Comprendere i piani di costruzione della squadra del Chelsea degli ultimi tre anni non richiede una ricerca approfondita. Todd Boehly li ha illustrati in diverse occasioni, spiegando la visione del club.
“Identifichiamo quelli che crediamo siano giocatori più giovani che crescono insieme”, ha detto, “un portafoglio di giocatori che saranno consistenti e affidabili e avranno il potenziale per stare insieme per molto tempo.”
Indipendentemente dal giudizio sul piano, sia nell`intento che nell`attuazione, è difficile concepire come un club votato alla creazione e alla crescita di un nucleo giovane possa anche solo contemplare la perdita di Noni Madueke. Eppure, è esattamente ciò che sembra stia accadendo: il Chelsea sarebbe in trattative con l`Arsenal per la cessione dell`esterno inglese. La cifra si aggirerebbe intorno ai 70 milioni di dollari, quasi il doppio di quanto pagato al PSV Eindhoven nel gennaio 2023 per acquisirlo.
Sembra che Madueke abbia già raggiunto un accordo sui termini personali con l`Arsenal, ma il dialogo tra i club è ancora nelle fasi iniziali. In altre parole, c`è ancora tempo perché il Chelsea cambi quella che sembra essere la sua rotta in questa particolare operazione di mercato. Cedere Madueke andrebbe contro un processo di costruzione della squadra che ha iniziato a mostrare successo negli ultimi 18 mesi, culminato recentemente con la squadra che ha raggiunto la finale della Coppa del Mondo per club.
Venderlo all`Arsenal sarebbe un errore serio.
La Crescita di Madueke
Alla fine della stagione 2024-25, era chiaro che Madueke fosse sull`orlo di diventare un esterno davvero impressionante. I numeri grezzi da soli (11 gol e 5 assist in 46 presenze in tutte le competizioni) potrebbero non impressionare particolarmente i reparti scouting, ma non servirebbe scavare molto sotto la superficie per trovare un giocatore in piena evoluzione. È stata una stagione con una finalizzazione non eccezionale per Madueke, che ha convertito 9.64 expected goals (xG) non su rigore in sette gol reali nel massimo campionato. Dopo una tripletta contro il Wolves all`inizio della stagione, la produttività non è stata costante come ci si sarebbe potuti aspettare, ma non per mancanza di impegno. Lo stesso vale per gli assist di Madueke: tre in campionato da 4.2 expected goals assisted (xAG).
Uno dei fattori più cruciali che l`Arsenal, o qualsiasi altro pretendente, cercherà in un attaccante esterno di 23 anni è la sua capacità di andare al tiro. Per i giocatori nelle zone offensive, forse non esiste una qualità più preziosa: anche se la palla non entra, riesci almeno a metterti in posizione? Madueke l`ha fatto, con una media di tre tiri e mezzo ogni 90 minuti in Premier League. Nessuno nella sua posizione ha tirato di più, nemmeno Bukayo Saka o Mohamed Salah. E non si trattava di tiri casuali: il suo npxG per tiro è più che raddoppiato, passando da 0.055 a 0.12, circa la media del campionato. Questi miglioramenti sono evidenti nel grafico sottostante, che mostra una proporzione molto maggiore di tiri effettuati all`interno dell`area.
Guardando quei tiri si nota il lavoro che Madueke mette per mettere alla prova il portiere. All`inizio della stagione i gol arrivavano più facilmente in un attacco del Chelsea maggiormente basato sulle transizioni, mentre con l`introduzione dell`approccio più strategico di Enzo Maresca, si è ritrovato a dover superare più avversari per arrivare al tiro. La cosa fondamentale, però, è che ci riusciva. La palla magari non è entrata per lui durante la vittoria per 3-1 contro il Liverpool all`inizio di maggio, ma quella è stata una questione di pura fortuna per i campioni, che su entrambe le fasce non hanno trovato risposte al numero 11 del Chelsea.
Nel complesso, il npxG per 90 di Madueke è schizzato alle stelle la scorsa stagione, salendo da 0.15 a 0.42. Solo tre esterni hanno superato questo dato: Salah, Luis Diaz e Brennan Johnson. E questi ultimi due non offrono minimamente la stessa capacità di progressione con la palla che ha Madueke. Ancora una volta, l`esterno destro del Chelsea, spesso una terza opzione in attacco dietro Cole Palmer e Nicolas Jackson, si colloca tra i migliori della Premier League. I giocatori di fascia con più progressive carries (progressioni palla al piede) di Madueke? Il duo del Manchester City Savinho e Jeremy Doku. Gli osservatori all`Etihad Stadium non hanno bisogno di sentirsi dire che quei due esterni messi insieme non hanno eguagliato la produzione di gol in Premier League di Madueke.
Madueke potrebbe non essere il miglior crossatore del campionato e la sua precisione nei passaggi deve ancora migliorare. Ma ciò che non si può contestare è che nella stagione 2024-25 ha fatto molte cose che hanno un impatto positivo sulla vittoria. I numeri non mentono. Il suo expected possession value added (valore aggiunto atteso del possesso), una statistica che fa esattamente quello che dice, valutando quanto ogni azione con la palla influenzi la vittoria, è estremamente alto per un giocatore che tira così tanto.
Ci saranno alcuni di voi che leggendo questo avranno già pronta la loro obiezione: la “eye test”, l`impressione visiva. La visione di alcuni potrebbe non collocare Madueke tra i migliori esterni offensivi del campionato, ma i dati sì. Se a volte sembra un giocatore che si lancia in vicoli ciechi e sfida terzini che non riesce a superare, che prende decisioni sbagliate nel tentativo di creare qualcosa, beh, è un esterno. Questo è quello che fanno.
Madueke deve ancora conquistare gli scettici, e l`accelerazione dell`interesse da parte del loro club ha provocato la furia in alcune frange della tifoseria online dell`Arsenal (ammettiamolo, non è difficile suscitare reazioni lì). Forse non gradiscono altri ex giocatori del Chelsea. Anni passati con Willian e Raheem Sterling possono fare questo effetto.
Forse si preoccupano di come si integrerebbe nello spogliatoio, date le domande sul suo atteggiamento e la sua etica del lavoro che Maresca ha sollevato pubblicamente, anche se non sembra la cosa peggiore del mondo se Madueke riesce a fornire un tale valore nonostante un approccio apparentemente indifferente.
Ci sono, ovviamente, valide domande sull`allocazione delle risorse per quanto riguarda Madueke, che va notato ha avuto problemi muscolari durante la sua permanenza al Chelsea. L`Arsenal sta spendendo in modo aggressivo quest`estate, ma la carta di credito di Andrea Berta ha dei limiti. Vale la pena spingersi così in alto per un giocatore che si profila come un`ottima alternativa a Bukayo Saka, quando potrebbe esserci l`opportunità di migliorare Gabriel Martinelli sull`altra fascia? Madueke ha giocato su entrambi i lati per il Chelsea ma è più efficace nel rientrare dalla destra con il suo piede sinistro più forte. Nei limitati minuti giocati in Premier League sulla fascia sinistra, ha una media inferiore ai tre tiri ogni 90 minuti e crea a malapena un`occasione. Potrebbe anche dover chiedersi se il ruolo che l`Arsenal gli ha riservato sia il migliore per il suo sviluppo, anche se, dato che i termini personali sono concordati tra lui e i Gunners, è un po` tardi per ripensamenti.
Forse Madueke potrebbe non essere il giocatore giusto per le esigenze dell`Arsenal, ma questo non significa che non sia un giocatore sulla traiettoria per giocare in uno dei top club d`Europa. Considerando i suoi miglioramenti e la sua posizione tra i suoi pari in Premier League, è difficile che non sia così. Non tutti quelli sulla sua attuale traiettoria diventano stelle, ma molte stelle hanno avuto una stagione come quella appena trascorsa da Madueke a quell`età.
Perché il Chelsea Dovrebbe Lasciarlo Andare?
Dato quanto detto, perché il Chelsea dovrebbe persino intavolare un dialogo con i suoi rivali per Madueke? Il 23enne ha richiesto più di un richiamo pubblico sul suo atteggiamento da quando è arrivato a Stamford Bridge. Due volte a dicembre Maresca ha escluso il giocatore, e la sua critica dopo una partita contro l`Aston Villa non è il tipo che gli allenatori tendono a fare a meno che non sentano di non avere scelta.
“Nel momento in cui inizia a segnare o assistere ed è felice, inizia a calare un po`”, ha detto Maresca dopo una vittoria per 3-0 contro l`Aston Villa. “La ragione per cui non giocava è perché non mi piace il modo in cui si allenava. Deve capire che deve allenarsi bene ogni giorno, deve essere ambizioso. Se segna uno stasera, deve puntare al secondo, al terzo.”
“Deve essere ambizioso, dare più assist. Ma nel complesso, sta facendo benissimo, sta facendo fantasticamente.”
Questi non sono incidenti isolati solo alla scorsa stagione. Non è stata una bella immagine cercare di prendere un rigore a Cole Palmer nell`aprile dell`anno scorso. D`altro canto, anche i più scettici sull`atteggiamento di Madueke dovrebbero riconoscere che ciò non ha impedito al giovane di migliorare significativamente la scorsa stagione.
C`è, ovviamente, un altro argomento a favore della vendita di Madueke: i soldi che si ricavano da lui possono finanziare acquisti superiori altrove. Prendere 70-80 milioni di dollari per il tuo numero 11 e trasformarli in Rodrygo o vedere se riesci a strappare Bradley Barcola dal Parc des Princes. Questo è business intelligente. Vendere Madueke per Jamie Gittens? L`ex giocatore del Borussia Dortmund è un modello più giovane e potrebbe affrontare i problemi della fascia sinistra del Chelsea, ma il 20enne ha registrato una media di 0.31 npxG+xAG nella Bundesliga della scorsa stagione. Joao Pedro aumenta le opzioni di Maresca, e non si può certo negare che non abbia segnato un sacco di rigori a Brighton.
Vendere Madueke potrebbe anche funzionare per il Chelsea. Willian Estevao è sembrato promettente nella sua ultima partita per il Palmeiras, una sconfitta contro i suoi futuri datori di lavoro. Anche Gittens potrebbe esplodere. Tuttavia, vale la pena che il Chelsea ricordi ciò che Ian Graham, ex direttore della ricerca del Liverpool, ha notato quattro anni fa. Anche in operazioni con alta fiducia su una serie di fattori, è essenzialmente un 50-50 che qualsiasi nuovo acquisto si riveli un successo.
Quello di Madueke lo è stato: un acquisto a costo relativamente basso da un campionato europeo di secondo livello che può giocare oltre 2000 minuti per una squadra che si qualifica per la Champions League. Non ci sono garanzie che continui sulla traiettoria ascendente della scorsa stagione, ma se continuerà a svilupparsi anche solo in modo simile, allora si tratta di un giocatore eccezionale, uno che potrebbe classificarsi tra i migliori e più brillanti nel “portafoglio” di stelle di Boehly.