Sab. Set 6th, 2025

Le prime impressioni da FISSURE Universe: MOUZ con Seleri in difficoltà, Virtus.pro con V-Tune in forma

Mentre i team di punta si preparano per la DreamLeague Season 26, il livello tier-2 di Dota 2 è in piena attività con la fase Play-In del FISSURE Universe: Episode 5. Questo evento è interessante non solo per gli slot in palio per la fase principale, ma anche per i partecipanti. Abbiamo avuto il primo sguardo al nuovo roster dei MOUZ con Seleri e, naturalmente, ai Virtus.pro con V-Tune e Antares. Vediamo come stanno andando le cose per queste due squadre.

Seleri aveva alimentato molto l`attesa per il suo nuovo team, aumentando gradualmente le aspettative. Ricordiamo alcune sue dichiarazioni:

È quasi ora del mio annuncio, non vedo l`ora. È andata anche meglio di quanto sperassi ☘️

Grazie per tutto il supporto che ho ricevuto durante la pausa. Concluderò questa stagione più forte di quanto possiate aspettarvi.

L`annuncio in sé, tuttavia, ha lasciato un`impressione ambivalente. Da un lato, ci sono giocatori noti con esperienza di livello tier-1, dall`altro, il gruppo è molto eterogeneo: zeal da Yakult`s Brothers, Abed dopo il suo travagliato tour nel Sud-Est Asiatico, Kyialbek Kami Taiirov… Insomma, un vero e proprio “mix & match”.

Nel complesso, per quanto riguarda lo skill individuale, i MOUZ sembrano promettenti rispetto alla maggior parte dei team nel Play-In. Dopotutto, tre membri del roster hanno partecipato a eventi LAN in questa stagione, e Kami ha avuto un buon periodo nei Night Pulse. L`unico problema è che Abed salta il campionato ed è sostituito da W1sh-.

La domanda chiave era come questi giocatori sarebbero riusciti a unirsi come squadra: c`è una barriera linguistica? Una visione condivisa del “Dota”? E a giudicare dalle prime partite, ci sono ancora grossi problemi su questo fronte.

In generale, per descrivere i MOUZ basterebbe mostrare un solo highlight: come hanno gettato via una partita contro gli OG. Una mappa in cui al 30° minuto avevano un vantaggio di circa 20mila di oro e una probabilità di vittoria quasi del 100% secondo Dota Plus.

Attualmente, spicca soprattutto l`isolamento di zeal dalle azioni di squadra. Può, ad esempio, saltare da solo su un supporto nemico e morire (senza buyback), arrivare in ritardo a un fight con Brewmaster o non lanciare nemmeno una Black Hole in 25 minuti di gioco.

Di per sé, i membri dei MOUZ sono capaci di produrre highlight individuali notevoli. Ad esempio, Ekki nella seconda mappa contro gli OG, nel fervore della battaglia, ha spinto il suo carry fuori dalla collina con gli sprout di Nature`s Prophet, vincendo un teamfight per la squadra. Ma per il resto, i MOUZ hanno problemi anche solo a capire come e quando iniziare uno scontro. Ad esempio, nella prima mappa contro i Runa Team, il team di Seleri aveva un draft estremamente forte per i teamfight, ma non faceva assolutamente nulla, permettendo al Keeper of the Light mid nemico di girare liberamente per la mappa e fare kill. Dopo 25 minuti di sofferenza, il team si è deciso ad attaccare, ma… senza il suo carry, che era appena tornato in taverna. Si può immaginare che l`azione sia stata fallimentare (e di conseguenza la squadra ha perso quasi tutti gli eroi e la torre T3).

L`inizio della seconda mappa contro i Runa Team è stato altrettanto problematico.

Sì, poi i MOUZ sono riusciti a rimontare un po` (anche se alla fine hanno perso comunque), ma non per merito delle proprie azioni, bensì, piuttosto, per l`eccessiva sicurezza dell`avversario, che con l`entusiasmo ha iniziato a giocare in modo troppo disinvolto.

Pertanto, è piuttosto strano che un giocatore così esperto come Seleri non riesca ancora a gestire la squadra nemmeno a livello base, ad esempio organizzando uscite con gli smoke. Per quanto riguarda la performance individuale di Seleri, al momento è nella media. Da un lato, l`ex giocatore dei Gladiators ha ampliato il suo pool e ha già mostrato lo Slark meta e lo Shadow Shaman che sta gradualmente entrando nel meta. Ma dall`altro, Seleri, come negli ultimi mesi nei Gladiators, a volte non riesce a tenere il passo. Le rotazioni, la distruzione dei ward, l`arrivo alle rune: tutto avviene con un certo ritardo. Questo spesso causa problemi ai suoi compagni.

Insomma, per ora i MOUZ non sembrano messi bene nemmeno contro team di livello tier-2 come i Runa Team. Resta da sperare nel ritorno di Abed e che Seleri riesca a trasformare la sua esperienza incredibilmente positiva delle ultime tre stagioni in qualcosa di utile per il nuovo team.

I Virtus.pro, invece, sembrano finora i principali favoriti dell`evento. La squadra di Daxak è in testa al gruppo con due vittorie, e in entrambe le partite si è imposta con estrema sicurezza: nessuna delle quattro mappe è durata più di 37 minuti.

Attualmente i VP stanno giocando con due sostituzioni: V-Tune sostituisce temporaneamente TA2000, mentre Antares è in periodo di prova nella posizione di OneJey. Va detto subito che entrambe le sostituzioni stanno dimostrando di essere efficaci.

In generale, V-Tune ha giocato a un buon livello per tutta la stagione: era valido sia nei Night Pulse che nei 9Pandas, ma non è stato molto fortunato con le squadre. “Vorobei” (il suo nickname) non aveva avuto l`opportunità di mettersi in mostra ad alto livello in una squadra dove non fosse costretto a giocare 1v5. I Virtus.pro, in questo senso, sono letteralmente un regalo. Per ora V-Tune sembra molto competente: pool di eroi vario, poche morti, collegamenti puntuali con la squadra, build ben scelte per ogni draft specifico.

Per quanto riguarda Antares, è evidente quanto gli mancasse il “Dota”. A volte questo si traduce in eccessiva aggressività e irrequietezza, ma in generale da un “quattro” ci si aspettano questi tentativi di creare occasioni e “fare rumore”. Ma invece di descrivere il gioco di Antares, basta mostrare questo momento in cui ottiene una doppia kill sul carry nemico in solo (certo, ci sono molte domande su payk, ma è comunque un bel gesto).

Ma il giocatore che sta brillando di più nel roster dei VP è Lorenof, che sembrava essersi un po` spento ultimamente. Al FISSURE Universe: Episode 5. Play-In, il midlaner dei VP ha attivato una sorta di modalità turbo: sembra semplicemente di un altro livello rispetto a tutti gli avversari in corsia centrale.

Domina la mappa dall`inizio alla fine, riuscendo letteralmente a essere ovunque. Certo, fare un buon KDA nelle partite facili non è difficile, ma è in momenti cruciali che si vede la vera forza. I VP si sono trovati per la prima volta in difficoltà nella prima mappa contro gli OG. Anzi, la squadra era a un passo dalla sconfitta, rimasta 3v5 contro un avversario con Rapier che stava per distruggere il trono. E qui è arrivato Lorenof… Dopodiché, gli OG hanno digitato GG.

Naturalmente, le sfide di livello tier-2 non sono ancora un indicatore definitivo della vera forza delle squadre, ma da queste partite si possono trarre alcune conclusioni sul progresso dei collettivi. E a volte questi eventi sono più divertenti dei vari BLAST, ma è questione di gusti. Noi continueremo sicuramente a seguire il destino di Seleri e i tentativi di Daxak di portare i VP al livello tier-1, e allo stesso tempo l`inaspettatamente brillante gioco di nicky`cool e degli altri protagonisti di questo campionato.

By Federico Santoro

Federico Santoro, dal cuore di Roma, trasforma ogni evento sportivo in una narrazione avvincente. La sua voce distintiva nel racconto delle partite di basket e calcio ha creato uno stile unico nel panorama giornalistico italiano. Le sue analisi tattiche sono apprezzate sia dagli appassionati che dai professionisti del settore.

Related Post