Fin dal momento in cui Emma Hayes ha assunto la guida tecnica della nazionale femminile degli Stati Uniti (USWNT), un periodo di sperimentazione era essenzialmente garantito. Ingaggiata per rinnovare la squadra dopo la loro eliminazione più precoce di sempre alla Coppa del Mondo femminile del 2023, Hayes ha trascorso i mesi successivi alla vittoria della medaglia d`oro olimpica per allargare la rosa delle giocatrici, approfittando saggiamente dei due anni e oltre che mancano alla prossima Coppa del Mondo per esplorare le sue opzioni. Il fatto di aver dovuto fare ciò senza il “triplo espresso” composto da Trinity Rodman, Mallory Swanson e Sophia Wilson, tuttavia, è stata una parte inaspettata di questa era di sperimentazione.
Hayes non ha potuto lavorare con questo trio dalla partita per la medaglia d`oro a Parigi ad agosto; Rodman sta attualmente affrontando un persistente infortunio alla schiena, mentre Swanson e Wilson sono in congedo di maternità. La loro assenza sarebbe sempre stata significativa – il trio è stato a lungo considerato il nuovo motore dell`identità offensiva dell`USWNT, onorando tale definizione segnando 10 dei 13 gol della squadra alle Olimpiadi.
Nei mesi successivi alla loro ultima apparizione congiunta, Hayes ha avuto l`opportunità di dare a una vasta gamma di giocatrici la possibilità di affermarsi nel reparto offensivo degli Stati Uniti, abbracciando pienamente lo spirito di sperimentazione promesso poco dopo la vittoria dell`oro a Parigi. Dalle Olimpiadi, Hayes ha lavorato con 11 attaccanti che non erano in squadra la scorsa estate, 10 delle quali hanno 25 anni o meno. L`USWNT ha segnato 22 gol in 11 partite in questo periodo, subendo solo otto reti, mostrando i primi segnali che la profondità del reparto offensivo è maggiore che mai per la squadra.
La capacità offensiva dell`USWNT è stata pienamente dimostrata nella vittoria per 3-0 di sabato contro la Cina, una partita in cui la squadra di Hayes ha generato 3,01 gol attesi da 18 tiri contro la linea difensiva alta dell`avversaria, a tratti facile da superare. Hayes ha schierato Alyssa Thompson, Catarina Macario e Michelle Cooper e ha raccolto i frutti delle sue decisioni, con ognuna di loro che ha giocato un ruolo fondamentale in tutti e tre i gol. Macario in particolare ha avuto una prestazione eccezionale con un gol e un assist, mentre anche Cooper ha registrato un assist. C`era una sensazione di naturalezza nella loro performance a tratti, qualcosa che Hayes ha attribuito all`intera squadra per i mesi di duro lavoro durante questo periodo di sperimentazione.
`Quando cerchi di mettere insieme così tante nuove giocatrici come allenatore, vuoi assicurarti che ogni volta che sei con loro, devi fare sempre meno correzioni tattiche, e questa settimana ne abbiamo fatte meno che mai,` ha detto Hayes dopo la partita. `Perché Avery Patterson sa dove posizionarsi [sia] in fase di possesso che di non possesso, così come Lily [Yohannes], così come Michelle Cooper, e questo, di conseguenza, significa che l`intero gruppo può salire di livello perché sta migliorando nella comprensione di ciò. Questa è la prima cosa.`
Macario e Thompson sono tecnicamente due delle giocatrici più esperte del nuovo reparto offensivo: la prima ha debuttato in nazionale nel 2021 e ha saltato le partite solo per infortunio, mentre la seconda ha fatto parte della squadra della Coppa del Mondo 2023. Unite a prestazioni impressionanti con i loro club, le due sono probabilmente le figure di spicco del progetto di espansione della rosa di Hayes. Questo è particolarmente vero per Macario, che ha esperienza come centrocampista offensiva in nazionale, ma ha eccelso come numero 9 nelle recenti uscite.
`Cat, è severa con se stessa,` ha detto Hayes. `Ha segnato un gol, il suo gioco a tutto tondo, lo voleva ad un livello più alto e va bene così. Può aspirare a questo, ma è una giocatrice meravigliosa e siamo fortunate ad averla, quindi siamo contente di lei.`
Cooper, nel frattempo, si è inserita bene nel suo terzo anno da professionista e ora ha un gol e un assist in cinque presenze internazionali. Ha giocato bene in un ruolo esterno sabato contro la Cina e, sebbene ci sia spazio per migliorare, sta indubbiamente iniziando a ritagliarsi un posto nella profondità del reparto offensivo dell`USWNT.
`È un`esplosione di energia,` ha detto Hayes. `Lo è davvero. Non credo che il suo tocco sia stato il migliore oggi e gliel`ho detto. … Credo che Michelle sia una persona che, sia che inizi titolare o dalla panchina, rappresenta una grande minaccia in profondità. Ha una pericolosità sotto porta non solo in termini di creazione ma anche di finalizzazione, e si sta integrando nella squadra. Porta molta personalità e carisma alla squadra. È così disponibile all`allenamento e si può essere diretti con lei, e lei lo accetterà e sarà in grado di recepirlo, e quello che amo immensamente di lei è che darà tutto per la maglia anche in fase difensiva. Quando è il momento di difendere, di fare il lavoro sporco, non ha paura di farlo e si impegna a fondo.`
Ally Sentnor ed Emma Sears completano il gruppo di attaccanti meno esperte attualmente in rosa, entrambe impressionanti nei primi giorni della loro esperienza con la nazionale maggiore. Sentnor è stata la rivelazione della SheBelieves Cup di febbraio e finora ha due gol in otto presenze, mentre Sears ha un gol in cinque presenze. La coppia potrebbe avere un`altra occasione per impressionare martedì, quando l`USWNT chiuderà la sosta internazionale con un`amichevole contro la Giamaica.
Hayes ha ammesso sabato che il suo lavoro con questo gruppo è lungi dall`essere completo, il che è comprensibile per un gruppo di giovani giocatrici che stanno acquisendo esperienze internazionali per la prima volta nella loro carriera. È difficile non sostenere, tuttavia, che gli Stati Uniti stiano facendo passi avanti importanti durante questo periodo di transizione, rinvigorendo la natura ultra-competitiva della nazionale che potrebbe rendere le decisioni sulle convocazioni molto difficili per Hayes tra due anni.
`Volevamo essere un po` più dinamici nelle nostre rotazioni, in modo che la tempistica delle nostre rotazioni potesse attirare fuori le loro giocatrici esterne,` ha detto Hayes. `Credo che nel primo tempo l`abbiamo fatto molto, molto bene. Quello che non abbiamo fatto bene come avremmo voluto è [che] abbiamo cercato di trovare gli spazi in mezzo quando in realtà lo spazio era in profondità, quindi a volte abbiamo esagerato con i passaggi. Vogliono concederci alcune aree, noi prendiamo quelle aree, ma chiedo loro di offrire una prestazione con un certo livello di pazienza, quindi non li criticherò per questo. Sento che, tatticamente, siamo saliti di un altro livello. Lo sento davvero. Sento che ci sono molte più giocatrici che hanno molto più controllo, che sono in grado di fare di più e sono stata contenta della prestazione.`