Il team OG ha subito una sconfitta umiliante al PGL Wallachia Season 3, diventando la prima squadra eliminata nella fase a gruppi del torneo di Dota 2. Nonostante le basse aspettative per questa formazione rimaneggiata, l’uscita di scena così rapida e senza vincere una singola serie è stata una vera sorpresa negativa. Soprattutto considerando gli avversari che la squadra di Ceb ha affrontato negli ultimi turni. In questo articolo, analizzeremo quanto sia critica la situazione attuale per OG.
I problemi di OG non sono certo nati in questo torneo; la squadra è in una spirale negativa da otto serie consecutive. Si sperava che l’esperienza dei giocatori potesse fare la differenza in un evento LAN, almeno contro le squadre meno quotate. Tuttavia, il PGL Wallachia Season 3 ha dimostrato in modo inequivocabile che OG è attualmente una squadra non competitiva.
La prima partita del torneo è stata scoraggiante, ma l’avversario era Team Spirit, uno dei favoriti per la vittoria finale. La squadra di Miposhka ha dominato la fase a gruppi, vincendo tutte le partite 2-0, quindi non c’è molto da dire su quella serie. È degno di nota, però, che OG abbia totalizzato solo dieci uccisioni in due partite.
La sconfitta contro Spirit non era preoccupante quanto la partita successiva contro Wildcard Gaming, un avversario sulla carta più alla portata. Contro Wildcard, OG ha subito una pesante sconfitta nella prima mappa. Forse OG ha sottovalutato questo avversario meno conosciuto. La comunità di Dota 2 sa bene che contro Wildcard è fondamentale bannare Venomancer, l’eroe distintivo della squadra, con cui vincono quasi sempre.
Nonostante fosse chiaro il pericolo Venomancer, OG non lo ha bannato. Solo il giorno prima, Wildcard aveva usato Venomancer contro Aurora, un team favorito, e aveva vinto facilmente. È difficile giustificare la mancata esclusione di Venomancer. Sembra una grave mancanza di preparazione da parte di OG.
Il problema non è solo Venomancer. OG sembra confusa anche nella fase di draft in generale. In tre serie, la squadra ha provato 33 eroi diversi, più di squadre che hanno giocato quattro partite. Questo non indica una strategia flessibile, ma piuttosto una mancanza di chiarezza su come giocare e con quali eroi.
Nella partita decisiva contro Wildcard, Ceb ha scelto Axe. Questo eroe è raro nella scena professionale, e ci sono motivi per la sua impopolarità, come una fase di lane non ottimale e un ingresso tardivo nei combattimenti di squadra. Ceb è morto in lane una volta, ma aveva comunque un buon net worth. Il problema era che il resto della sua squadra era in difficoltà e lui non poteva aiutarli. In una situazione critica, mentre un offlaner avversario si muoveva furtivamente vicino alla torre di secondo livello, Ceb faceva un teletrasporto inutile e guardava i suoi core heroes morire.
Non è un problema individuale di Ceb, ma un problema di OG come squadra: non capisce come utilizzare gli eroi che sceglie. Questo combattimento di squadra è stato il punto di svolta della mappa e della serie. Wildcard ha preso il controllo e OG non ha trovato una risposta.
La terza serie è stata l’apice della debolezza di OG. L’avversario era Yellow Submarine, un team abbordabile. Ma OG ha perso il draft ed è stata inferiore anche a livello macro rispetto a una squadra con poca esperienza competitiva. Sembra che i giocatori di OG non comunichino nemmeno durante le partite. Dopo una breve rimonta nella prima mappa, la squadra ha tentato un’offensiva nella metà campo nemica, dove aveva una ward. L’idea era buona: sorprendere l’avversario sotto la propria visuale. Ma l’esecuzione è stata disastrosa. OG non è riuscita a concentrarsi su un singolo bersaglio, 23savage è arrivato in ritardo, xNova è rimasto bloccato e non ha lanciato incantesimi, e tutto ciò è culminato in un Ravage isolato e senza seguito da parte di Nine.
OG sembra incapace di guidare il gioco. La squadra vince solo grazie a lane vinte o errori avversari. Il primo approccio è compromesso da draft discutibili e dalla forma non ottimale dei giocatori (le frequenti morti di Daze sono eccessive). Il secondo approccio spesso non è sufficiente, anche se Yellow Submarine ha commesso molti errori, come quello che ha permesso a OG un vantaggio nella terza mappa, che però non è stato sfruttato.
Gran parte della responsabilità ricade su Ceb. Non ci siamo concentrati sulle prestazioni individuali, ma è chiaro che tutti i giocatori non stanno rendendo al meglio. Il problema di Ceb è più profondo: non riesce a trovare il ritmo di gioco e a creare opportunità per la sua squadra. Non ha un net worth elevato come ATF o 33, ma gioca in modo isolato e cede sempre l’iniziativa all’avversario. Le sue iniziative arrivano in ritardo o sono troppo affrettate. È emblematico che la prestazione di OG al torneo si sia conclusa con un’azione impulsiva di Ceb.
I problemi di OG sono complessi e non possono essere risolti con un singolo cambio di giocatore o un cambio di ruolo per Ceb. Il club ha bisogno di una profonda riorganizzazione, altrimenti i fan inizieranno a chiedersi se sia meglio non qualificarsi ai tornei o parteciparvi e offrire prestazioni così deludenti.