Dom. Set 21st, 2025

Premier League Manager Sack Race: Pressure Mounts on Potter, Amorim, and Others

English Version

Premier League clubs are notoriously quick to make managerial changes, a trend highlighted by Nottingham Forest`s decision to replace Nuno Espirito Santo with Ange Postecoglou just three matches into the season. This eagerness to declare a crisis and seek a solution by hiring a new coach inevitably leads to the question: who will be next to face the axe?

Just five weeks into the new season, several managers are already feeling the heat and could realistically lose their positions any day. Supporters at West Ham, for instance, were openly chanting for Graham Potter`s dismissal after their recent loss to Crystal Palace. Meanwhile, Ruben Amorim controversially referenced Pope Leo XIV during a press conference to justify his unyielding tactical philosophy. Such incidents are typical of the intense pressure and spiraling situations that often precede an inevitable managerial sacking.

A long season lies ahead, and the departure of these managers could occur sooner rather than later. While some are teetering closer to unemployment than others, they are currently embroiled in situations that appear almost irredeemable, regardless of whether they are self-inflicted.

Here`s an overview of the managers currently leading the Premier League`s `sack race,` whether they like it or not.

Honorable mention: Scott Parker, Burnley

It`s never too early for panic in the Premier League, but Burnley, under Scott Parker, are currently maintaining just enough distance from a full-blown crisis. With four points from five games, including a draw against Nottingham Forest and narrow one-goal defeats to formidable teams like Liverpool and Manchester United, Parker can at least present a defense for his tenure. While this form might not guarantee survival from relegation, it offers a temporary reprieve. However, the situation is fluid, and Parker might not stay off this list for long.

4. Unai Emery, Aston Villa

Unai Emery, a three-time UEFA Europa League champion who guided Aston Villa to the UEFA Champions League quarterfinals last season, certainly deserves some leniency. Yet, his inclusion here is notable because Villa is the only team across England`s top seven divisions to have not scored a single goal in their first four matches, entering the weekend in the relegation zone. While some of Villa`s woes stem from Premier League financial regulations, they notably retained several key players, making their dismal start all the more perplexing. Emery isn`t realistically at imminent risk – surely results will improve? But if a turnaround doesn`t happen swiftly, significant pressure will mount, a scenario that would have seemed astonishing just months ago.

3. Ruben Amorim, Manchester United

Ruben Amorim seems to be a perpetual fixture on lists like this, but he has managed to momentarily escape the very top spot. Their 2-1 victory over Chelsea on Saturday, despite both sides receiving red cards, likely bought him a temporary reprieve, even if it didn`t resolve underlying doubts about his suitability for the role. Surprisingly, United ranks high among Premier League teams for attacking statistics, but their defense remains vulnerable against most opponents. Amorim`s perceived tactical inflexibility is also likely to remain a subject of debate for the foreseeable future. He`s not entirely out of danger yet.

2. Vítor Pereira, Wolverhampton Wanderers

With zero points after five games, Vítor Pereira of Wolverhampton Wanderers is an undeniable candidate for this list. While losses to powerhouses like Manchester City and Newcastle United are understandable, suffering 3-1 defeats to newly-promoted Leeds United strongly suggests that a change might be necessary. It`s true that the struggles might not be entirely Pereira`s fault, given Wolves` stagnant squad development over recent years, but it`s questionable whether he possesses the ability to steer them out of this predicament.

1. Graham Potter, West Ham United

Chanting about a manager getting sacked in the morning is a common fan refrain, but in Graham Potter`s case at West Ham, it might soon become reality. The team has become the league`s whipping boy, conceding three or more goals in all but one of their matches this season and rightfully occupying a bottom-three spot. While Potter cannot be held solely responsible for a crisis that predates his arrival, he hasn`t improved matters either, leading many to question his initial decision to take the job. With names like Slaven Bilic already circulating as potential successors, it feels increasingly likely that Potter`s tenure with the Hammers, however brief, is nearing its end.


Versione Italiana

I club della Premier League sono notoriamente inclini a rapidi cambiamenti manageriali, una tendenza evidenziata dalla decisione del Nottingham Forest di sostituire Nuno Espirito Santo con Ange Postecoglou dopo sole tre partite dall`inizio della stagione. Questa fretta di dichiarare una crisi e cercare una soluzione assumendo un nuovo allenatore porta inevitabilmente alla domanda: chi sarà il prossimo a essere esonerato?

A sole cinque settimane dall`inizio della nuova stagione, diversi allenatori stanno già sentendo la pressione e potrebbero realisticamente perdere il loro posto di lavoro da un giorno all`altro. I tifosi del West Ham, ad esempio, cantavano apertamente per l`esonero di Graham Potter dopo la loro recente sconfitta contro il Crystal Palace. Nel frattempo, Ruben Amorim ha citato Papa Leone XIV in una conferenza stampa per giustificare la sua inflessibile filosofia tattica. Tali incidenti sono tipici dell`intensa pressione e delle situazioni a spirale che spesso precedono un inevitabile licenziamento manageriale.

Una lunga stagione è ancora davanti, e la partenza di questi allenatori potrebbe verificarsi prima piuttosto che dopo. Mentre alcuni sono più vicini alla disoccupazione di altri, sono attualmente coinvolti in situazioni che appaiono quasi irrimediabili, indipendentemente dal fatto che siano auto-inflitte.

Ecco una panoramica degli allenatori che, volenti o nolenti, guidano la `corsa all`esonero` della Premier League.

Menzione d`onore: Scott Parker, Burnley

Non è mai troppo presto per il panico in Premier League, ma il Burnley, sotto la guida di Scott Parker, sta attualmente mantenendo appena sufficiente distanza da una crisi conclamata. Con quattro punti in cinque partite, inclusi un pareggio contro il Nottingham Forest e strette sconfitte di un solo gol contro squadre formidabili come Liverpool e Manchester United, Parker può almeno presentare una difesa per il suo mandato. Sebbene questa forma potrebbe non garantire la salvezza dalla retrocessione, offre un sollievo temporaneo. Tuttavia, la situazione è fluida e Parker potrebbe non rimanere a lungo fuori da questa lista.

4. Unai Emery, Aston Villa

Unai Emery, tre volte campione della UEFA Europa League che ha guidato l`Aston Villa ai quarti di finale della UEFA Champions League la scorsa stagione, merita certamente una certa clemenza. Eppure, la sua inclusione qui è notevole perché il Villa è l`unica squadra tra le prime sette divisioni inglesi a non aver segnato un solo gol nelle prime quattro partite, entrando nel weekend in zona retrocessione. Sebbene alcuni dei problemi del Villa derivino dalle regolamentazioni finanziarie della Premier League, hanno mantenuto diversi giocatori chiave, rendendo il loro inizio disastroso ancora più sconcertante. Emery non è realisticamente a rischio imminente: sicuramente i risultati miglioreranno? Ma se non ci sarà un`inversione di tendenza rapida, la pressione aumenterà significativamente, uno scenario che sarebbe sembrato sorprendente solo pochi mesi fa.

3. Ruben Amorim, Manchester United

Ruben Amorim sembra essere una presenza costante in liste come questa, ma è riuscito momentaneamente a sfuggire alla prima posizione. La loro vittoria per 2-1 contro il Chelsea sabato, nonostante entrambe le squadre abbiano ricevuto cartellini rossi, gli ha probabilmente concesso una tregua temporanea, anche se non ha risolto i dubbi di fondo sulla sua idoneità per il ruolo. Sorprendentemente, lo United si colloca tra le prime squadre della Premier League per statistiche offensive, ma la loro difesa rimane vulnerabile contro la maggior parte degli avversari. L`inflessibilità tattica percepita di Amorim sarà probabilmente ancora oggetto di discussione nel prossimo futuro. Non è ancora del tutto fuori pericolo.

2. Vítor Pereira, Wolverhampton Wanderers

Con zero punti dopo cinque partite, Vítor Pereira del Wolverhampton Wanderers è un candidato innegabile per questa lista. Mentre le sconfitte contro potenze come Manchester City e Newcastle United sono comprensibili, subire sconfitte per 3-1 contro il neopromosso Leeds United suggerisce fortemente che potrebbe essere necessario un cambiamento. È vero che le difficoltà potrebbero non essere interamente colpa di Pereira, dato lo sviluppo stagnante della rosa dei Wolves negli ultimi anni, ma è discutibile se possieda la capacità di tirarli fuori da questa situazione.

1. Graham Potter, West Ham United

Cantare di un allenatore che viene esonerato al mattino è un ritornello comune tra i tifosi, ma nel caso di Graham Potter al West Ham, potrebbe presto diventare realtà. La squadra è diventata il bersaglio preferito del campionato, subendo tre o più gol in tutte le partite tranne una in questa stagione e occupando giustamente un posto tra le ultime tre. Sebbene Potter non possa essere ritenuto l`unico responsabile di una crisi che lo precede, non ha nemmeno migliorato le cose, portando molti a interrogarsi sulla sua decisione iniziale di accettare l`incarico. Con nomi come Slaven Bilic che circolano già come potenziali successori, sembra sempre più probabile che il mandato di Potter con gli Hammers, per quanto breve, stia volgendo al termine.

By Federico Santoro

Federico Santoro, dal cuore di Roma, trasforma ogni evento sportivo in una narrazione avvincente. La sua voce distintiva nel racconto delle partite di basket e calcio ha creato uno stile unico nel panorama giornalistico italiano. Le sue analisi tattiche sono apprezzate sia dagli appassionati che dai professionisti del settore.

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