Campioni del mondo e d`Europa, il Chelsea punta al prossimo passo logico: la vittoria in Premier League. Ma la squadra di Enzo Maresca potrà davvero diventare la prima a detenere contemporaneamente i titoli di Conference League, Coppa del Mondo per Club e Premier League?
Levi Colwill è convinto che sia assolutamente possibile, poiché vincere i trofei più importanti è parte integrante dell`identità del Chelsea. “Siamo una squadra e questo fa parte del DNA del Chelsea,” ha dichiarato dopo aver sollevato la Coppa del Mondo per Club. “Stiamo insieme a prescindere da tutto. Credo che giocatori come John Terry, Frank Lampard, Didier Drogba, abbiano gettato queste fondamenta, e noi stiamo portando avanti il loro lavoro.”
Colwill ha anche aggiunto: “Erano tutti giocatori straordinari, i migliori che hanno vinto molto, ma anche noi abbiamo i migliori giocatori nella nostra squadra — giovani giocatori, certo — e il nostro piano è vincere i trofei più grandi per il Chelsea. Siamo decisamente in grado di farlo. Penso che lo abbiamo dimostrato. Tutti dicevano che il PSG era la migliore squadra del mondo, ma abbiamo vinto 3-0.”
Non si può biasimare il prodotto dell`accademia, che ha trascorso oltre un decennio nel club, per credere che il meglio debba ancora venire, soprattutto dopo la prestazione eccezionale, una delle migliori del Chelsea dai tempi della vittoria della Champions League 2020/21. Il piano di gioco di Enzo Maresca è stato eseguito alla perfezione: i giocatori erano aggressivi, organizzati e senza paura. Giocando a quel livello per un`intera stagione di 38 partite, non ci sono limiti per nessuna squadra.
Questo, ovviamente, è il problema. Il Chelsea non ha giocato a quel livello con frequenza durante la prima stagione di Maresca. Ecco perché sono finiti 15 punti dietro il Liverpool, lottando per un posto tra i primi cinque, mentre a metà stagione il loro allenatore aveva soppresso ogni discorso sulla lotta per il titolo. La classifica finale della Premier League ha offerto un riflesso migliore di chi fossero, piuttosto che l`euforia di novembre e dicembre, quando la squadra era saldamente nella zona dal terzo al quinto posto, ma lontana dalla contesa per il titolo.
Il Chelsea non ha segnato abbastanza la scorsa stagione, e sebbene il loro record difensivo fosse il terzo migliore in campionato con 43 gol subiti, deve essere di gran lunga superiore quando dall`altra parte vengono segnati solo 64 gol. La loro differenza reti attesa (xGD) di 21.16 era più della metà di quella del Liverpool e abbastanza lontana da un Arsenal afflitto dagli infortuni.
La loro vittoria contro il PSG è stata tanto più brillante in quanto atipica. Contro le altre squadre tra le prime quattro della scorsa stagione, il Chelsea ha perso quattro partite, ne ha pareggiata una e ne ha vinta un`altra, una impressionante sconfitta per 3-1 contro un Liverpool che aveva già un piede sul titolo di Premier League. I campioni d`Europa di Luis Enrique hanno registrato solo 17 tocchi in area, quattro in meno rispetto alla media degli avversari di prima divisione del Chelsea, nonostante avessero due terzi del possesso palla. Una squadra che a volte può essere colpevole di passività con e senza palla, si è accesa nei primi 10 minuti, impostando il tono. Gli uomini di Maresca sono stati brillanti. In modo atipico.
Esiste il rischio che le coppe raccontino una versione ingrandita del progresso del Chelsea sotto Maresca. Hanno fatto l`unica cosa che potevano fare in Conference League, dominandola, e hanno avuto fortuna nella Coppa del Mondo per Club. Il loro secondo posto sembrava abbastanza fortunato quando il Benfica ha eliminato il Bayern Monaco negli ottavi di finale a Charlotte. Poi Al-Hilal e Fluminense hanno liberato la strada da Manchester City e Inter.
Tutto ciò non sminuisce l`eccellenza con cui hanno sconfitto i campioni d`Europa (per quanto il PSG sembrasse affaticato), né la giubilazione che i loro tifosi potrebbero provare alla vista di quel grande stemma dorato sulle maglie senza sponsor (che, va detto, ha un certo fascino). Vale solo la pena bilanciare la robusta valutazione di Todd Boehly della campagna del Chelsea nella Coppa del Mondo per Club — “I ragazzi hanno dimostrato di essere una forza con cui fare i conti,” ha detto a Talksport — con il fatto che i loro avversari in semifinale, il Fluminense, sono classificati da Opta come leggermente inferiori a Coventry City ed Elche.
Tuttavia, questo offre slancio, giusto? Probabilmente, ma molti sono scettici su come ciò si bilancerà con le cinque settimane di riposo e preparazione prima dell`inizio della stagione 2025/26. E il Chelsea è evidentemente una squadra migliorata rispetto alla scorsa stagione, giusto? È giusto considerare una buona fetta di crescita individuale di questa giovane squadra, ma ci sono domande da porsi riguardo alla loro gestione del mercato.
João Pedro ha iniziato brillantemente negli Stati Uniti, ma eliminando i rigori dall`equazione, ha 10 gol in 58 partite di Premier League nelle ultime due stagioni, con una media di due tiri e mezzo e 0,3 xG per 90 minuti. Per Nicolas Jackson, ora seguito da Manchester United e AC Milan, questi numeri sono 24 gol segnati, 2,78 tiri e 0,55 xG. Sostituire Noni Madueke con Jamie Gittens offre a Maresca un`altra opzione sulla fascia sinistra, dove il Chelsea ha a lungo faticato a trovare il giocatore giusto. Tuttavia, è difficile liberarsi della sensazione che una traiettoria a breve termine notevolmente impressionante per il nuovo acquisto che arriva in un campionato più difficile sia quella di giocare al livello del ragazzo che sta sostituendo.
Ciò che rende curioso l`approccio del Chelsea è che sembra esserci una strada per questa squadra per diventare veramente eccellente, soprattutto ora che i soldi del premio della Coppa del Mondo per Club gli bruciano in tasca. C`è un`opportunità qui per deviare brevemente dal modello di giovani da circa 70 milioni di dollari con potenziale e investire un po` di più per aggiungere qualità stellare. Supponiamo che abbiano scambiato Jackson con un attaccante del livello di Victor Osimhen, acquisito un difensore centrale di élite per ancorare la loro difesa e comprato un solo altro portiere, questo di altissimo livello. Allora avrebbero una squadra che soddisfa ogni requisito.
Dopotutto, il futuro appare ancora incredibilmente luminoso per qualsiasi squadra che abbia Moises Caicedo come fulcro e Cole Palmer come scintilla creativa. Ci sono ottimi componenti intorno a loro, come Reece James, Marc Cucurella ed Enzo Fernandez, per citarne solo alcuni. Il Chelsea non è così lontano dall`entrare almeno nella conversazione per il titolo, anche se al momento sembra che il loro dipartimento di reclutamento non stia compiendo le mosse ottimali per portarli lì.
Tuttavia, se il massimo potenziale del Chelsea è una squadra capace di demolire i campioni d`Europa, per quanto affaticato potesse sembrare il PSG, allora c`è motivo di credere in questa visione. Ci vorranno solo alcune partite in più a questo livello prima che i campioni del mondo possano realisticamente aspirare a essere la migliore squadra nel loro paese.