Il giocatore di midlaner di Team Spirit, Larl (Denis Sigitov), ha condiviso il punto di vista della sua squadra riguardo all’attacco DDoS che si è verificato durante la gran finale del torneo DreamLeague Season 25 di Dota 2.
“Eravamo al bootcamp. Siamo tornati a casa, ci siamo rilassati, abbiamo giocato quattro partite di allenamento e partite pubbliche, chi voleva partecipare e chi no. Non abbiamo discusso molto della situazione, l’abbiamo lasciata semplicemente andare: non era nelle nostre mani e non potevamo farci nulla. Ci ha fatto ridere. L’abbiamo dimenticata, punto. Era un peccato perché la partita stava andando bene per noi. Ma se puntiamo a vincere altri tornei in futuro, allora non ha importanza”.
Team Spirit ha conquistato il titolo di campione della DreamLeague Season 25, sconfiggendo Tundra Esports in finale con un punteggio di 3-2. La partita conclusiva era prevista per la notte del 3 marzo, ma durante la quarta partita, i giocatori di Spirit sono stati presi di mira da un attacco DDoS, portando gli organizzatori a posticipare la conclusione dell’incontro.