Sab. Set 6th, 2025

La Serie A punta a partite di campionato negli Stati Uniti

NEW YORK – La Serie A sta valutando la possibilità di disputare una partita di campionato regolare negli Stati Uniti entro uno o due anni, ritenendo che sia l’unico modo per avvicinare i club ai tifosi. Nonostante gli ostacoli esistenti, la Serie A sta lavorando attivamente per realizzare questa idea.

‘Vorremmo molto farlo,’ ha detto ai giornalisti Michele Ciccarese, direttore commerciale e marketing della Serie A, durante un evento presso l’ufficio della lega a Manhattan lunedì, accanto a Ezio Simonelli, il neo-eletto presidente della Serie A. ‘Direi che spetta a noi mettere insieme i pezzi del puzzle e presentare la strategia appropriata alle autorità, che devono approvarla, e questo è ciò che stiamo facendo e, chissà, forse in un arco di tempo di uno o due anni’

Ciccarese ha esposto il processo che dovrebbero seguire per organizzare una partita negli Stati Uniti, pur ammettendo che ottenere il via libera è più facile a dirsi che a farsi.

‘Uno o due anni, potenzialmente, vedremo la lega giocare – se arrivano le approvazioni dalle diverse confederazioni,’ ha detto, ‘il che significa che per noi abbiamo bisogno dell’approvazione della federazione italiana, abbiamo bisogno dell’approvazione della UEFA, poi si passa alla FIFA e poi si torna alla comunità locale. Questo è un passo facile sulla carta, ma deve mantenere allineate molte persone.’

L’idea di giocare partite di campionato regolare non è intrinsecamente rara negli sport, con NFL e NBA che portano regolarmente i loro eventi all’estero. I club di calcio hanno una lunga tradizione di tournée pre-stagionali all’estero, principalmente negli Stati Uniti o in Asia orientale, ma portare partite competitive in queste regioni è stata una sfida.

Il massimo campionato ecuadoriano di calcio maschile ha tentato di ospitare una partita di campionato regolare a Miami nel 2019, con la società di sport e intrattenimento Relevent Sports che ha organizzato l’evento. La Federcalcio statunitense non ha sanzionato l’evento, tuttavia, citando le regole FIFA che hanno portato Relevent a citare in giudizio USSF e FIFA. FIFA e Relevent hanno raggiunto un accordo l’anno scorso che ha rimosso la FIFA come imputato nel caso, con l’organo di governo mondiale del calcio che ha accettato una modifica delle regole. I termini dell’accordo non sono stati resi pubblici, e nemmeno tale modifica delle regole.

Il caso contro la Federcalcio statunitense è ancora in corso e potrebbe essere ascoltato dalla Corte Suprema degli Stati Uniti.

Nonostante la mancanza di chiarezza sull’accordo della FIFA con Relevent, diverse importanti leghe calcistiche europee hanno ammesso di esplorare l’idea di portare una partita competitiva in altri paesi, suggerendo quasi che non sia più vietato farlo. Ciccarese è tra una lunga lista di dirigenti calcistici di alto livello che vogliono seguire le orme di NFL e NBA, che lo fanno da diversi anni.

‘Tutti noi, tutte le diverse leghe stiamo discutendo sulla possibilità di giocare una partita di campionato regolare,’ ha detto. ‘Se guardi in tutto il mondo, se guardi alla NFL, cosa stanno facendo — stanno giocando in Germania, stanno giocando a Londra, giocheranno in Australia, credo, quindi ci sono molte cose che accadono che rendono possibile. Come puoi avvicinare il pubblico? Solo portando il prodotto a loro. Non solo all’emittente oggi perché tutti vorrebbero vivere una partita. … L’unico modo è portare il club ai tifosi’

A Ciccarese non dispiace necessariamente l’idea che la Serie A sia la prima delle sue concorrenti a portare una partita competitiva all’estero, anche se trovare il giusto equilibrio per mantenere felici i tifosi locali – che è considerato una delle principali sfide all’idea – è qualcosa che la lega sta considerando.

‘È sempre una corsa cercare di essere il trendsetter perché poi arrivano i follower e il trendsetter è chi beneficia di più, potenzialmente, in termini di entrate, di far accadere questa cosa,’ ha detto Ciccarese. ‘Dovrebbe essere fatto in un modo che abbia senso per il club senza dimenticare i tifosi perché non si può giocare un derby di Milano in America perché i tifosi in Italia si arrabbierebbero molto per quella partita che ha un grande significato in Italia, quindi dobbiamo giocare in un modo che sia rispettoso del nostro pubblico.’

Portare partite competitive negli Stati Uniti in particolare, ha sostenuto Ciccarese, sarebbe fondamentale per aumentare l’impronta della lega nel paese. Il successo di stelle della nazionale maschile statunitense come Christian Pulisic dell’AC Milan e Weston McKennie della Juventus ha aiutato, ma Ciccarese crede che portare partite negli Stati Uniti espanderebbe ulteriormente il loro pubblico americano e li aiuterebbe a raggiungere concorrenti come la Premier League e La Liga.

‘Siamo arrivati un po’ tardi,’ ha detto. ‘Ci siamo fatti una bella dormita, diciamo così, ma ora vogliamo andare veloci. Vogliamo colmare il divario e il divario è grande in diversi aspetti, ma se ci rimbocchiamo le maniche e lavoriamo, possiamo far accadere le cose.’

By Federico Santoro

Federico Santoro, dal cuore di Roma, trasforma ogni evento sportivo in una narrazione avvincente. La sua voce distintiva nel racconto delle partite di basket e calcio ha creato uno stile unico nel panorama giornalistico italiano. Le sue analisi tattiche sono apprezzate sia dagli appassionati che dai professionisti del settore.

Related Post