Sab. Set 6th, 2025

Real Madrid tenta una rimonta epica contro l’Arsenal in Champions League: Ecco perché sarà difficile per i Blancos

Se dovessi scegliere una squadra capace di creare qualcosa di magico in una notte di Champions League, sceglieresti sicuramente il Real Madrid. C`è qualcosa di speciale per l`avversario quando arriva al Santiago Bernabeu per una grande serata europea. Carlo Ancelotti lo ha espresso al meglio nelle dichiarazioni post-partita di martedì.

`Nel calcio, tutto può succedere. Molte volte, qualcosa succede al Bernabeu,` ha detto.

Un`atmosfera incredibile e una storia gloriosa sono sicuramente un vantaggio nelle grandi occasioni. Tuttavia, non sono sufficienti per ribaltare uno svantaggio di tre gol contro la miglior difesa d`Europa.

Iniziando dalla parte più ovvia del compito, sembrava davvero una squadra capace di segnare tre gol all`Emirates Stadium? Nove tiri per mezzo goal previsto (xG) suggerirebbero il contrario. Errori di Jakub Kiwior e Bukayo Saka hanno concesso ai padroni di casa momenti pericolosi all`inizio. Un momento di qualità eccezionale sulla sinistra di Jude Bellingham ha offerto a Kylian Mbappe la sua migliore occasione della serata, ma il tiro era troppo centrale per David Raya. Una volta che l`Arsenal ha eliminato la disattenzione della prima mezz`ora, il Madrid si è ritrovato a sbattere contro un muro di mattoni a forma di William Saliba.

Anche i suoi compagni di squadra sono stati altrettanto solidi. Il punto di forza della difesa dell`Arsenal è piuttosto semplice: ottimi difensori. Jurrien Timber si è dimostrato un mastino nell`uno contro uno con Vinicius Junior e ciò che Myles Lewis-Skelly manca in esperienza, lo compensa con un`anticipazione soprannaturale di come potrebbe evolvere una partita. Rodrygo non ha avuto vita facile contro di loro.

Tra il giovane terzino sinistro e Saliba c`era Jakub Kiwior, che sembrava essere l`anello debole sostituendo Gabriel. Invece, si è dimostrato quello che è sempre stato, un difensore di vero talento che avrà bisogno di continuità per esprimersi al meglio. `Dopo la partita mi sentivo davvero bene,` ha detto il nazionale polacco. `Sai che dopo una partita del genere, non c`è altro modo, ti senti semplicemente molto bene, ma sento ancora che non è finita. La cosa più difficile è ancora davanti a noi. Mantengo la calma.`

Questi sentimenti saranno condivisi dal resto dell`Arsenal mercoledì sera. Segnati dagli `anni delle delusioni` e riflettendo l`atteggiamento del manager che è arrivato come giocatore con la missione di porre fine a quei giorni, questa è una squadra implacabilmente seria. Non ignorano i gol subiti e renderanno estremamente difficile per il Madrid tirare in porta. Quando non hanno la palla, la loro disposizione è impeccabile, tanto che Sander Berge del Fulham ha notato all`inizio di questo mese che sembrava `come se qualcuno seduto in tribuna alla fila 50 li telecomandasse`.

Più spesso, tuttavia, è il possesso palla la loro arma difensiva più efficace. Attaccano solo quando la loro difesa è schierata. Nessuna squadra in Premier League ha concesso meno tiri in contropiede di quella di Mikel Arteta. Questo è ancora più impressionante data la misura in cui si impegnano a portare uomini in avanti quando costruiscono azioni offensive.

Bisogna tornare a dicembre 2023 e a una vittoria per 4-3 contro il Luton per l`ultima volta in cui i Gunners hanno subito tre gol. Sono quasi due anni che vengono battuti con un margine di tre gol, lo stesso margine di cui l`Arsenal ha bisogno per portare questa sfida ai tempi supplementari.

Il Brentford potrebbe aver ottenuto un pareggio sabato, ma dopo aver visto la sua squadra limitata a tre tiri e 0,24 xG, il loro allenatore può testimoniare quanto sia difficile da scardinare l`Arsenal. `Una cosa, guardando dall`esterno, l`Arsenal lavora sodo,` ha detto Thomas Frank. `Sono molto bravi in difesa, sono molto bravi sui calci piazzati difensivi. Quindi, penso che andranno bene.`

A ciò si potrebbe rispondere, beh, un conto è tenere Fulham e Brentford a un gol, ma il Madrid è di un livello superiore rispetto alla seconda e terza miglior squadra di Londra. Vero, anche se questo non è stato immediatamente evidente nella partita di andata. Senza dubbio cambierà ora che c`è del lavoro da fare. Meno concentrazione di Bellingham sarà dedicata a marcare Martin Odegaard e Bukayo Saka, più a stare vicino a Mbappe e Vinicius Junior. Lo stesso varrà per Rodrygo, che ha trascorso più di un`ora all`Emirates a schermare Federico Valverde. Questo dovrà essere un attacco a tutto campo dal primo minuto.

Dato il talento, si potrebbe credere che ciò potrebbe in qualche modo portare ai tre o più gol necessari. Cosa succede, tuttavia, quando l`Arsenal supera un pressing che è stato tendenzialmente timido nelle rare occasioni in cui è stato effettivamente utilizzato? Gli avversari tendono a non concedere a Declan Rice la possibilità di entrare in transizione. Il motivo era evidente sabato.

Poi c`è la prospettiva che Saka e Odegaard trovino spazi aperti per attaccare o che Vinicius non riesca a rientrare e lasci David Alaba isolato contro una delle coppie più devastanti di questo sport. Gabriel Martinelli sull`altra fascia è un altro che raramente ha la possibilità di correre a campo aperto proprio perché sembra così pericoloso quando lo fa.

Giocando la loro partita normale, il Madrid ha mantenuto la porta inviolata solo una volta nelle ultime 10 partite, e questo è successo quando i loro 10 uomini hanno battuto di misura l`Alaves nel fine settimana. Gli avversari hanno avuto 10 o più tiri in 15 delle ultime 17 partite. Nel corso della stagione, la squadra di Ancelotti ha concesso ben oltre un goal previsto a partita in tutte le competizioni, e al massimo livello della Champions League, questo numero sale a 1,4 xG con la loro unica porta inviolata contro un Brest che aveva poco da giocarsi. Colpita dagli infortuni, la loro difesa è vulnerabile.

Potrebbero essere state necessarie due brillanti punizioni di Rice per far pendere la bilancia dalla parte dell`Arsenal, ma in azioni manovrate, più occasioni sono capitate agli ospiti che agli avversari, con un Saka non al meglio della forma che ha trovato fin troppo facile lanciarsi verso la linea di fondo e crossare da lì. Questo contro un Madrid che sembrava intenzionato a mantenere la partita equilibrata in vista di una vittoria al Bernabeu la settimana successiva.

Questo si è ritorto contro in modo piuttosto spettacolare. Nessuno associato all`Arsenal si permetterebbe di credere che il loro compito sia finito mentre si dirigono verso la capitale spagnola, ma se il loro avversario non indossasse la maglia bianca dei 15 volte campioni d`Europa, qualcuno gli darebbe una speranza? Sulla base della loro prestazione all`andata, l`aura madrilena potrebbe essere l`arma più potente a disposizione di Ancelotti. Ma non sarà sufficiente.

By Federico Santoro

Federico Santoro, dal cuore di Roma, trasforma ogni evento sportivo in una narrazione avvincente. La sua voce distintiva nel racconto delle partite di basket e calcio ha creato uno stile unico nel panorama giornalistico italiano. Le sue analisi tattiche sono apprezzate sia dagli appassionati che dai professionisti del settore.

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