In Dota 2 è stato individuato un nuovo metodo per verificare se un avversario possiede Smoke of Deceit o qualsiasi altro oggetto nel suo inventario. La terza versione di questa vulnerabilità, legata all’oggetto consumabile, è stata segnalata da un utente.
L’errore si manifesta nella descrizione dell’oggetto che era stato precedentemente visto in possesso di un avversario, incluso Smoke of Deceit. Seguendo l’algoritmo descritto, è possibile determinare se l’artefatto o l’oggetto consumabile è ancora nello stato originale, anche se è stato consegnato a un corriere o posato a terra.
A fine gennaio, ESL aveva squalificato il team Natus Vincere Junior per aver sfruttato un bug con Smoke of Deceit. Successivamente, è emerso che lo stesso comportamento era stato adottato dai team Tundra Esports, Team Spirit e 9Pandas. Valve aveva già corretto questa vulnerabilità in due occasioni, ma i giocatori continuano a scoprirne nuove varianti.