Dopo una lunga imbattibilità dal 2020, il Real Madrid subisce una sconfitta contro il Real Betis, trascinato dalle ottime prestazioni del centrocampista americano Johnny Cardoso e dell’ex madridista Isco. Questa battuta d’arresto impedisce ai Blancos di raggiungere la vetta della Liga.
Nonostante questo risultato complichi la corsa al titolo, la squadra di Ancelotti non sembra eccessivamente preoccupata, considerando l’imminente impegno cruciale in Champions League contro l’Atletico Madrid. In vista di questa importante sfida europea, è probabile che diversi titolari della partita contro il Betis vengano sostituiti, tra cui Brahim Diaz, autore del gol del Real Madrid, che aveva preso il posto dello squalificato Bellingham.
Oltre a Diaz, giocatori come Modric, Alaba e Vazquez potrebbero non essere schierati dal primo minuto, in attesa di valutare le condizioni di Valverde, assente contro il Betis. Tuttavia, è doveroso riconoscere la grande prestazione del Betis, ma il Real Madrid avrà altre opportunità per vincere la Liga, mentre la qualificazione ai quarti di Champions League si deciderà in soli due incontri.
Il centrocampista statunitense Cardoso ha aperto le marcature per il Betis con un colpo di testa su corner di Isco, siglando il suo primo gol stagionale in una partita di grande importanza. Isco si è confermato protagonista della serata, realizzando il gol del vantaggio su rigore e celebrando contro la sua ex squadra in un clima emotivamente carico allo stadio Benito Villamarin. Con sei gol e tre assist in 15 presenze, Isco sta trascinando il Betis e potrebbe contribuire alla corsa per un posto in Europa Conference League.
Per il Real Madrid, questa sconfitta non è decisiva per la stagione, come dimostra la scelta di Ancelotti di effettuare turnover. La situazione diventerebbe critica solo in caso di eliminazione contro l’Atletico e di mancata vittoria della Liga per pochi punti, ma al momento non ci sono motivi di eccessiva preoccupazione. Ancelotti ha dimostrato più volte di saper guidare la squadra alla vittoria, e fino a quando i suoi Galacticos non falliranno nei momenti chiave, non c’è ragione di dubitare delle sue decisioni. Questo è il credito che si guadagna un allenatore capace di vincere trofei, ma una prestazione negativa negli ottavi di Champions League potrebbe cambiare rapidamente lo scenario.