Dom. Set 7th, 2025

Recensione di “Nezha Conquista il Re Drago”

Forse avete sentito parlare di questo titolo insolito e avete visto immagini vivaci dei personaggi: un ragazzo con un torso muscoloso, un altro con uno sguardo penetrante. Si tratta del film d`animazione cinese “Nezha Conquista il Re Drago”, che ha stupito tutti con i suoi incassi stratosferici ($2,2 miliardi), superando persino “Inside Out 2” (che ha incassato $1,649 miliardi globalmente). Considerando le specificità culturali della Cina, vale la pena capire cos`è esattamente questo film e dove risiede il segreto del suo enorme successo.

Nezha è una figura della mitologia taoista e buddista, noto anche come il Terzo Principe del Loto. È raffigurato come un eterno ragazzo, incline alla malizia e alla distruzione. Secondo la leggenda, è nato in modo straordinario da una sfera mistica (una perla oscura) dopo una gravidanza durată ben tre anni e sei mesi, apparendo subito relativamente adulto e parlante. Fortunatamente, il maestro immortale e incredibilmente paziente Taiyi lo prese sotto la sua protezione, alleviando il fardello dei genitori.

Questo mito può sembrare insolito solo per lo spettatore occidentale. In Cina, Nezha è un eroe incredibilmente popolare. Esiste un vasto numero di manhua, serie TV, film d`animazione e videogiochi in cui Nezha appare come personaggio principale o secondario. Viene presentato in diversi ruoli, a seconda del contesto storico o del punto di vista dell`autore, ma alcune caratteristiche distintive si ritrovano di continuo, essendo strettamente legate alla cultura tradizionale cinese.

Tuttavia, un grande merito di questo film è l`uso di strumenti narrativi e drammaturgici estremamente comprensibili e universalmente accettati nel mondo dell`animazione. Nonostante ciò, la leggenda stessa rimane a suo modo complessa e unica, e le specificità culturali della mitologia cinese non sono andate perdute.

Quindi, per quanto possa essere alta la soglia di accesso all`animazione cinese per lo spettatore medio, il risultato è una storia vicina a molti. Racconta di un ragazzo insicuro, che si sente un estraneo ovunque. Per superare questa sensazione, deve affrontare una serie di prove e comprendere che essere un demone spaventoso e arrabbiato non è affatto la sua strada.

Deve imparare a gestire la sua rabbia, sviluppare i propri valori e intraprendere la strada del vero amore e dell`amicizia. Nezha ricorda molto ognuno di noi, il che lo rende facilmente riconoscibile. Perso, ingiustamente rifiutato, spaventoso per gli altri a causa della sua stranezza.

È interessante notare che, nonostante la situazione piuttosto complessa della censura in Cina, “Nezha” riesce a navigare tra uno stile massimamente accettabile per il pubblico giovane e contenuti permessi per l`ampia distribuzione. E, nonostante tutto, rimane un`opera d`autore.

Certamente, il regista parla in modo molto circospetto della sua creazione, sottolineando attivamente il valore delle specificità culturali, ma il fatto rimane: è riuscito a promuovere un`immagine richiesta dai giovani in una comunità molto vasta. Ad essere sinceri, è difficile immaginare che la stragrande maggioranza delle persone sia andata a vedere “Nezha” proprio perché vi è così bene e dettagliatamente riflesso il popolare mito cinese e tutte le sue componenti (e l`ambientazione).

In ogni epoca, Nezha è apparso al pubblico in un ruolo diverso. Proprio quello che meglio corrispondeva alle richieste degli spettatori. Ad esempio, nel 1979, subito dopo la Rivoluzione Culturale, Nezha era un eroe coraggioso e l`incarnazione della bontà, ingiustamente etichettato come creatura demoniaca. Nel 2019 e 2025 (riferimento alle diverse versioni cinematografiche), è diventato un ragazzo arrabbiato e insicuro, che con tutte le forze nasconde l`amore sincero per i genitori e si lancia a capofitto in qualsiasi avventura dubbia. Questo è vicino al pubblico, così come al codice culturale contemporaneo, motivo per cui sono disposti ad andare al cinema per storie come queste.

Basta vedere una volta le scene su larga scala che sono state realizzate nel film per capire subito che l`industria dell`animazione orientale è pronta a dare battaglia sia a quella hollywoodiana che a qualsiasi altra. Sì, ci sono voluti molto tempo e sforzi – alla creazione del film hanno partecipato oltre 4 mila specialisti, e il budget del film ha superato ¥500 milioni (quasi ₽5,5 miliardi) – ma il risultato è eccellente. Le tecnologie più recenti nell`elaborazione delle immagini e l`uso dell`intelligenza artificiale hanno permesso di realizzare un enorme numero di inquadrature con effetti speciali. Centinaia di migliaia di dettagli minutissimi e grandiose scene di battaglia appaiono impressionanti sul grande schermo, quindi non siate pigri e andate a vedere questo film al cinema – non ve ne pentirete.

In conclusione, otteniamo un film tecnologicamente avanzato e moderno con una trama e personaggi che colpiscono al cuore le fragilità del pubblico, per di più con personaggi attraenti e un ricco background culturale. Gli incassi sono alle stelle, i produttori occidentali si mangiano le mani, e a noi non serve altro. Diamo il benvenuto a una sana competizione e a belle storie!

By Federico Santoro

Federico Santoro, dal cuore di Roma, trasforma ogni evento sportivo in una narrazione avvincente. La sua voce distintiva nel racconto delle partite di basket e calcio ha creato uno stile unico nel panorama giornalistico italiano. Le sue analisi tattiche sono apprezzate sia dagli appassionati che dai professionisti del settore.

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