La compagnia Valve ha ritirato l`autorizzazione per lo sviluppo del mod fan-made Classic Offensive per CS:GO, un progetto che mirava a ricreare il gameplay della versione 1.6 del classico sparatutto. La notizia della cessazione dei lavori sulla modifica è stata comunicata dagli autori stessi sulla pagina ufficiale del progetto sulla piattaforma X (precedentemente Twitter).
Il mod Classic Offensive era in fase di sviluppo attivo da oltre otto anni, con una versione demo disponibile già dal 2017. Inizialmente, gli autori avevano ottenuto il via libera da Valve tramite il sistema Greenlight per pubblicare la modifica su Steam. La compagnia aveva non solo approvato il progetto ma aveva anche fornito assistenza agli sviluppatori amatoriali. Tuttavia, quando il team ha iniziato a preparare il mod per un rilascio completo sul negozio digitale previsto per il 2025, Valve ha inspiegabilmente respinto la nuova richiesta senza fornire alcuna spiegazione e ha ignorato tutti i tentativi di comunicazione.
Di fronte a questo muro, gli autori di Classic Offensive hanno optato per pubblicare il mod tramite il sito ModDB. Sorprendentemente, proprio il giorno previsto per il rilascio, hanno ricevuto una lettera da Valve. In questa comunicazione, la compagnia chiedeva perentoriamente la rimozione immediata dell`add-on e l`interruzione definitiva dello sviluppo, citando una violazione dei diritti di proprietà intellettuale legati al franchise Counter-Strike. Valve ha inoltre chiaramente dichiarato di essere pronta ad intraprendere azioni legali in caso di mancata conformità.
I modder hanno inoltre condiviso dettagli sulle nuove direttive stabilite da Valve in merito alla creazione di contenuti basati sui loro giochi. Secondo queste regole aggiornate, i fan possono distribuire legalmente solo determinate tipologie di lavori: skin e mappe per i giochi Valve attualmente supportati, mappe create con Hammer Editor, progetti su Source SDK 2013 che non includano personaggi o elementi dei franchise Valve, mod per Team Fortress 2 e Half-Life (con le restrizioni appena menzionate) e, in generale, qualsiasi contenuto che disponga di una licenza specifica concessa direttamente da Valve. Gli autori di Classic Offensive hanno concluso il loro annuncio con un avvertimento agli altri modder che operano con le proprietà intellettuali di Valve, invitandoli a prestare molta attenzione a queste nuove restrizioni.