La National Women`s Soccer League (NWSL) ha ufficialmente presentato una domanda alla Federazione calcistica statunitense (U.S. Soccer) per istituire una lega di Divisione II a partire dal 2026. Questa iniziativa mira a promuovere lo sviluppo delle giocatrici e segna un nuovo passo nell`evoluzione del panorama dei campionati minori nel calcio femminile negli Stati Uniti.
Secondo documenti ottenuti, la domanda è stata depositata l`1 aprile ed era accompagnata da una lettera di sei pagine firmata dal commissario NWSL Jessica Berman e indirizzata al CEO e segretario generale di U.S. Soccer, JT Batson. Nella lettera, Berman paragona la proposta lega di Divisione II al sistema delle leghe minori di baseball, scrivendo che è “imperativo che la NWSL crei una solida filiera per atlete di livello mondiale al fine di alimentare la crescita esplosiva [della lega di Divisione I esistente]”. La lega di Divisione II è descritta come uno spazio di transizione tra il calcio universitario e quello professionistico, dove le giovani giocatrici possono sperimentare le “esigenze tecniche, tattiche e mentali” del calcio di alto livello.
La NWSL ha già otto squadre affiliate dalla sua lega di Divisione I esistente pronte per la stagione inaugurale della lega di Divisione II: Bay FC, Kansas City Current, North Carolina Courage, NJ/NY Gotham FC, Orlando Pride, Racing Louisville, Seattle Reign e Washington Spirit. Queste squadre di Divisione II dovrebbero giocare negli stessi stadi delle rispettive squadre di Divisione I e parteciperanno a un campionato tradizionale con doppio girone all`italiana, giocando contro ogni squadra due volte (una in casa e una fuori casa). Alla fine della stagione regolare di 14 partite, si disputeranno i playoff, con la squadra numero 1 che affronterà la numero 4 e la numero 2 che sfiderà la numero 3. Le vincitrici di queste partite si affronteranno poi nella finale del campionato.
La lega ha confermato la proposta in un comunicato successivo: “La National Women`s Soccer League ha formalmente presentato una domanda e la documentazione di supporto per una nuova lega di Divisione II alla United States Soccer Federation. In qualità di leader globale nel panorama del calcio femminile sia in campo che fuori, la NWSL e i suoi club membri si impegnano a far crescere il nostro sport in modi significativi. La domanda di calcio professionistico non è mai stata così alta. Non vediamo l`ora di lavorare per costruire una solida base per le future generazioni di giocatrici, ufficiali e allenatori e garantire il continuo progresso del calcio femminile”.
Arruolando squadre NWSL esistenti, la lega di Divisione II soddisfa o supera molti dei criteri di U.S. Soccer. La federazione richiede almeno sei squadre nel primo anno di una lega di Divisione II e otto nel terzo anno, mentre il 50% delle squadre deve trovarsi in un`area metropolitana con una popolazione superiore a 500.000 abitanti e la capacità dello stadio deve essere di almeno 2.000 posti. Ciascuna delle otto squadre elencate per la stagione inaugurale della lega di Divisione II della NWSL supera sia i requisiti di popolazione che quelli dello stadio.
Si prevede che tutte le squadre di Divisione I formeranno una squadra affiliata di secondo livello entro i primi quattro anni, momento in cui la NWSL conterà almeno 16 squadre (le squadre di espansione a Boston e Denver avranno le loro stagioni inaugurali nella NWSL l`anno prossimo). Anche le squadre non affiliate alla NWSL saranno le benvenute a unirsi alla lega di Divisione II a un certo punto.
Il secondo livello servirà anche come spazio per i club per costruire la profondità della rosa, dato che il draft universitario è stato abolito, sviluppare un percorso per la crescita delle giocatrici, nonché un luogo dove le giocatrici infortunate possono disputare partite di riabilitazione per ritrovare la forma partita prima di essere riassegnate alla squadra di Divisione I. Lo stesso può essere applicato per allenatori, arbitri e personale dirigenziale per affinare le proprie competenze. La NWSL identifica inoltre la lega di Divisione II come “un banco di prova per strategie di marketing creative volte a far crescere la base di tifosi del calcio femminile”.
Inoltre, queste squadre di seconda divisione potranno giocare amichevoli internazionali contro squadre esterne alla lega, nonché partecipare a qualsiasi torneo internazionale a cui i club potrebbero qualificarsi.
La piramide del calcio femminile in evoluzione
La Divisione II è modellata per servire come lega di riserva, cosa abbastanza comune nel panorama sportivo. La NWSL ha citato il baseball come esempio, ma può anche trarre spunto da altri nel panorama calcistico: la maggior parte delle squadre MLS ha una squadra focalizzata sui giovani nella MLS Next Pro, che è una lega di terzo livello nella piramide del calcio maschile statunitense. C`è una struttura simile in Europa, dove molti club hanno squadre di riserva che giocano anche nei campionati minori.
Mentre questo modello per i giovani prospetti per diventare professionisti di successo fa parte del panorama sportivo globale da tempo, è meno comune negli sport femminili a causa di storici sottofinanziamenti. Attualmente non esiste una lega di calcio femminile ufficiale di Divisione II negli Stati Uniti, sebbene la WPSL Pro abbia annunciato piani proprio la scorsa settimana per lanciarsi come lega di Divisione II. La WPSL Pro è supportata dalla Women`s Professional Soccer League, un`organizzazione amatoriale che originariamente intendeva che la loro nuova lega fosse classificata come Divisione III. Quell`annuncio è arrivato non solo con uno status aggiornato, ma anche con un nuovo supporto dal Cleveland Soccer Group, che in precedenza aveva concorso per vincere una squadra di espansione NWSL.
La WPSL Pro, che prevede anch`essa di iniziare a giocare nel 2026, è attualmente in attesa di sanzione da parte di U.S. Soccer e potrebbe competere con la lega di Divisione II della NWSL se entrambe ottenessero il via libera. Non è senza precedenti che U.S. Soccer sanzioni più leghe nella stessa divisione: la USL e la defunta NASL hanno entrambe condiviso lo status di Divisione II a un certo punto nella piramide del calcio maschile, mentre la piramide del calcio femminile ha attualmente due leghe di Divisione I, la NWSL e la USL Super League. La USL prevede anche di lanciare la USL Division One nel 2027, una seconda lega di Divisione I nella piramide maschile, mentre la MLS ha già quella designazione.
Sviluppo giovanile: La prossima frontiera
La NWSL si trova ora in un periodo di rapido sviluppo guidato dall`aumento di attenzione e investimenti negli sport femminili e ha utilizzato questo slancio per apportare importanti aggiornamenti alle regole di reclutamento delle giocatrici, come un aumento dei posti per le giocatrici internazionali e l`abolizione del draft universitario. Le risorse ora disponibili per la lega e le sue squadre consentono anche agli stakeholder di affrontare problemi di lunga data relativi allo sviluppo delle giocatrici, qualcosa che il commissario Berman aveva anticipato al NWSL Media Day a gennaio.
La commissario Berman ha affermato: “Le risorse di cui i nostri club hanno bisogno per rendere i loro processi di scouting più sofisticati, hanno creato un dialogo davvero importante a livello del nostro consiglio sull`investire nel percorso verso il professionismo, che penso sarà il prossimo capitolo della crescita di questa lega. Va di pari passo con l`idea di non avere un draft e di avere una piena libera agenzia: è necessario rafforzare le fondamenta della vostra strategia per portare talenti nella lega, e abbiamo idee e piani su come lo introdurremo gradualmente nella crescita della lega, e questo paese ha un`enorme quantità di talento, più talento di qualsiasi altro paese al mondo, e pensiamo che ci sia una grande opportunità per usarlo come catalizzatore per investimenti nei giovani”.
Diversi stakeholder nel panorama del calcio femminile hanno mostrato un crescente interesse nel garantire che esistano percorsi per le giovani giocatrici per diventare professioniste negli ultimi mesi. L`elenco include l`allenatrice della nazionale femminile statunitense Emma Hayes, che sta iniziando a utilizzare la squadra U-23 come una sorta di squadra di riserva per la squadra maggiore, e in misura maggiore Michele Kang, la proprietaria miliardaria del Washington Spirit che ha donato 30 milioni di dollari a U.S. Soccer a novembre, focalizzati su programmi per ragazze e donne.