I partecipanti al Grand Slam di Scacchi Freestyle concordano sul titolo di “Campione di Scacchi Freestyle”
Weissenhaus, 10 febbraio 2025
Durante un incontro domenicale a Weissenhaus con l’organizzatore Jan Henric Buettner, 12 membri del Club dei Giocatori di Scacchi Freestyle hanno deciso all’unanimità che il vincitore del Tour del Grand Slam 2025 a dicembre in Sudafrica riceverà il titolo di “Campione di Scacchi Freestyle”. Inoltre, hanno in programma di costituire una propria associazione indipendente con un team legale qualificato per rappresentare i loro interessi.
L’incontro, tenutosi dopo il primo giorno dei quarti di finale, ha visto la partecipazione di tutti i concorrenti del Grand Slam di Scacchi Freestyle presenti a Weissenhaus e dei membri remoti del Club. Si è convenuto di evitare temporaneamente l’uso del termine “mondiale” per contrastare le pretese infondate della FIDE sulla proprietà di tale parola.
Jan Henric Buettner ha dichiarato: “Non è mai stata nostra intenzione, poiché abbiamo sempre chiamato i nostri eventi ‘G.O.A.T. Challenge’ o ‘Grand Slam’. È importante sottolineare che questa decisione è stata presa dai giocatori, non da Freestyle, e certamente non dalla FIDE”. Il titolo di “Campione di Scacchi Freestyle” sarà valido per la stagione 2025. A fine anno, organizzatori e giocatori riesamineranno e discuteranno il Tour 2026, incluso il titolo in palio.
Un altro risultato chiave dell’incontro di domenica a Weissenhaus è stato il piano dei giocatori di istituire un’associazione indipendente che rappresenti i migliori scacchisti, dotata di un team legale qualificato. Questa mossa giunge in risposta diretta ai recenti scontri con la FIDE.
Il mese scorso, la FIDE ha chiesto ai giocatori di firmare un documento legalmente discutibile, fissando una scadenza scomoda subito dopo il Torneo di Scacchi Tata Steel a Wijk aan Zee, dove molti stavano gareggiando. Il documento richiedeva loro di (i) riconoscere un presunto obbligo di non competere in eventi non-FIDE che incoronassero un Campione del Mondo o titolo simile e (ii) accettare l’esclusione dai futuri cicli del Campionato del Mondo FIDE in caso di violazione di questa regola.
I giocatori, alcuni ancora adolescenti, sono stati informati dal Direttore Legale della FIDE e non hanno avuto la possibilità di far esaminare la richiesta da un consulente legale. “Queste ripetute molestie sono oltraggiose”, ha affermato Buettner. “Ci opponiamo fermamente alle tattiche coercitive della FIDE, che fanno pressione sui giocatori affinché rinuncino al loro diritto di scegliere a quali eventi partecipare”.
“Eravamo pronti a intraprendere tutte le azioni necessarie per difendere la libertà dei giocatori”, ha aggiunto Buettner. Ma nell’incontro di domenica, i giocatori hanno concordato all’unanimità di ignorare le richieste della FIDE, rifiutandosi di essere costretti a scegliere tra nuovi eventi entusiasmanti e la futura partecipazione alla FIDE.