Il record per il maggior numero di partecipazioni al gol in una stagione di Premier League resiste da oltre 20 anni. Andy Cole stabilì il primato, con un totale di 47 gol e assist nel 1993-94. L’anno seguente, Alan Shearer, la stella del Blackburn Rovers campione, lo eguagliò. Entrambi raggiunsero queste vette vertiginose in 42 partite.
Secondo la sua traiettoria attuale, Mohamed Salah supererà quel record nella seconda metà della partita casalinga del Liverpool contro il West Ham, ad aprile. Con ancora sei partite da giocare prima della fine della stagione inglese, sembra inevitabile che Salah e i suoi compagni di squadra saranno incoronati campioni.
Per quanto riguarda Salah, tutto ciò che deve fare è continuare a giocare ai livelli che ha raggiunto per la maggior parte dei sette anni e mezzo dal suo arrivo al Merseyside, e questa sarà la migliore stagione individuale mai vista in Premier League. La stagione 2023-24 di Salah occuperà la vetta delle migliori campagne, soprattutto se il Liverpool potrà eguagliare i suoi successi nazionali in Champions League.
In Inghilterra non abbiamo visto molto di simile nella memoria recente. Non molto tempo fa, un attaccante finì la stagione in cima alle classifiche dei marcatori e degli assist, ma la stagione 2020-21 di Harry Kane fu un anno in cui un solido rendimento su entrambi i fronti fu sufficiente per raddoppiare i premi. La stagione 2013-14 di Luis Suarez è il paragone più ovvio tra coloro che hanno indossato la maglia del Liverpool raggiungendo l’apice. L’uruguaiano, tuttavia, fu superato da Yaya Toure e dal Manchester City, l’avversario che Salah ha sconfitto in modo così netto domenica.
La forza realizzativa di Erling Haaland lo ha portato vicino a Shearer e Cole come nessuno negli ultimi due decenni. Trovare un difetto nel suo brillante anno di debutto in Europa sembra un po’ come scegliere la peggiore traccia di OK Computer: è comunque eccellente. Ma quello di Haaland è stato solo un trionfo nel mettere la palla in rete. In termini di creazione e finalizzazione, l’unico uomo che Salah deve superare è Thierry Henry. Al suo apice nel 2002-03, l’attaccante dell’Arsenal realizzò 24 gol e 20 assist, un record ancora da battere. Con 11 partite ancora da giocare, Salah è a 25 gol e 16 assist.
“I numeri parlano da soli”, ha detto Arne Slot domenica. Sembra che i record vengano riscritti ogni volta che scende in campo. Undici partite con gol e assist finora in Premier League, quando il precedente record era di sette. Il primo giocatore a segnare e fornire assist in entrambe le partite contro i campioni. Un po’ esoterico, non riflette del tutto il fatto che il ragazzo che realizza questi numeri di solito gioca per la squadra migliore, ma va bene così.
Proiettandosi nel futuro si capisce quanto possa essere grande questa stagione. Al suo attuale ritmo di 0,6 assist a partita, potrebbe superare il record congiunto di Henry e Kevin De Bruyne di 20 assist, raggiungendone 22 o 23. Il suo attuale ritmo di gol, proiettato per il resto della stagione, lo lascerebbe a solo un gol dal record di 36 di Haaland in una stagione.
È del tutto possibile che Salah batta SIA il record di gol in Premier League CHE il record di assist in Premier League in questa stagione.
Supponiamo che il 32enne torni un po’ con i piedi per terra con l’avanzare della stagione. Immaginiamo che inizi a esibirsi secondo le sue metriche avanzate piuttosto che al di sopra di esse. Sarebbe comunque la migliore stagione mai vista in Premier League. Con 0,75 gol previsti per 90 minuti e mantenendolo in campo fino alla fine, Salah finirebbe con 33 gol segnati. Supererebbe il suo stesso picco nella sua prima stagione al Liverpool di un gol. Sarebbe meglio di qualsiasi cosa mai realizzata da Cristiano Ronaldo, Henry, Suarez, Sergio Aguero o Kane. Infatti, chiunque altro tranne Cole, Shearer e Haaland.
Gli assist, nel frattempo, sono la parte più complicata. Per un periodo è sembrato che Kane, con otto assist nelle prime sei partite nel 2020-21, stesse per superare il traguardo dei 20 assist forniti. Anche Mesut Ozil lo stava superando a metà stagione nel 2015-16. Una cosa è che Salah si affidi alle proprie capacità di finalizzazione, un’altra è dipendere da Darwin Nunez e Dominik Szoboszlai. Tutto ciò che può fare è continuare a mettere la palla su un piatto d’argento per loro. Con 0,37 gol assistiti previsti per 90 minuti, eguaglierebbe De Bruyne e Henry.
Se questa stagione procederà come dovrebbe in base alle sue metriche previste per la stagione finora, questa stagione si concluderà con 55 partecipazioni al gol per Mohamed Salah in Premier League. Probabilmente parteciperà direttamente a più gol del Manchester United. Un terzo titolo di Giocatore dell’Anno PFA, che lo renderebbe il primo vincitore per tre volte dei premi individuali del calcio inglese, sarebbe solo l’inizio. Forse la Champions League potrebbe riservare delle sorprese, ma la candidatura di Salah al Pallone d’Oro sarebbe difficile da battere. Michael Edwards potrebbe sentirsi obbligato a offrire anche quel terzo anno di stipendio importante.
Se lo sarà meritato. Tutto ciò che serve è che Salah rimanga in forma e giochi come il Salah degli ultimi otto anni – nemmeno la versione supernova degli ultimi sette mesi – e avrà realizzato probabilmente la migliore stagione individuale mai vista in Premier League. Continuando su questa strada, non ci saranno nemmeno discussioni.