Sab. Set 6th, 2025

Il GP di Miami evidenzia la nuova era dei giovani talenti e l’ascesa della F1 in America

Il Gran Premio di Miami ha attirato una folla vibrante e ricca di celebrità. L`ex campione dei pesi massimi Evander Holyfield, osservando i tifosi che acclamavano dai balconi dell`Autodromo, si è chiesto se l`adulazione fosse rivolta a lui.

All`età di 62 anni, Holyfield ha scherzosamente scartato l`idea, notando l`energia giovanile dell`evento. Ha indicato l`attore Timothée Chalamet, circondato dai fan, come esempio delle star che attraggono il pubblico giovane.

Chalamet, l`attore 29enne, era effettivamente una calamita per i giovani spettatori, ricevendo forti applausi.

Tuttavia, il livello di eccitazione ha raggiunto il culmine con urla ancora più ferventi riservate ai giovani piloti di Formula 1 stessi, mentre si facevano strada nel paddock.

Man mano che i piloti emergevano dalle aree dei loro team e si dirigevano verso i box, gli applausi della folla sembravano più fragorosi per i concorrenti più giovani.

Il leggendario tre volte campione del mondo Sir Jackie Stewart, 85 anni, osservando il 25enne Lando Norris passare tra le grida dei fan, ha commentato: “È bello essere giovane e veloce”. Ha aggiunto che “giovane e veloce” descrive perfettamente l`attuale Formula 1.

I risultati della gara hanno sottolineato questo punto. Oscar Piastri, 24 anni, è arrivato davanti al suo compagno di squadra Lando Norris, 25 anni, consolidando le loro posizioni di vertice in campionato. Sul podio sono saliti anche George Russell e Max Verstappen, entrambi 27enni. Talenti ancora più giovani sono stati messi in evidenza da Kimi Antonelli che, a 18 anni, è diventato il più giovane pole position di sempre venerdì.

Il cambiamento nella popolarità della F1 tra i giovani è evidente nelle storie personali. Oscar Martinez, 48enne residente a Miami, ha notato come i suoi figli adolescenti, precedentemente disinteressati, ora seguano con entusiasmo la F1 e siano stati entusiasti di partecipare alla gara, indossando l`attrezzatura McLaren. Ha rivelato, scherzando a metà, che sua figlia ha una cotta per Oscar Piastri.

“Papà, smettila!”

In effetti, l`evento ha mostrato quanto sia diventata “cool” la F1, specialmente tra i giovani negli Stati Uniti. Nei suoi 75 anni di storia, lo sport non è mai stato così popolare né è cresciuto così rapidamente tra la gioventù americana.

L`aumento dell`interesse americano dall`estate 2020 è in gran parte attribuito alla serie documentario di Netflix “Drive to Survive”, che ha catturato il pubblico durante la pandemia.

Questa serie ha trasformato la F1 da uno sport di nicchia seguito principalmente dai fan di lunga data in un fenomeno mainstream, attirando milioni di persone che erano nuove a questo sport.

A livello globale, la F1 vanta una base di fan di circa 750 milioni, con circa il 42% sotto i 35 anni. Negli Stati Uniti, la F1 riferisce che la metà dei suoi fan ha iniziato a guardare negli ultimi cinque anni, aggiungendo oltre 20 milioni di nuovi seguaci. La fascia demografica in più rapida crescita è quella delle giovani donne tra i 16 e i 24 anni.

Sebbene queste cifre possano essere viste come una strategia di marketing, l`atmosfera vibrante e giovanile e i racconti personali dalle tribune del Gran Premio di Miami offrono un forte supporto aneddotico a questa crescita.

Oscar Piastri celebra la vittoria a Miami
Oscar Piastri ha conquistato la sua quarta vittoria della stagione di F1 domenica a Miami.

Lisa Donato di Fort Lauderdale ha condiviso un parallelo generazionale: suo padre l`ha portata allo stadio per vedere Dan Marino, facendola diventare una fan dei Dolphins. Ora, lei porta i suoi figli nello stesso luogo per la F1, e sua figlia, ispirata da Charles Leclerc, vuole un tatuaggio della Ferrari.

Tom Garfinkel, che supervisiona il Gran Premio di Miami ed è CEO dei Miami Dolphins, ha espresso la sua gioia nel vedere giovani e famiglie partecipare insieme. Ha notato la drammatica espansione del pubblico della F1, in particolare negli Stati Uniti, e ha manifestato orgoglio per il ruolo di Miami in questa crescita, specialmente dopo l`annuncio di un`estensione contrattuale di 10 anni che manterrà la gara a Miami fino al 2041.

Dopo un periodo di scarsità negli Stati Uniti durante gli anni `80 e `90 e successivi eventi sporadici, gli Stati Uniti ospitano ora tre gare all`anno: Miami, Austin e Las Vegas. Questo trio sembra destinato a durare nel futuro, con il contratto di Austin che si estende fino alla prossima stagione e Las Vegas assicurata fino al 2032.

Osservando i giovani fan entusiasti e i piloti, è chiaro che la gioventù americana è affascinata dalla F1. Questa passione non mostra segni di svanire. Nel momento in cui Oscar Piastri si è assicurato la vittoria, il boato dalle tribune dell`Hard Rock Stadium ha rivaleggiato con il suono delle vetture in pista.

Il team principal della Red Bull Christian Horner, datore di lavoro di Verstappen e Yuki Tsunoda, 24 anni, ha riconosciuto questa energia dinamica. Ha notato l`eccitazione palpabile all`interno del paddock, affermando che fan e team si alimentano a vicenda dell`entusiasmo.

Come osservato da Sir Jackie Stewart, essere “giovane e veloce” è davvero una combinazione potente nella Formula 1 di oggi.

By Marco Castellani

Marco Castellani trasmette da Torino la sua energia contagiosa nel mondo dello sport. La sua specialità è raccontare il dietro le quinte del mondo sportivo, dalle trattative di mercato alle storie di rinascita degli atleti. Con un passato da tennista amatoriale, Marco porta una prospettiva unica nelle sue analisi tecniche.

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