La nazionale italiana di calcio si trova ancora una volta in un momento di profonda incertezza. La Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) ha infatti deciso di sollevare dall`incarico il commissario tecnico Luciano Spalletti, notizia che lo stesso allenatore aveva annunciato domenica, prima della partita vinta per 2-0 contro la Moldavia. Questo avvicendamento giunge dopo una pesante sconfitta per 3-0 subita contro la Norvegia nel primo match di qualificazione ai Mondiali del 2026. L`eliminazione agli ottavi di finale di Euro 2024 per mano della Svizzera, unita alla mancata qualificazione ai Mondiali del 2018 e del 2022, pone ora l`Italia a serio rischio di non partecipare per la terza volta consecutiva alla Coppa del Mondo.
Dopo l`addio di Spalletti, la FIGC aveva inizialmente tentato di affidare la panchina a Claudio Ranieri, ma il consulente dell`AS Roma ha declinato l`opportunità di guidare la nazionale italiana per il prossimo anno. Attualmente, la federazione è attivamente alla ricerca di un nuovo allenatore. Secondo Sky Italia, i candidati più quotati sono i campioni del mondo del 2006 Gennaro Gattuso, Daniele De Rossi e Fabio Cannavaro. Tuttavia, l`esperto di mercato Matteo Moretto ha indicato José Mourinho come un serio contendente, e ci sono diverse ragioni per cui il tecnico portoghese potrebbe rappresentare la scelta ideale.
Inizialmente, la Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) era orientata a nominare un tecnico giovane, in grado di dare continuità al progetto avviato con Luciano Spalletti nel 2023. Un profilo decisamente diverso da quello di Ranieri, che era stato considerato un`opzione a breve termine fino ai Mondiali del 2026, che si svolgeranno negli Stati Uniti, Messico e Canada. Tuttavia, l`Italia non ha più tempo da perdere, avendo già subito una sconfitta cruciale nella partita d`apertura contro la Norvegia. Il nuovo allenatore avrà poche occasioni per sperimentare, il che rende un tecnico esperto, sulla scia di profili come Ranieri o Carlo Ancelotti (recentemente passato alla guida del Brasile dopo aver lasciato il Real Madrid), la scelta più logica.
Con Ranieri e Ancelotti non disponibili, Mourinho si presenta come un candidato estremamente solido, data la sua vasta esperienza e la sua comprovata capacità di ottenere risultati nel breve periodo. Sebbene una sua nomina immediata sembri improbabile, vederlo alla guida della nazionale italiana sarebbe stato affascinante. Peraltro, non gli manca certo l`esperienza in Italia, dove ha ottenuto ottimi risultati sia all`Inter che, più recentemente, all`AS Roma.
Mourinho ha più volte dichiarato che un giorno allenerà una nazionale. Il Portogallo aveva già tentato di ingaggiarlo nel gennaio 2023, dopo i Mondiali in Qatar, ma all`epoca il tecnico portoghese rifiutò l`offerta, essendo ancora sotto contratto con la Roma, scegliendo di rimanere al club.
La presenza di Mourinho alla guida della nazionale italiana avrebbe aggiunto un notevole prestigio anche in vista dei Mondiali del 2026, un torneo molto atteso che vedrà la partecipazione di allenatori del calibro di Ancelotti, Mauricio Pochettino, Thomas Tuchel, Julian Nagelsmann e molti altri.
Con ogni probabilità, la FIGC nominerà Gennaro Gattuso, il quale dovrebbe assumere l`incarico con l`obiettivo primario di guidare gli Azzurri verso i Mondiali del 2026, sperando almeno di qualificarsi ed evitare quella che sarebbe un`altra cocente umiliazione per una nazionale così storica. L`ultima volta che gli Azzurri hanno disputato una partita a eliminazione diretta in un Mondiale è stata la finale del 2006, vinta ai rigori contro la Francia, partita in cui lo stesso Gattuso era in campo. Solo il tempo dirà se la decisione di affidare la panchina a una ex leggenda della nazionale sia stata la scelta migliore, sapendo che non è ammesso alcun errore nei prossimi dieci mesi.