Novak Djokovic, in grande spolvero, è diventato il giocatore più anziano a raggiungere le semifinali del Roland Garros dal 1968, mentre Alexander Zverev, che ha rivelato un episodio sgradevole, è crollato ancora una volta nei momenti cruciali.
Il 38enne serbo dimostra di non voler rallentare, conquistando la sua 22esima vittoria consecutiva in tre anni sulla terra rossa di Parigi.
Una vittoria per 4-6, 6-3, 6-2, 6-4 contro il lungo tedesco, 28 anni, ottenuta vicino a mezzanotte di mercoledì, gli ha garantito un appuntamento in semifinale con Jannik Sinner, il numero 1 del mondo, venerdì.
Zverev, testa di serie numero 3, si era portato in vantaggio dopo 49 minuti, conquistando il primo set che Djokovic aveva perso nel torneo.
Tuttavia, dopo aver confidato all`arbitro di aver “ingoiato circa 50 mosche”, la sua fortuna è rapidamente cambiata e Djokovic lo ha sopraffatto.
Degno di nota uno scambio estenuante di 41 colpi nel quarto set, che Djokovic, contro ogni previsione, è riuscito a vincere nel sesto gioco.
Zverev – che ha perso la finale singolare del 2024 contro Carlos Alcaraz nonostante fosse in vantaggio per 2-1 – sembra avere la tendenza a cedere nei momenti cruciali dei grandi tornei.
Per lui si tratta della nona sconfitta in 14 confronti diretti contro il campione con 24 titoli Slam.
Djokovic, che si è aggiudicato il secondo set con un pregevole drop shot, ha dimostrato di non aver perso la sua capacità di vincere incontri epici, anche se ha impiegato cinque match point per chiudere.
Bisogna risalire a 57 anni fa per trovare un giocatore più anziano (Richard Pancho Gonzales, 40enne all`epoca), che però venne sconfitto da Rod Laver.
In precedenza, nella stessa giornata, Jannik Sinner aveva dominato Alexander Bublik per 6-1, 7-5, 6-0 in poco meno di due ore.
L`implacabile Jannik Sinner ha centrato la sua 19esima vittoria consecutiva in un torneo del Grande Slam, superando nei quarti Alexander Bublik, il giocatore che aveva eliminato Jack Draper.
Bublik, 27 anni, ha accumulato 37 errori non forzati e ha realizzato solo sei drop shot vincenti, la metà rispetto a quelli messi a segno contro il britannico.
Sinner, testa di serie numero 1, dopo aver conquistato lo US Open 2024 e l`Australian Open a gennaio, punta al terzo Major consecutivo entro domenica sera.
Sinner ha commentato la sua partita: “Avevamo già giocato in precedenza, quindi sapevamo cosa aspettarci.
“Ma con lui non si sa mai cosa può succedere. Ha battuto avversari forti per arrivare fin qui.
“Ho cercato di concentrarmi sul mio gioco, di giocare il più solido possibile. Lui ha i suoi alti e bassi.
“Ho cercato di essere costante per tutta la partita e di servire bene nei punti importanti.
“È stata una buona prestazione. C`era un po` di vento, il che rendeva le cose complicate.
“Mi sono riscaldato in albergo per via della pioggia, poi è spuntato il sole. Tante sfide diverse da affrontare.”
Federico Santoro