La NWSL raggiunge un accordo da 5 milioni di dollari per i maltrattamenti subiti dalle giocatrici
La National Women’s Soccer League (NWSL) ha accettato di istituire un fondo di risarcimento da 5 milioni di dollari per le giocatrici che hanno subito abusi, in seguito a un’indagine pluriennale condotta da tre procuratori generali. L’accordo, annunciato mercoledì, giunge al termine di un processo durato quasi tre anni.
Nel 2021, diverse giocatrici della NWSL, attuali ed ex, hanno denunciato pubblicamente vari tipi di abusi subiti durante la loro carriera professionale. Le accuse hanno portato a molteplici indagini, commissionate separatamente dalla U.S. Soccer e congiuntamente dalla NWSL e dall’Associazione Giocatrici.
Oltre all’istituzione del fondo di risarcimento, l’Ufficio dei Procuratori Generali (OAG) ha delineato ulteriori passi che la lega dovrà seguire per garantire la sicurezza delle giocatrici, tra cui:
- Un rigoroso controllo dei potenziali allenatori, dirigenti e staff medico
- Meccanismi multipli per consentire alle giocatrici di denunciare le irregolarità
- Il divieto per gli allenatori di avere il controllo esclusivo sugli alloggi o le decisioni mediche delle giocatrici
- L’istituzione di un responsabile della sicurezza della lega
- L’obbligo per le squadre di assumere personale HR dedicato e almeno un professionista della salute mentale
La NWSL dovrà inoltre presentare rapporti semestrali all’OAG per i prossimi tre anni, dettagliando l’attuazione dei termini dell’accordo e la conformità ai cambiamenti di protocollo previsti.
L’accordo non impedisce alle singole giocatrici di intraprendere azioni legali private contro la NWSL o le sue squadre. La stagione regolare 2025 della NWSL è prevista per marzo, con la Challenge Cup che darà il via alla nuova stagione il 7 marzo.