Problemi tecnici hanno portato all`interruzione di una partita del VCT 2025: EMEA Stage 1 tra Team Liquid e Karmine Corp. L`incidente ha scatenato un`ondata di critiche contro Riot Games da parte di giocatori e membri della community.
I tentativi di disputare la partita sono durati tre ore, ma a causa di continui malfunzionamenti tecnici, inclusi problemi con i computer sul palco e un ping elevato (fino a 30 ms, inaccettabile per un torneo LAN), la partita è stata infine posticipata.
Sebbene Riot Games si sia scusata, molti, tra cui Nikita `Derke` Sirmitev dei Team Vitality, ritengono che non sia sufficiente. Derke ha sottolineato che i giocatori si lamentano dell`hardware obsoleto fin dal lancio del VCT tre anni fa, e nonostante le promesse di Riot Games, la situazione non è migliorata. Secondo lui, i computer utilizzati nei tornei di Valorant sono gli stessi di quelli usati per League of Legends, sebbene i requisiti di sistema dei due giochi siano completamente diversi, rendendo vani i tentativi di risolvere il problema durante la partita.
La situazione è diventata anche motivo di scherzi. Ad esempio, Ibai Llanos Garatea (Ibai), proprietario di Movistar KOI, ha dichiarato che la sua squadra boicotterà i playoff finché Riot non risolverà i problemi. A questa “azione” si sono unite anche Apeks, GIANTX e Gentle Mates, sebbene tutte queste squadre fossero già state eliminate dal torneo, non superando la fase a gironi.
A differenza delle dichiarazioni scherzose, il proprietario di Karmine Corp e popolare caster francese Kamel Kebir (Kamet0) ha espresso una protesta seria, rifiutandosi di commentare le partite finché Riot Games non risolverà i problemi. La sua squadra, tuttavia, continuerà a competere nel campionato.
Ricordiamo che il VCT 2025: EMEA Stage 1 si svolge a Berlino dal 26 marzo al 18 maggio. Il torneo mette in palio tre posti per il VALORANT Masters Toronto 2025, con un montepremi di un milione di dollari.