EAST HARTFORD, Conn. — Non è la prima volta che l`allenatore della nazionale maschile degli Stati Uniti, Mauricio Pochettino, si presenta a una conferenza stampa post-partita dopo una sconfitta. Questa volta si tratta di una sconfitta per 2-1 contro la Turchia, nella prima delle due amichevoli che precedono la Gold Cup. C`era però una cosa di cui era sollevato.
“Dobbiamo essere positivi perché oggi, credo, possiamo parlare solo di azioni di calcio, di gioco calcistico”, ha detto.
Questa frase è stata la prima di diversi commenti simili durante le sue osservazioni post-partita, un commento che si portava dietro il peso delle poco convincenti sconfitte della squadra durante le finali della Concacaf Nations League a marzo. L`aspetto della grinta competitiva era stato il principale argomento di discussione in quelle partite, piuttosto che l`identità tattica che Pochettino è stato ingaggiato per instillare in una squadra che molti credono abbia il potenziale per avere un impatto reale alla Coppa del Mondo del 2026 in casa. Sabato, la sua visione è stata effettivamente messa in mostra: il pressing aggressivo e la linea alta che sono stati il marchio di fabbrica di una squadra di Pochettino nell`ultimo decennio erano abbastanza evidenti, un approccio che ha permesso loro di dominare il possesso palla e di superare l`avversario per numero di tiri (13 a 11).
La capacità degli USMNT di eseguire il piano è stata particolarmente impressionante considerando che la rosa con cui Pochettino sta lavorando è inesperta. Solo sei giocatori hanno iniziato la partita di sabato con 30 o più presenze internazionali, e si tratta solo della prima partita in quella che sperano sarà una sessione di un mese insieme, gran parte della quale sarà dedicata a competere nella Gold Cup. Pochettino ha ammesso che “i giocatori sono a diversi livelli” per quanto riguarda la condizione fisica e le esperienze sul palcoscenico internazionale, quindi costruire l`amalgama sarebbe stato difficile, specialmente con l`introduzione di una serie di nuove idee. Il gruppo si è adattato bene al proprio compito, ha detto, sottolineando come nel piano di gioco ci fosse spazio per il gol di Jack McGlynn dopo appena due minuti.
Pochettino ha spiegato la strategia: “Il piano di gioco prevedeva che Diego [Luna] andasse dentro, stando molto vicino a Malik [Tillman] per controllare con Luca de la Torre e Johnny [Cardoso], e poi con Jack che rimaneva un po` più largo ma poteva andare dentro, nel modo in cui ha segnato il gol o, dopo, avere la possibilità di associarsi liberamente. L`idea era di usare un lato, Max Arfsten e Alex, rimanendo un po` più arretrati e spesso facendo delle sovrapposizioni con Jack… Per la prima volta l`abbiamo provato dopo pochi giorni e poi devi andare a competere contro una squadra come la Turchia. Credo che quello che abbiamo ottenuto, giocando in questo modo, sia stato controllare il possesso, controllare la partita”.
Tyler Adams, uno dei giocatori veterani entrato come sostituto nella ripresa, ha detto che lavorare sulle specifiche abitudini della linea difensiva è stato anche un punto focale della prima settimana insieme.
“Abbiamo lavorato molto sulla nostra linea difensiva e sullo spazio tra i difensori, su quando avanzano, quando indietreggiano, quando siamo in blocco basso, su come difendiamo l`area, e si è visto che non abbiamo subito gol in quel modo oggi”, ha detto Adams. “Ovviamente, il secondo [gol subìto] è stato un rinvio sbagliato, ed è semplicemente capitato alla persona giusta al momento giusto, ma Pochettino si è concentrato molto sul `stringere i ranghi` un po` quella linea difensiva. Si vede che stiamo facendo miglioramenti. A volte è ancora un po` approssimativa, ma stiamo lavorando sulle cose giuste”.
I gol che alla fine hanno subito hanno lasciato spazio a miglioramenti, dato che entrambi sono arrivati da errori grossolani. Johnny Cardoso è stato in particolare responsabile del pareggio di Arda Güler al 24° minuto, e sebbene Pochettino lo abbia liquidato come il tipo di cosa che può succedere in qualsiasi partita, ciò indica una mancanza di precisione in entrambe le fasi di gioco. L`allenatore della Turchia, Vincenzo Montella, ha ammesso di aver cambiato il loro pressing all`inizio della partita per sbloccare la difesa degli USMNT, passando da zero tiri nei primi 19 minuti a nove al 35°. Si pone la questione se questa versione inesperta degli USMNT sia equipaggiata per giocare la linea alta preferita da Pochettino, sebbene lui abbia insistito sul fatto che fosse ancora troppo presto per emettere un giudizio definitivo di quel tipo.
“In questo tipo di competizione, l`esperienza è importante”, ha detto. “Ecco perché queste due settimane sono importanti per la preparazione alla Gold Cup”.
Anche l`attacco degli USMNT, guidato sabato dall`attaccante Patrick Agyemang, ha alcune cose da affinare. Sebbene abbiano tirato di più della Turchia, hanno messo solo tre dei loro 13 tiri nello specchio e hanno perso la battaglia degli expected goals (xG) (1.19 contro 1.42). La grande domanda ora è se riusciranno a eliminare queste imprecisioni nel prossimo mese, indipendentemente dal fatto che vincano la Gold Cup il 6 luglio.
“Abbiamo fissato standard elevati”, ha detto Adams. “Oggi, in una partita amichevole, possiamo testare più cose e prenderci più rischi, ma dobbiamo sentirci a nostro agio nel prenderci quei rischi in modo che, quando saremo in una competizione vera, saremo in grado di eseguirli”.