Dom. Set 7th, 2025

I principali miti del mondo dei videogiochi che hanno ingannato tutti

I principali miti del mondo dei videogiochi che hanno ingannato tutti

La storia dei videogiochi è spesso raccontata da una prospettiva limitata e incentrata sugli Stati Uniti, tralasciando molti fatti interessanti e importanti che si sono verificati al di fuori di questa narrazione dominante. Questa visione ristretta ha portato alla diffusione di diversi miti e concezioni errate sull’industria dei videogiochi. Esaminiamo alcuni di questi miti più diffusi e cerchiamo di fornire una prospettiva più ampia e globale.

Uno dei miti più persistenti riguarda il “crollo del mercato dei videogiochi” del 1983. Mentre è vero che ci fu una grave crisi negli Stati Uniti, con una diminuzione del 97% dei profitti dell’industria, questo evento ebbe in realtà un impatto limitato al di fuori del Nord America. In Europa e in altre parti del mondo, il mercato dei videogiochi continuò a prosperare, con piattaforme come lo ZX Spectrum e il Commodore 64 che dominavano in diversi paesi.

Un altro mito comune è che Nintendo “salvò” l’industria dei videogiochi nel 1985 con il lancio del NES negli Stati Uniti. In realtà, il successo di Nintendo in Europa fu molto più graduale e disomogeneo. La console faticò inizialmente a causa di strategie di marketing inadeguate e prezzi elevati, e raggiunse il successo solo negli anni ’90.

C’è anche una tendenza a ignorare o sminuire l’importanza dei giochi mobili e free-to-play, nonostante la loro enorme popolarità globale. Titoli come Free Fire e Kim Kardashian: Hollywood hanno milioni di giocatori, ma ricevono poca attenzione dalla stampa specializzata e dagli studiosi.

Allo stesso modo, i giochi sviluppati al di fuori del Nord America, Europa e Giappone sono spesso trascurati nel discorso mainstream. Ad esempio, la serie cinese “Chinese Paladin” ha avuto un enorme impatto culturale in Cina, ma è poco conosciuta in Occidente.

Infine, c’è la convinzione errata che World of Warcraft sia il MMORPG più popolare di sempre, quando in realtà giochi cinesi come Fantasy Westward Journey hanno una base di utenti molto più ampia.

Queste concezioni errate derivano da una visione limitata e centrata sugli Stati Uniti della storia dei videogiochi. È importante ampliare la nostra prospettiva per includere le diverse esperienze e tendenze del gaming a livello globale, al fine di avere una comprensione più accurata e completa di questo medium in rapida evoluzione.

By Federico Santoro

Federico Santoro, dal cuore di Roma, trasforma ogni evento sportivo in una narrazione avvincente. La sua voce distintiva nel racconto delle partite di basket e calcio ha creato uno stile unico nel panorama giornalistico italiano. Le sue analisi tattiche sono apprezzate sia dagli appassionati che dai professionisti del settore.

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