Lun. Set 22nd, 2025

Peter Leko su Vincent Keymer: Un Grande Stratega

“Se Gukesh e Pragg possono farcela, perché io no?”

L`Ungheria vanta una lunga tradizione come potenza scacchistica, avendo prodotto generazioni di giocatori che hanno lasciato un segno indelebile nel gioco. Dalla presenza imponente di Lajos Portisch e Zoltán Ribli ai successi rivoluzionari delle sorelle Polgár, il paese ha coltivato talenti che hanno plasmato gli scacchi moderni. Tra questi, Peter Leko occupa un posto speciale: un tempo il più giovane grande maestro del mondo, si avvicinò dolorosamente alla conquista del titolo mondiale nel 2004, mancando l`obiettivo solo dopo aver pareggiato il suo match con Vladimir Kramnik. La sua carriera, costruita su costanza e profonda comprensione strategica, lo ha reso uno dei giocatori più rispettati della sua epoca.

Ora, sulla quarantina, Leko è passato dalla competizione al ruolo di mentore e commentatore, ruoli in cui la sua influenza continua a risuonare. Il suo lavoro più notevole è con Vincent Keymer, il prodigio tedesco che si è rapidamente affermato tra i principali giocatori del mondo. Il recente trionfo di Keymer ai Chennai Masters, assicurato con un turno di anticipo, ha solo rafforzato l`opinione che sia destinato all`apice. Per Leko, contribuire a guidare questa ascesa è sia una sfida professionale che una missione personale per supportare la prossima generazione in modi da cui lui stesso ha beneficiato in passato.

In un`intervista, Leko ha discusso ciò che rende Keymer speciale, i progressi che ha fatto negli ultimi mesi e la crescente fiducia in sé stesso che lo alimenta. Ha anche collocato il suo protetto nel contesto più ampio di una nuova ed entusiasmante ondata di talenti, con nomi come Gukesh Dommaraju, Praggnanandhaa Rameshbabu e Nodirbek Abdusattorov che stanno già compiendo gesta straordinarie in giovane età. Keymer, ha suggerito, vede il loro successo come prova che le sue ambizioni sono a portata di mano.

Leko è stato altrettanto aperto nel riflettere sulla sua carriera di giocatore. Ha riconosciuto che la sua tendenza alla cautela gli è spesso costata vittorie decisive, un contrasto con lo spirito combattivo che vede in Keymer. Allo stesso tempo, ha parlato calorosamente del legame che condivide con il giovane tedesco, un legame che va oltre gli scacchi e include un amore condiviso per i campi di allenamento, il ciclismo e la scoperta collaborativa sulla scacchiera.


Estratti dall`intervista

D: Vincent ha vinto i Chennai Masters 2025 con un turno di anticipo, superando un campo di giocatori di qualità. Lei faceva parte della squadra di Viswanathan Anand durante il match del Campionato del Mondo del 2013 contro Magnus Carlsen. Come si sente sapendo che il suo allievo ha ottenuto un grande successo nella stessa città?

È una sensazione sensazionale perché il torneo è stato molto difficile. È stato un evento fantastico. I Chennai Masters sono un momento clou dell`anno. Giocare a Chennai, giocare in India in questo momento, è una sensazione fantastica. So che Vincent si diverte ad andare in India, l`intera atmosfera, con persone così entusiaste degli scacchi. Ci sono così tanti spettatori, così tante telecamere puntate sui giocatori. Come giocatore, come sportivo, come artista, questo è estremamente importante. Ti dà energia extra.

Poi, tutta la follia accaduta all`inizio del torneo… l`incendio all`hotel e così via. Per me personalmente, è stato molto emozionante. Ero nello stesso hotel Hyatt Regency durante il match del Campionato del Mondo tra Vishy Anand e Magnus Carlsen. Ero nel Team Vishy, quindi ho provato così tante emozioni. Sentire che il torneo si stava svolgendo nello stesso hotel, poi l`incendio e tutto il resto… ero così felice e sollevato quando ho saputo che i giocatori potevano tornare e che il torneo poteva continuare.

D: Ciò che Vincent ha fatto è eccezionale negli ultimi sei mesi. Ha vinto l`evento Weissenhaus Freestyle, ha superato i 2750 punti e si è classificato tra i primi 10 al mondo. C`è qualcosa di diverso che ha fatto con lei? Qual è la sua sensazione generale sul suo stile di gioco in questi giorni?

La vittoria al Weissenhaus Freestyle Chess gli ha dato molta fiducia. Anche Anish Giri ne ha parlato in un`intervista dopo il torneo. Ha menzionato come il Freestyle Chess sembrasse “aprire” Vincent. Ha acquisito così tanta fiducia battendo Magnus Carlsen, Fabiano Caruana e Alireza Firouzja per vincere a Weissenhaus. È stata una corsa sensazionale. Abbiamo parlato molto di come, dopo questo, non ci sia motivo di temere nessuno o alcuna situazione. Se si può giocare alla pari contro i migliori nel Freestyle Chess, senza alcuna preparazione di apertura, allora quella è un`enorme svolta psicologica.

Il successo di giocatori come Gukesh, Praggnanandhaa e (Nodirbek) Abdusattorov… Gukesh è un Campione del Mondo a 18 anni, Praggnanandhaa è tra l`élite e Abdusattorov è tra i primi 10 al mondo da parecchio tempo. Vincent pensa… “Aspetta un secondo, non sono peggiore di questi ragazzi. Se loro possono farcela, perché io no?”

By Виталий П

Lorenzo Battaglia è un veterano del giornalismo sportivo con base a Milano. Da quindici anni segue con passione il mondo del calcio e del ciclismo, creando reportage che vanno oltre il semplice risultato sportivo. La sua rubrica settimanale sulle storie nascoste degli atleti emergenti ha conquistato un seguito fedele.

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