A sole due settimane dall`inizio della stagione, la difesa del titolo di Premier League del Liverpool sembra aver trovato il suo ritmo – un ritmo meravigliosamente caotico. Dopo aver speso circa 400 milioni di dollari quest`estate, principalmente in giocatori offensivi, l`equilibrio della squadra è decisamente sbilanciato, eppure i risultati sono innegabilmente divertenti. Nelle loro partite d`esordio, i Reds hanno ripetutamente preso un vantaggio di 2-0, solo per subire gol e poi assicurarsi drammatiche vittorie all`ultimo minuto. Questo stile emozionante, sebbene imprevedibile, solleva inevitabilmente interrogativi sulle loro reali capacità di vincere il titolo.
Le preoccupazioni sono valide, specialmente dopo aver osservato Virgil van Dijk e Milos Kerkez in difficoltà contro un Newcastle United in 10 uomini. Una squadra del calibro del Liverpool – con una ricca storia di trionfi, recenti titoli di campionato e ingenti spese per nuovi talenti – affronta un`immensa pressione per avere successo. Mentre le squadre d`élite spesso costruiscono il successo su vittorie costanti contro avversari più deboli, intervallate da vittorie chiave, la deviazione attuale del Liverpool da questa norma è evidente, evidenziando potenziali vulnerabilità.
Dopo una pre-stagione con un solo clean sheet e tre settimane consecutive in cui hanno subito due gol (incluso il Community Shield), la difesa del Liverpool mostra chiare vulnerabilità. Sorgono dubbi sulla forma del veterano Van Dijk, mentre i nuovi terzini/esterni come Kerkez e Frimpong eccellono in attacco ma meno in difesa. La decisione dell`allenatore Arne Slot di schierare il centrocampista Dominik Szoboszlai come terzino contro il Newcastle, a causa dell`infortunio di Frimpong, ha fatto poco per rafforzare la retroguardia. Questo evidente squilibrio della rosa costringe il Liverpool a partite eccessivamente tese, uno stile che probabilmente si rivelerà costoso contro avversari più forti.
Eppure, che cambiamento di ritmo rinfrescante questo rappresenta.
Mentre i contendenti al titolo tipicamente puntano a squadre impeccabili, `simili a macchine`, l`attuale iterazione del Liverpool, pur mirando ancora all`eccellenza, dà priorità allo schiacciamento degli avversari attraverso una pura forza d`attacco. La perfezione potrebbe non essere il loro obiettivo in questa stagione, il che potrebbe rendere la loro corsa al titolo precaria ma anche annunciare un nuovo approccio tattico e uno stile di gioco avvincente e imperdibile.
La Filosofia Rischio-Ricompensa
Per oltre un decennio, le squadre di calcio d`élite sono state in gran parte definite dal controllo, spesso attraverso un possesso palla dominante volto a soffocare gli avversari. Questa filosofia è stata centrale per le squadre di maggior successo di Pep Guardiola, inclusa la sua attuale squadra, il Manchester City. Brendan Rodgers ha fatto eco a questo sentimento durante la sua prima stagione al Liverpool nel 2012-13, affermando: “Quando hai la palla per il 65-70% del tempo, è una morte calcistica per l`altra squadra. È la morte per il calcio”, un concetto che ha sostenuto prima del loro settimo posto in quella stagione.
Mentre il mero possesso non è una garanzia di successo (Guardiola e Rodgers sono distintamente diversi), al suo apice è formidabile. Le squadre di Guardiola a Barcellona, Bayern Monaco e Manchester City hanno impiegato magistralmente il possesso come base per passaggi incisivi e creatività offensiva, deliziando i tifosi e confondendo gli avversari. Al contrario, questa strategia può anche produrre un calcio efficace ma poco ispirante, come visto con l`Arsenal di Mikel Arteta. Il suo approccio incentrato sul controllo ha forgiato una potenza difensiva, frustrando costantemente gli avversari e creando un contendente al titolo, spesso a scapito di partite avvincenti.
Tuttavia, nessuna tendenza tattica è immutabile; l`innovazione emerge invariabilmente. Recentemente, gli allenatori focalizzati sul possesso hanno mostrato la volontà di cedere il controllo, cercando di sorprendere gli avversari senza palla. Questo non è sempre affascinante; il Tottenham Hotspur di Ange Postecoglou, per esempio, ha deliberatamente lasciato il possesso al Manchester United in una noiosa finale di UEFA Europa League, riuscendo a neutralizzarli. Eppure, i veri innovatori del gioco stanno creando squadre che possono possedere il pallone ma non sono definite da esso. Il Paris Saint-Germain di Luis Enrique ne è un ottimo esempio; il loro successo in Champions League la scorsa stagione non è derivato dal mantenimento della palla, ma da uno stile di pressing unico e intenso che ha sopraffatto gli avversari, specialmente nelle zone laterali. Il possesso, per loro, è spesso un sottoprodotto, non la strategia centrale.
La filosofia di Enrique non è isolata. Anche il Barcellona rivisitato di Hansi Flick ha abbracciato un concetto simile. Questo rappresenta un`evoluzione, non un rifiuto totale, delle vecchie tendenze tattiche, in particolare la linea difensiva alta, una caratteristica di lunga data delle squadre più eleganti, nonostante i suoi rischi intrinseci. La scorsa stagione, il Barcellona ha esemplificato il `vivere e morire di spada`, conquistando un doppio successo nazionale e raggiungendo le semifinali di Champions League con i clean sheet che erano una rarità. Ciò ha portato a richieste di rinforzi difensivi, con alcuni, come l`ex scout dell`Ajax Jasper Van Leeuwen, che suggerivano la necessità di difensori centrali più veloci.
Indipendentemente da ulteriori cambiamenti tattici, squadre come il Barcellona e il Liverpool stanno attualmente prosperando abbracciando l`idea che un attacco formidabile possa, di per sé, essere la difesa più efficace.
Liverpool, Arsenal e una Stagione di Esplorazione Tattica
La nuova, sbilanciata identità del Liverpool sembra già affermata, eppure continua a generare entusiasmo grazie alla sua natura inaspettata. I precedenti successi dell`allenatore Arne Slot erano stati costruiti su uno stile più controllato, un netto contrasto con il calcio `heavy metal` di Klopp. Molti si aspettavano che Slot portasse un approccio pragmatico, basato sul possesso palla, in Inghilterra, privo dell`intrattenimento esplosivo di Klopp. Tuttavia, le loro sorprendenti spese estive e la strategia aggressivamente offensiva hanno smentito queste aspettative.
Questo nuovo Liverpool sembra quasi fantastico, come una squadra da sogno di un videogioco, una strategia apparentemente in contrasto con il crescente pragmatismo del calcio moderno. Gli allenatori sono spesso criticati per l`impraticabilità, piuttosto che per la costruzione della rosa o l`organizzazione difensiva. Tuttavia, l`audace approccio dei Reds funge da avvincente `esperimento mentale`, iniettando nel calcio una freschezza tattica tanto necessaria. Il Liverpool di Slot offre un drammatico contrappunto stilistico all`Arsenal cauto di Arteta, e il City in evoluzione di Guardiola potrebbe arricchire ulteriormente questa affascinante corsa al titolo.
Mentre rafforzare la difesa (ad esempio, Marc Guehi) o ripristinare gradualmente l`equilibrio potrebbe sembrare sensato, il Liverpool non dovrebbe sentirsi obbligato a farlo. Il calcio ha bisogno di una squadra abbastanza audace da mettere alla prova appieno questa filosofia iper-offensiva. I Reds dovrebbero abbracciare questo approccio, forse addirittura `quadruplicando` la posta in gioco firmando qualcuno come Alexander Isak del Newcastle, che secondo quanto riferito è desideroso di trasferirsi ad Anfield. Aggiungere un altro attaccante invece di un difensore, specialmente per una squadra già prolifica nel segnare, sfida la saggezza convenzionale, eppure la sua pura audacia lo rende incredibilmente accattivante.
L`estremo squilibrio del Liverpool potrebbe compromettere le loro aspirazioni al titolo, il che è deludente per i tifosi. Tuttavia, questa strategia unica merita una giusta possibilità. Se avrà successo, potrebbe ispirare una nuova era di squadre emozionanti e divertenti da guardare. In caso contrario, almeno i tifosi saranno garantiti uno spettacolo elettrizzante e ricco di gol ogni settimana (e potenzialmente due volte durante le settimane di Champions League).

