Dom. Set 7th, 2025

Tottenham: Crisi di Identità Dopo la Sconfitta Contro il Chelsea

Londra – Il Chelsea avanza la palla, Caicedo riceve palla nella metà campo del Tottenham senza pressione. I difensori si ritirano lentamente. La palla viene lanciata verso Pedro Neto, che ha un difensore vicino, ma non pressa attivamente. Il numero 7 del Chelsea vede i compagni liberi. Senza pressione, avrebbe dovuto facilmente servire Palmer o Jackson, ma Neto sbaglia il passaggio, e il Tottenham evita momentaneamente il gol.

Ovviamente, il gol sarebbe arrivato. Una squadra che non difende correttamente la propria area non può sperare di mantenere la porta inviolata. Sembra che il Tottenham abbia perso l`identità che il loro allenatore stava cercando di costruire.

Forse la squadra di Ange Postecoglou non era paragonabile ai Chicago Bears del 1985 in difesa, ma stavano lavorando su un piano di gioco. Il Tottenham pressava ferocemente e con molti uomini. Se si superava la pressione, si aveva una buona occasione per tirare, ma era un rischio calcolato. Se il Tottenham recuperava palla, aveva più possibilità di segnare.

Quando è stata l`ultima volta che il Tottenham ha giocato così? Contro il Chelsea non si è vista aggressività da una squadra che non giocava da 18 giorni. Il Chelsea ha recuperato palla nella trequarti avversaria sette volte, il Tottenham solo quattro. Non c`è obbligo di giocare in quel modo, e va ricordato che, all`inizio stagione con molti infortuni in difesa, Postecoglou ha risposto alle critiche sul suo pressing alto. Senza la difesa titolare, il Tottenham si è adattato, diventando una squadra peggiore, ma comprensibilmente.

Ora Cristian Romero, Micky van de Ven, Guglielmo Vicario e Destiny Udogie sono tutti in campo, ma la difesa è ancora disorganizzata. Sembra che il Tottenham stia cercando di capire cosa significhi “difesa posizionale”.

Il Chelsea prendeva palla, spesso per errori degli avversari, e si trovava di fronte a cinque giocatori che si muovevano nella direzione giusta, ma troppo lentamente per fermarli. Superando un centrocampo guidato da Rodrigo Bentancur, arrivavano alla difesa titolare del Tottenham.

Tutte le azioni difensive sembravano avvenire senza coordinazione. I giocatori che si inserivano tra terzino e centrale non venivano marcati. Palmer poteva arrivare facilmente sulla linea di fondo quando voleva. Un avversario più cinico del Chelsea avrebbe segnato molto prima del gol di Enzo Fernandez su cross di Palmer all`inizio del secondo tempo. Jadon Sancho ha dimostrato che il Chelsea avrebbe fatto meglio a pagare il Manchester United 5 milioni di sterline per non prenderlo piuttosto che 25 milioni per acquistarlo. Un suo tiro ha impegnato Vicario, ma troppe azioni sono finite nel nulla sulla sinistra dell`area.

Forse i problemi difensivi del Tottenham sarebbero stati tollerabili se avessero mantenuto l`attacco efficace visto per gran parte della gestione Postecoglou. Ma anche l`attacco è calato. La media di 1.1 gol attesi non su rigore a partita da inizio gennaio li pone al 16° posto in campionato. Prima della parata di Robert Sanchez su Son all`89° minuto, non avevano creato occasioni importanti per migliorare questa media.

Invece, l`attacco ha aumentato la tensione tra Postecoglou e i tifosi del Tottenham in trasferta. Sebbene la rabbia fosse diretta al presidente Daniel Levy, la sostituzione di Wilson Odobert e Lucas Bergvall con Brennan Johnson e Pape Matar Sarr ha portato cori di `Non sai cosa stai facendo` da parte dei tifosi. Quando quest`ultimo ha segnato un gran gol da 30 metri poco dopo, Postecoglou non ha resistito e si è portato la mano all`orecchio verso il settore ospiti.

Questa scena potrebbe essere trasmessa nei notiziari sportivi, riflettendo sul periodo di Postecoglou a Londra e su come un inizio promettente basato su principi, energia e autorità si sia trasformato in qualcosa di indefinito. Venti sconfitte in tutte le competizioni, vicini al 18° posto quanto al settimo, e lo St. Totteringham`s Day. Con questa difesa, l`eliminazione dall`Europa League sembra inevitabile.

By Federico Santoro

Federico Santoro, dal cuore di Roma, trasforma ogni evento sportivo in una narrazione avvincente. La sua voce distintiva nel racconto delle partite di basket e calcio ha creato uno stile unico nel panorama giornalistico italiano. Le sue analisi tattiche sono apprezzate sia dagli appassionati che dai professionisti del settore.

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