La febbre di Wimbledon oggi contagerà l`intera nazione britannica, con Cameron Norrie, l`ultimo giocatore di casa rimasto in gara, che si appresta a giocare la sua partita più importante degli ultimi anni.
Milioni di spettatori sono pronti a seguire il 29enne beniamino di casa nella sua battaglia contro Carlos Alcaraz, due volte campione in carica, in un quarto di finale che lo spagnolo ha definito un vero e proprio “incubo”.
Alcaraz, 22 anni, è reduce da una impressionante serie di 18 vittorie consecutive a Wimbledon, ma ha ammesso di aver cercato di evitare di affrontare il temibile mancino Cam. Ha inoltre riconosciuto che battere il britannico davanti a 15.000 tifosi sul Centre Court questo pomeriggio sarebbe un`impresa ardua.
Tra il pubblico potrebbe esserci anche l`amica stretta Emma Raducanu, che domenica sera ha assistito alla lunga sfida in quattro set di Alcaraz contro il russo Andrey Rublev.
Norrie ha affrontato il cinque volte vincitore di Grande Slam per sei volte in quattro anni, con un bilancio di due vittorie e quattro sconfitte.
Una vittoria a sorpresa oggi lo vedrebbe ripetere l`eroica corsa verso le semifinali di tre anni fa.
Norrie ha recentemente scherzato sul fatto che i suoi “polmoni giganti” lo aiutano nelle partite lunghe. “Ho fatto un test a caso,” ha raccontato, “e mi hanno detto `Oh, devi essere una specie di subacqueo… sono enormi`. Da allora ho avuto una grande fiducia nella mia resistenza cardiovascolare. Posso contare su me stesso negli scambi più lunghi. È una specie di falsa fiducia, ma me la tengo stretta.”
Riguardo a un`eventuale vittoria del torneo, Norrie ha aggiunto semplicemente: “Giocherò punto su punto, come sempre.”
Alcaraz ha commentato: “Affrontare Cam è sempre molto difficile, quasi un incubo. Sfrutterà il pubblico a suo favore. Devo essere molto forte mentalmente e concentrato.”
Federico Santoro