Dopo soli 99 giorni, la promozione `da sogno` di Liam Lawson in Red Bull si è trasformata in un incubo — il 22enne è l`ultimo pilota proveniente dal vivaio del team a cedere sotto la pressione di Max Verstappen.
Yuki Tsunoda, precedentemente escluso a favore di Lawson a dicembre, prenderà il suo posto come terzo compagno di squadra di Verstappen in quattro gare a partire dal Gran Premio del Giappone.
Quindi, come si è arrivati a questo punto? E dove è andato storto tutto per Lawson?
Dalla sua chiamata alla sua retrocessione alla Racing Bulls, diamo uno sguardo al suo sfortunato breve periodo.
Giorno 1: Il 19 dicembre 2024 — 11 giorni dopo aver concluso la stagione con la Racing Bulls e con solo 11 gare di F1 alle spalle — Lawson è stato confermato come sostituto di Sergio Pérez alla Red Bull, battendo Tsunoda. Lawson, raggiante mentre parlava con ESPN dopo l`annuncio, ha detto che il passaggio era un `sogno` ma ha ammesso che sarebbe stato `ovviamente molto impegnativo`.
`Probabilmente è il posto più difficile in cui essere, ma offre le maggiori opportunità,` ha detto. `Non c`è nessuno migliore da cui imparare, o da affiancare [di Verstappen].
`Ho l`obiettivo di vincere campionati del mondo ed è per questo che sono qui. Voglio raggiungere un livello per poterlo fare il più rapidamente possibile l`anno prossimo.`
Giorno 37: Dopo un po` di meritato riposo prima della stagione 2025, Lawson ha visitato per la prima volta la sede Red Bull di Milton Keynes come pilota del team. Lawson ha completato un adattamento del sedile in preparazione per la sua campagna da rookie e ha detto: `È semplicemente fantastico vedere tutti con cui ho lavorato per alcuni anni. Ora, essere un pilota ufficiale, è emozionante.`
Giorno 56: Lawson ha avuto il suo primo assaggio di azione per il 2025 sulla RB19 della Red Bull — una delle auto più dominanti di tutti i tempi nello sport — in un test privato a Jerez, in Spagna.
Giorno 63: La stagione ha avuto un grande e unico lancio con un evento glamour alla O2 Arena di Londra, dove la Red Bull e tutte le altre nove squadre hanno rivelato le loro livree per la nuova campagna. Parlando con ESPN quel giorno, Lawson ha riconosciuto la pressione che stava per arrivare e, cosa interessante dato quello che sappiamo ora, che le prime due gare della stagione sarebbero state difficili a causa del fatto che non aveva mai guidato su quelle piste prima.
`È estremamente eccitante iniziare una stagione come questa,` ha dichiarato. `Allo stesso tempo, so quanta pressione comporta, e quanto sarà difficile — specialmente iniziando l`anno su piste su cui non ho mai corso prima.`
Ha aggiunto di non avere obiettivi specifici per il 2025: `Non è qualcosa a cui sto mettendo una scadenza. Non sto entrando pensando di dover vincere una gara entro un certo numero di gare, o necessariamente in questa stagione. Ma il mio obiettivo è chiaro — vincere gare e alla fine un campionato del mondo. È a questo che sto lavorando.`
Giorno 70: Lawson ha avviato la sua e la campagna della Red Bull nei test pre-stagionali in Bahrain, anche se un testacoda ha rovinato la sua sessione mattutina. Tuttavia, la Red Bull non sembrava eccessivamente preoccupata. `Penso che Liam abbia avuto una buona prima sessione ufficiale per noi e si sia ambientato bene finora,` ha detto il team boss Christian Horner.
Lawson ha aggiunto: `È difficile dire a che punto siamo in termini di ritmo, ma la macchina sembra buona da guidare e confortevole.`
Giorno 71: Lawson aveva l`intera giornata programmata nel secondo giorno del test di tre giorni, anche se di nuovo non è andato tutto liscio. C`è stata una pioggia molto inaspettata al mattino, prima di problemi di affidabilità nel pomeriggio che hanno significato che Lawson si sarebbe diretto in Australia avendo completato solo 149 giri nella sua nuova macchina. Solo Lance Stroll (133) ne aveva fatti meno in Bahrain.
Lawson ha concluso con l`11° tempo più veloce del test, ma di nuovo, ha ricevuto elogi dalla Red Bull. `Liam ha risposto bene oggi e il suo feedback è stato molto vicino a quello di Max,` ha detto il direttore tecnico Pierre Wache.
Giorno 86: A Melbourne per il Gran Premio d`Australia, e le difficoltà per Lawson erano già chiare da vedere. Lawson si è piazzato 16° e 17° nelle prime due sessioni di prove libere, mettendosi in svantaggio in vista del fine settimana.
Giorno 87: I problemi sono peggiorati per Lawson il giorno seguente, con un problema di potenza che lo ha lasciato senza tempo in pista nelle prove libere finali e poi si è qualificato 18°. Lawson è stato persino oggetto di una battuta del CEO della McLaren Zak Brown, che ha suggerito che Tsunoda, non lui, meritasse la promozione in Red Bull.
`Yuki ha fatto un ottimo lavoro, [lui è] probabilmente il ragazzo che dovrebbe essere in Red Bull se si guarda a come si è comportato,` ha detto Brown a Sky Sports dopo le qualifiche, dove Tsunoda si è qualificato quinto per la Racing Bulls. `Ma loro [Red Bull] sembrano fare delle strane scelte sui piloti.`
Giorno 88: Lawson è partito per la sua prima gara per la Red Bull dalla pit lane dopo che sono state apportate modifiche alla macchina, ma non è riuscito a recuperare terreno in gara e poi è andato in testacoda sotto la pioggia quando il suo team ha optato per una scommessa sulla strategia delle gomme.
`È difficile biasimarlo per quell`ultimo testacoda,` ha detto Horner, ancora non eccessivamente preoccupato. `L`unico lampo di luce che può trarne è che, con le gomme da asciutto, ha effettivamente fatto registrare il secondo giro più veloce del gran premio; un 22.9 contro il 23.0 di Max, il 22.1 di Lando.
`[Melbourne] non è stato rappresentativo di ciò di cui è capace.`
Giorno 92: In vista del GP di Cina, Lawson era di umore provocatorio. `Non me ne potrebbe fregare di meno di quello che dice Zak, ad essere onesti,` ha detto dei commenti di Brown del fine settimana precedente. `Non gli ho parlato, non penso mai.`
`È importante avere un buon fine settimana perché ovviamente siamo qui per fare questo,` ha detto. `Non penso che dopo una gara possiamo entrare in una spirale, ma ovviamente tutti abbiamo comunque grandi aspettative.`
Giorno 93: Il giorno seguente, Lawson ha concluso 18° nelle prove libere e — dopo essere andato largo nel suo giro cruciale — si è qualificato ultimo in una sessione di qualifiche sprint rispetto al secondo posto di Verstappen. `Crediamo che abbia le capacità, ha solo bisogno di un po` di tempo,` ha detto Horner in seguito. I rumors, tuttavia, stavano già iniziando a crescere nel paddock.
Giorno 94: Lawson ha recuperato sei posizioni nella sprint fino al 14° posto, il che ha comunque detto `non è davvero accettabile.` Quello che sicuramente non lo era, era seguirlo con un altro 20° posto in qualifica.
Successivamente, Lawson ha detto che la soluzione ai suoi problemi era `tempo` — ma ha aggiunto: `Sfortunatamente non ho davvero tempo.`
Nel frattempo, a Tsunoda è stato chiesto direttamente di sostituire Lawson in Giappone, cosa che ha accolto con favore. `[Sarei] pronto al 100%,` ha detto Tsunoda. `Voglio dire, la macchina è più veloce.`
Giorno 95: Lawson ha concluso 12° nel Gran Premio di Cina, ma anche quel tentativo senza punti ha mascherato alcuni problemi. Era a più di un minuto dal compagno di squadra Verstappen, mentre è stato promosso di tre posizioni grazie a squalifiche post-gara. Successivamente, Horner si è rifiutato significativamente di confermare se sarebbe stato ancora un pilota per il Giappone. La scrittura era sul muro.
`Si vede che è molto dura per lui in questo momento,` ha detto Horner. Ha aggiunto che la Red Bull non poteva combattere i suoi rivali `su una gamba sola`.
`Non sono stupido,` ha detto Lawson. `So che ovviamente sono qui per performare, e se non lo sto facendo, non sarò nei paraggi.`
Giorno 99: In seguito alle intense speculazioni che sono seguite alla Cina, la retrocessione di Lawson è stata confermata. La Red Bull l`ha definita una `decisione puramente sportiva` per sistemare la sua macchina problematica.
`Riconosciamo che c`è molto lavoro da fare con la RB21 e l`esperienza di Yuki si dimostrerà molto utile nell`aiutare a sviluppare la macchina attuale,` ha detto Horner.
Federico Santoro