Il “Mister Speciale” José Mourinho fa il suo atteso ritorno al Benfica, firmando un contratto biennale che lo legherà al club fino all`estate del 2027. Questa mossa arriva dopo la sua recente separazione dal Fenerbahçe, squadra da cui è stato esonerato a fine agosto dopo l`eliminazione per mano proprio del Benfica nei playoff a due gare. Per Mourinho, che compirà 63 anni il prossimo anno, si tratta di un ritorno alle origini: fu proprio al Benfica, nel 2000, che iniziò ufficialmente la sua carriera da allenatore di prima squadra, sebbene per un breve periodo di soli nove incontri, prima di dimettersi a seguito di un cambio di presidenza nel club. Dopo aver guidato colossi europei come Real Madrid, Porto, Inter, Chelsea e AS Roma, la sua esperienza al Fenerbahçe nel 2024 si è rivelata breve e insoddisfacente, culminata nel fallimento della qualificazione alla fase a gironi di Champions League in questa stagione, una delusione che ha portato entrambe le parti a terminare il loro rapporto di lavoro dopo una sola stagione.
Durante la sua presentazione ufficiale di giovedì, Mourinho ha espresso il suo entusiasmo: “Sono passati 25 anni, ma non sono qui per celebrare la mia carriera. Sono stati 25 anni in cui ho avuto l`opportunità di lavorare per i club più grandi del mondo. Voglio dirvi, come rappresentante dei tifosi del Benfica, che nessuno dei club che ho avuto l`opportunità di allenare mi ha motivato più di quanto mi motivi essere l`allenatore del Benfica. La promessa è chiara: vivrò per il Benfica, per la mia missione. È un onore immenso.”
La decisione di affidare la panchina a Mourinho segue una deludente sconfitta del Benfica per 3-2 contro il Qarabag nella prima giornata di Champions League, giocata in casa, che ha spinto il club a cambiare guida tecnica dopo l`esonero di Bruno Lage. Ora, Mourinho si prepara per un calendario di Champions League particolarmente intrigante. Il Benfica affronterà il Chelsea in trasferta nella seconda giornata della fase a gironi, segnando un emozionante ritorno per lo Special One a Stamford Bridge, dove ha lasciato un`impronta indelebile in due periodi (2004-2007 e 2013-2015). Sarà anche la sua prima apparizione nella fase a gironi di Champions League (esclusi i playoff) dalla stagione 2019-20, quando fu eliminato agli ottavi di finale dal RB Lipsia con il Tottenham nel marzo 2020.
Dopo l`incontro con il Chelsea, il Benfica affronterà il Newcastle in trasferta, il Bayer Leverkusen in casa e poi l`Ajax fuori casa, prima di incontrare tre squadre legate profondamente al passato di Mourinho. Il 10 dicembre, il Benfica sfiderà il Napoli di Antonio Conte, un tecnico con cui Mourinho ha avuto numerosi confronti nel corso degli anni quando entrambi allenavano in Premier League. Successivamente, sarà la volta della Juventus a Torino, uno stadio dove Mourinho ha spesso avuto un rapporto “acceso” con i tifosi, fin dai tempi dell`Inter e poi con i suoi ritorni con Manchester United e Roma. Infine, affronterà il Real Madrid, una delle sue ex squadre, nell`ultima e probabilmente decisiva partita della fase a gironi a Lisbona. Mourinho è tornato, e le aspettative sono già altissime.
Carriera Manageriale di José Mourinho
| Squadra | Anni |
|---|---|
| Benfica | 2000 |
| União de Leiria | 2001–2002 |
| FC Porto | 2002–2004 |
| Chelsea (1° periodo) | 2004–2007 |
| Inter Milan | 2008–2010 |
| Real Madrid | 2010–2013 |
| Chelsea (2° periodo) | 2013–2015 |
| Manchester United | 2016–2018 |
| Tottenham Hotspur | 2019–2021 |
| AS Roma | 2021–2024 |
| Fenerbahçe | 2024–2025 |

