di club delle giocatrici della nazionale statunitense di assomigliare a quelli delle loro controparti nel resto del calcio femminile e nel calcio maschile, consentendo una maggiore libertà di movimento.