La rapida trasformazione del Paris Saint-Germain lo ha reso una delle squadre più entusiasmanti d`Europa, garantendogli un posto nella finale di UEFA Champions League contro l`Inter e portandolo a un passo da un trofeo che finora gli è sfuggito.
L`allenatore Luis Enrique ha guidato con perizia la sua giovane squadra nella giusta direzione nella sua prima stagione dall`addio di Kylian Mbappé, anche se inizialmente questo poteva sembrare difficile da prevedere. I campioni di Francia hanno avuto momenti di difficoltà durante una fase a gironi complessa, subendo gli effetti di un sorteggio difficile che li ha visti affrontare Arsenal, Atletico Madrid, Bayern Monaco e Manchester City. Tuttavia, la loro vittoria per 4-2 contro il City a gennaio è stata il primo passo in una corsa impressionante verso la finale, che ha incluso vittorie su Liverpool, Aston Villa e Arsenal nelle fasi a eliminazione diretta.
Un trionfo nella finale di Champions League non solo porrebbe fine alla lunga attesa del PSG per vincere il massimo trofeo europeo per club, ma potrebbe anche completare una stagione da triplete qualora vincessero anche la finale di Coppa di Francia il 24 maggio contro il Reims. Inoltre, diventerebbero la seconda squadra francese a vincere la Champions League dopo il Marsiglia che compì l`impresa nel 1993.
Con il conto alla rovescia per la finale ufficialmente iniziato, ecco uno sguardo alle possibilità del PSG di vincere tutto.
Punti di forza del Paris Saint-Germain
- Stile di pressing rinnovato e orientato all`attacco
- La forma di Khvicha Kvaratskhelia
- Le parate eroiche di Gianluigi Donnarumma
Il pressing inarrestabile di Enrique
È difficile attribuire il successo di una squadra a un solo fattore, ma nel caso del PSG, il loro pressing rinnovato è stata la caratteristica principale della loro impressionante corsa alla finale di Champions League. Il nuovo piano tattico di Enrique ha reso il PSG quasi impossibile da battere in Europa, un piano in cui il centrocampo imposta le azioni e una vasta gamma di attaccanti – inclusi i terzini offensivi – sovraccaricano le difese avversarie. Diversi tipi di squadre sono crollate quando il PSG era al suo meglio, inclusa una squadra difensiva come l`Arsenal all`inizio di una semifinale che è terminata 3-1 complessivamente a favore dei campioni francesi. La squadra di Enrique completerà la sua campagna europea contro un`altra squadra orientata alla difesa, l`Inter, offrendo loro un`ultima opportunità per dimostrare che il loro pressing è semplicemente troppo difficile da affrontare.
La grande forma di Khvicha Kvaratskhelia
Il pressing ha catapultato il PSG a nuovi livelli che l`era delle “star” non ha raggiunto, ma ciò non significa che non ci siano stati giocatori eccezionali. Tra questi spicca Khvicha Kvaratskhelia, che è stato silenziosamente uno dei migliori giocatori d`Europa per diverse stagioni e ha trovato la collocazione perfetta unendosi alla squadra di Enrique a gennaio. È stato un giocatore chiave nel rendere il nuovo pressing quello che è e vanta già quattro gol e cinque assist, un impatto incredibilmente rapido per un acquisto di metà stagione. Con Kvaratskhelia che continua la sua ottima forma, aspettatevi che sia un punto focale per il PSG quando scenderanno in campo all`Allianz Arena di Monaco.
Le parate decisive di Gianluigi Donnarumma
La corsa del PSG alla finale non è stata priva di ostacoli, in particolare la vittoria complessiva per 5-4 contro l`Aston Villa nei quarti di finale. Sono stati salvati abbastanza spesso nelle fasi a eliminazione diretta, grazie alla forma di Gianluigi Donnarumma. Il portiere della nazionale italiana non ha sempre ricevuto elogi, ma è stato essenziale per i campioni di Francia, specialmente nei turni a eliminazione diretta. Ha effettuato 35 parate in Champions League finora, incluse 14 solo nelle ultime quattro partite. L`Inter ha dimostrato in semifinale di poter essere cinica sotto porta, ma se Donnarumma manterrà la sua forma, superarlo potrebbe essere più difficile a dirsi che a farsi.