Il Riyadh Masters 2025 di Dota 2 è ormai agli sgoccioli, con la fase a gironi completata e solo otto partite rimaste prima della conclusione del torneo. Se vi siete persi la prima parte, avete saltato circa il 90% degli incontri! Per chi si affaccia al “campionato del mondo di esports” solo ora, in vista dei playoff, ripercorriamo gli eventi e i fatti più interessanti che hanno caratterizzato la fase a gironi del Riyadh Masters 2025.
Il Ritorno del Single-Elimination
Una delle ragioni principali per cui rimangono solo otto partite è il formato dei playoff: gli organizzatori hanno optato per il single-elimination (a eliminazione diretta), una rarità nel panorama di Dota 2. Nonostante sia stato visto in qualche evento minore di recente, questo formato non veniva utilizzato nei tornei di punta (Major e The International) dal lontano ESL One Birmingham 2018. Tuttavia, anche quell`evento presentava un bracket ridotto e condizioni di partenza non uniformi. Un vero single-elimination classico, con tutte le squadre che iniziano dallo stesso round in condizioni di parità, non si vedeva in un evento ufficiale dal Major di Kiev nel 2017.
Il primo Riyadh Masters nel 2022 ebbe un formato simile, ma era un torneo su scala minore con solo dieci squadre. Sarà interessante vedere come si svilupperà questo formato in un contesto di livello 1 come il Riyadh Masters 2025.
Una Varietà di Eroi Sorprendente
Ciò che ha sicuramente sorpreso positivamente al Riyadh Masters 2025 è stata la varietà di eroi scelti. Durante il torneo sono riemersi molti personaggi che erano finiti nel dimenticatoio. Tra questi, hanno fatto scalpore i pick insoliti come Carry Hoodwink giocato da Pure~ e Mid Undying usato da Niku. Questi esperimenti sono solitamente confinati al matchmaking, ma sulla scena professionistica sono stati non solo audaci, ma anche vincenti! È notevole che sia Hoodwink che Undying abbiano vinto le loro partite, per di più contro avversari di tutto rispetto come Falcons ed Xtreme rispettivamente.
L`Anti-Record di Crystallis
Anche se Tundra Esports è riuscita ad approdare ai playoff, il loro carry, Remco Crystallis Arets, si è distinto per un notevole anti-record. Crystallis ha la media di creep score (CS) più bassa alla decima minuto tra tutti i core player del torneo (soli 47), un dato ancora più sorprendente considerando l`alto win rate di Tundra (oltre il 70%). Per confronto, la maggior parte dei core player supera i 60 CS in media a questo punto del gioco.
La Maledizione di Phantom Lancer
Pickare Phantom Lancer al Riyadh Masters si è rivelato una sfida ardua, quasi come una scommessa rischiosa. Solo Nightfall è riuscito a vincere una partita con questo eroe. Giocatori del calibro di Pure~, Ame, Satanic e Timado non ci sono riusciti, con Ame e Satanic che hanno fallito ben due volte. Il risultato è un win rate del 14% per Phantom Lancer nelle prime due fasi del torneo, uno dei peggiori, e un KDA medio paragonabile a quello di un supporto.
Liquid vs PARIVISION e le Battute di SabeRLighT-
Team Liquid ha dominato la fase a gironi, perdendo una sola mappa. Tuttavia, ciò che è rimasto impresso è stata l`intervista di SabeRLighT- dopo l`ennesima vittoria contro PARIVISION. Con un contesto di rivalità preesistente in cui il supporto di PARIVISION, Dukalis, aveva definito SabeRLighT- un “bot”, Liquid ha continuato la sua striscia vincente portando il conto delle mappe a un sonoro 7-0. SabeRLighT- non si è lasciato sfuggire l`occasione, dichiarando ironicamente di sperare in un altro incontro nei playoff per portare il punteggio a un umiliante 9-0.
La Performance di Virtus.pro e il KDA di Antares
La squadra Virtus.pro ha “sorpreso” in modo negativo, diventando l`unica squadra del torneo a non vincere nemmeno una mappa, concludendo con un record di 0-8. La loro performance è stata particolarmente debole in termini di uccisioni totali. In un match contro Team Yandex, hanno totalizzato solo 12 kill in due mappe. La migliore partita è stata contro Aurora, dove per un breve periodo hanno anche condotto in oro, ma la “favola” è durata poco.
Un record personale negativo è stato stabilito da Antares di VP, il cui KDA medio è stato inferiore a uno. Questo è estremamente raro in Dota 2, dove è relativamente facile accumulare assist; avere meno di un`uccisione combinata (kill + assist) per partita è un “traguardo” quasi inaudito per un giocatore professionista.
Problemi Tecnici e Urla dai Padiglioni Vicini
Se i recenti tornei erano stati fluidi, il Riyadh Masters 2025 ha riportato gli spettatori indietro nel tempo con problemi tecnici ricorrenti. Sebbene non ci siano state lunghe pause, si sono verificati regolarmente intoppi con l`audio e il video su entrambe le trasmissioni ufficiali (inglese e russa). A volte i commentatori russi si sono trovati a commentare senza video o addirittura senza microfoni.
D`altra parte, le trasmissioni hanno catturato le emozioni e le urla dei giocatori. Il fatto curioso è che queste urla provenivano prevalentemente dalle squadre di Valorant che giocavano in un padiglione adiacente, il cui audio filtrava nelle postazioni dei caster di Dota 2. L`unica esclamazione memorabile dai giocatori di Dota 2 è stata un semplice “Bots!” durante la serie Liquid-PARIVISION, udita solo sulla trasmissione inglese che era presente sul posto.
Questo è stato il Riyadh Masters 2025 fino ad ora. Ci auguriamo che i playoff offrano storie ancora più emozionanti e, naturalmente, qualche altro meme memorabile. Continueremo a seguire il torneo con interesse.