La visione di Ruben Amorim sta lentamente prendendo forma al Manchester United, nonostante il recente pareggio per 1-1 contro il Fulham a Craven Cottage. Bruno Fernandes dei Red Devils ha sbagliato un rigore, e un autogol aveva portato in vantaggio lo United prima che Emile Smith Rowe pareggiasse. Questo risultato, con un solo punto in due partite e nessun gol segnato direttamente, evidenzia sia i progressi che le persistenti aree di miglioramento.
La partita è iniziata con un`azione fulminea, con Matheus Cunha che per poco non segnava una tripletta nei primi dieci minuti, negato dal palo e da un`ottima parata di Bernd Leno. L`attacco dello United ha mostrato una nuova velocità, adottando un approccio diretto anche con Benjamin Sesko in panchina. Bruno Fernandes ha trovato spazio, e il Fulham ha faticato quando lo United controllava il possesso palla. Tuttavia, una palese debolezza a centrocampo è diventata evidente quando la squadra non era in possesso.
Questa vulnerabilità a centrocampo è in parte legata al capitano Bruno Fernandes. Sebbene gli acquisti di Cunha e Bryan Mbeumo abbiano rafforzato l`attacco, hanno anche spinto Fernandes più in profondità a giocare al fianco di Casemiro. Questo lascia la difesa dello United esposta, esacerbata dai continui problemi di portiere – una situazione di cui il Fulham ha approfittato. Gli errori difensivi non sono una novità per i Red Devils, ma Amorim deve risolverli affinché la squadra progredisca. È una sfida significativa migliorare una squadra che ha concluso la scorsa stagione al 15° posto, un compito che Amorim sta affrontando con diligenza.
Dopo la partita, Amorim ha dichiarato a USA Network: “Penso che possiamo fare meglio, ma stiamo mettendo l`impegno, quindi questa è la cosa più importante per me. Credo che in alcuni momenti abbiamo fatto bene, specialmente all`inizio della partita, e ho sentito che dopo il gol stavamo pensando al risultato, solo al risultato, e questa squadra deve vincere la partita. Dobbiamo concentrarci sulla prestazione di ciò che dobbiamo fare perché se pensiamo ai risultati, ci dimentichiamo di fare le cose normali.”
Le parole di Amorim sottolineano l`enorme pressione sulla squadra, che richiede uno sforzo collettivo per superarla. Il soprannome di Old Trafford, “Il Teatro dei Sogni”, non è casuale, e l`intensa osservazione sulla sua squadra persisterà. I giocatori devono adattarsi a questo riflettore o rischiano di finire in panchina, poiché Amorim ha costantemente dimostrato di escludere coloro che non aderiscono alla sua filosofia di gioco e alle sue richieste tattiche.
Egli richiede uno stile di gioco basato sul possesso palla, veloce e offensivo, evidente per gran parte del primo tempo. Eppure, anche con interruzioni, il rigore sbagliato da Fernandes – calciato alto e largo – è stato un momento critico. Una conversione riuscita avrebbe alterato significativamente l`esito della partita per lo United, illustrando l`attuale fragilità del club. È passato molto tempo dall`ultima serie positiva di risultati, e la sconfitta nella finale di Europa League contro il Tottenham, unita alla mancata qualificazione per la Champions League, aggiunge ulteriore pressione.
Questo crea un compito arduo per Amorim, un compito che si intensificherà solo se la forma dello United non migliorerà e l`entusiasmo iniziale per i nuovi acquisti svanirà. Potenziali soluzioni includono l`integrazione di giocatori dell`accademia pronti, che potrebbero essere troppo giovani per sentire tutto il peso della pressione. Tuttavia, con giovani talenti chiave come Kobbie Mainoo assenti in questa stagione, Amorim sta chiaramente ancora affinando la sua formazione titolare ideale. Il tempo non è un lusso al Manchester United; devono assicurarsi la prima vittoria della stagione il prima possibile, altrimenti la pressione esistente sul club potrebbe diventare ancora più dannosa.