È un evento raro che un giocatore ottenga la sua prima da titolare per la nuova squadra in semifinale di una competizione, pur essendo stato sotto contratto con un club completamente diverso nella fase a gironi. Ma lasciamo che sia il rinnovato Mondiale per Club a introdurre nuove stranezze nel calendario calcistico strutturato. Ancora più raro, però, è che quel giocatore riesca a lasciare un segno tangibile in queste circostanze. A Joao Pedro è capitata questa particolare opportunità, e la sua doppietta nella vittoria per 2-0 del Chelsea sul Fluminense di martedì è stata un primo assaggio della sua qualità con la maglia dei Blues.
Joao Pedro non ha perso tempo a farsi notare in partita, segnando al 16° minuto per portare in vantaggio il Chelsea. Si è trovato al posto giusto nel momento giusto quando una deviazione gli ha fatto arrivare la palla sui piedi; dopo pochi tocchi ha scagliato un tiro a giro dal limite dell`area che si è insaccato all`incrocio dei pali. In qualche modo, il suo secondo gol, al 56°, è stato ancora più impressionante: ha effettuato una lunga corsa in area, battendo un difensore prima di trovare un piccolo spazio e mandare la palla in rete. È stata indubbiamente una prima da titolare notevole per lui al Chelsea, che lo porta a una sola partita dal suo primo titolo con il nuovo club.
Il Chelsea ha ingaggiato il 23enne proprio per momenti come questi. L`allenatore Enzo Maresca ha spiegato prima della partita di considerare Joao Pedro un giocatore in grado di agire su tutto il fronte d`attacco e di poter essere uno dei “quattro, cinque giocatori che segnano 10-12 gol ciascuno, piuttosto che un solo attaccante in grado di segnarne 40”. Questo è forse il modo più logico per spiegare la strategia di mercato dei Blues, dato che al momento hanno letteralmente 20 attaccanti in rosa. Il desiderio di Maresca di avere gol da più fonti è pratico, forse addirittura necessario in vista della prossima stagione in UEFA Champions League. Anche se dovessero cedere qualcuno, la situazione attuale del Chelsea implica un`incredibile competizione per il tempo di gioco nella prossima stagione – e Joao Pedro non sta perdendo tempo a emergere nel gruppo.
“Sapevamo quanto è bravo Joao, in termini di giocatore”, ha detto Maresca dopo la partita. “Il motivo per cui l`abbiamo portato è perché in questa stagione abbiamo affrontato molte squadre con un blocco basso e questa qualità è molto utile contro questo tipo di squadre. Come persona, prima di tutto, è brasiliano, quindi la maggior parte dei giocatori brasiliani è molto felice. Si divertono con il calcio”.
Sebbene la sua versatilità sia uno dei suoi tratti distintivi, la partita di martedì gli ha permesso di dimostrare lo stile che lo rende così piacevole da vedere. I suoi due gol hanno mostrato la sua varietà: un tocco elegante per il primo e una corsa avvincente e clinica giù per il campo che ha dato il via all`azione del secondo gol. È stato un campionario di abilità che lo renderebbe utile per qualsiasi squadra, specialmente per una giovane squadra del Chelsea che crede di essere nel processo di costruzione della prossima migliore squadra d`Europa.
È una prestazione notevole per un giocatore che il giorno in cui il Chelsea ha iniziato il suo cammino nel Mondiale per Club ad Atlanta (quasi 8000 km di distanza), dove ha vinto 2-0 contro i LAFC, postava video di allenamento da Rio de Janeiro su Instagram. Sebbene la sua recente aggiunta alla squadra sia l`ultima stranezza in un Mondiale per Club definito dalle stranezze, Maresca ha ammesso un vantaggio della situazione.
“Penso che un`altra cosa importante di Joao sia che era in vacanza, quindi probabilmente è un po` più fresco rispetto al resto”, ha detto il manager. “Quindi è qualcosa di cui probabilmente è anche importante essere consapevoli, per cui sono contento per Joao”.
Si è ambientato bene grazie all`aiuto dei compagni, secondo quanto riferito dal connazionale brasiliano Andrey Santos, e finora si è affidato alla qualità naturale che gli è valsa il trasferimento al Chelsea.
“Penso che i miei compagni di squadra stiano aiutando molto”, ha detto Santos. “È fantastico, è intelligente, quindi penso che questo sia importante. Si allena duramente ogni giorno, quindi penso sia importante, e oggi ha mostrato la sua qualità”.
La prestazione di martedì, però, è stata tanto una questione di abilità del nuovo acquisto quanto di circostanza. Potrebbe diventare titolare al Chelsea in poco tempo, ma il fatto che abbia iniziato contro il Fluminense, il suo ex club, è il risultato diretto della squalifica del neo arrivato Liam Delap e di altri infortuni. Come Maresca troverà l`equilibrio nella sua rosa ampia è uno dei principali punti di interesse della finale di domenica, indipendentemente dall`avversario: la possibilità di vincere un trofeo solitamente costringe un allenatore a decidere quale sia la sua squadra migliore, almeno per il momento.
Anche Joao Pedro dovrà effettivamente costruire un percorso solido per giustificare un costo di trasferimento al Brighton & Hove Albion di circa 75 milioni di dollari. Maresca potrebbe pianificare un minimo di 10 gol a stagione per un giocatore come lui, e sebbene li abbia raggiunti al Brighton la scorsa stagione, cinque erano su rigore e il suo dato di expected goals (xG) per 90 minuti è inferiore a quello di due giocatori già in rosa al Chelsea: Nicolas Jackson e Noni Madueke, quest`ultimo probabilmente in partenza. Riuscirà a massimizzare il suo talento con i Blues – e l`inesperto Maresca riuscirà effettivamente a tirare fuori il meglio da lui – è la grande domanda. Ma in quello che sembra un “gioco delle sedie” per diventare il prossimo grande marcatore del Chelsea, Joao Pedro è ancora un partecipante molto attivo.
“Questo è esattamente il modo in cui si è mostrato [martedì]”, ha detto Maresca. “Non significa che sarà così per tutta la stagione perché non accadrà, ma è bello averlo e anche come opzione”.