Un episodio di tensione si è verificato di recente nel corso del torneo di preparazione a Wimbledon a Stoccarda. Un noto tennista ha avuto parole dure nei confronti del suo avversario al termine dell`incontro.
Nel primo turno del torneo ATP 250, l`esperto italiano Fabio Fognini, 38 anni, che ha ricevuto una wild card, ha affrontato il giovane francese Corentin Moutet, 26 anni, noto per i suoi comportamenti eccentrici in campo.
Per Fognini, che quest`anno non ha ancora vinto un match a livello ATP, questo incontro si è rivelato ostico. Durante la partita, in un momento di frustrazione, ha spezzato la racchetta sul ginocchio prima di gettarla via.
Moutet si è aggiudicato la vittoria con il punteggio di 6-4, 6-7, 6-3, approdando così al secondo turno dove affronterà la prima testa di serie, Alexander Zverev.
Dopo aver chiuso il match con un rovescio vincente, Moutet ha celebrato con un pugno chiuso e indicandosi la testa.
Durante la consueta stretta di mano a rete, Fognini ha prolungato il contatto più del dovuto. Quando Moutet gli ha rivolto un breve sguardo, l`ex numero 9 del mondo ha continuato a fissarlo intensamente.
Quindi l`italiano, dal temperamento focoso, ha pronunciato in francese:
“Regarde-moi, petit cochon!”
(che significa “Guardami, piccolo maiale!”)
Moutet ha ignorato la provocazione ed è tornato in campo per ricevere gli applausi del pubblico.
Questo non è il primo incidente che vede coinvolto Moutet; in precedenza quest`anno ha avuto un alterco con Alexander Bublik al Challenger di Phoenix, dove i due sono dovuti essere separati dall`arbitro di sedia.
In quell`occasione, Bublik aveva sfidato Moutet ad “incontrarsi” fuori dal campo.
Anche Fabio Fognini ha avuto in passato dei contrasti noti, in particolare con Andy Murray. Il loro rapporto è stato teso, e l`italiano è riuscito a volte a mettere in difficoltà lo scozzese.
Nel 2019 a Shanghai, Murray ha notoriamente detto all`italiano di “stare zitto” durante un acceso incontro.
Fognini ha confermato il mese scorso a Roma che questa sarà la sua ultima stagione nel circuito professionistico.
Parlando dei momenti salienti del suo torneo di casa a Roma, il numero 117 del mondo ha menzionato in particolare la vittoria in notturna contro Andy Murray quando quest`ultimo era il numero 1 del mondo.
“Quella vittoria ha un posto speciale, soprattutto qui a Roma. Direi che la annovererei tra le prime tre della mia carriera.”
“Io vivo per questi momenti. Il mio carattere è così. Gioco con passione, a volte anche troppa.”
“Ma credo che quando giocavo il mio miglior tennis qui, il pubblico fosse davvero felice di vedermi battere Andy. Ho battuto Gaël (Monfils), ho battuto (Jo-Wilfried) Tsonga, ho battuto molti buoni giocatori.”