Mer. Ott 1st, 2025

I genitori di donk inizialmente considerarono il contratto con Team Spirit una “schiavitù via internet”

Il diciottenne Danil Kryshkovets, noto come donk, ha condiviso dettagli sull`inizio della sua carriera professionale in Counter-Strike e sul suo ingresso nel Team Spirit. In un`intervista per lo show YouTube «ВПИСКА» (VPISKA), ha raccontato la reazione dei suoi genitori all`offerta dal mondo degli eSport e ha ammesso che inizialmente aveva considerato l`opzione di unirsi a Natus Vincere Junior.

Donk sull`inizio della sua carriera e il contatto con Team Spirit:

“All`epoca, le leghe regionali della CSI erano molto popolari, con i giocatori della regione che interagivano attivamente e formavano squadre. C`era anche la divisione CIS-challenger, una sorta di livello semiprofessionistico. Decisi di partecipare per fare nuove conoscenze. Già il primo giorno mostrai statistiche perfette di 10:0, dieci vittorie senza sconfitte. Aleksey [OverDrive] seppe di me, controllò le mie statistiche e iniziò a chiedere informazioni su di me agli altri giocatori della lega. Dopo aver ricevuto feedback positivi, mi scrisse su VK, proponendomi di fare dei test, in pratica, di giocare le qualificazioni. Sembra che gli piacqui, mi notò e mi passò nelle mani del Team Spirit.”

Sulla reazione dei genitori e la “schiavitù via internet”:

“Dima [Soul3], il manager dell`accademia, si occupò di parlare con i miei genitori. Non fu affatto semplice, perché ero ancora molto giovane. I miei genitori sono estremamente cauti riguardo a tutto ciò che riguarda internet, considerandolo una potenziale truffa. Hanno interpretato l`invito come una sorta di `schiavitù via internet`, temendo che avrei giocato per qualcun altro e che, se non fossi piaciuto, mi avrebbero cacciato e avrei dovuto persino pagare per aver giocato. Dima mi disse che è una situazione piuttosto comune, e che aveva già dovuto affrontare migliaia di volte argomenti simili con i genitori. Grazie a lui, tutto è filato liscio.”

La scelta tra Spirit e NAVI Junior:

“Non ho subito percepito questa come una grande opportunità, perché in quel momento anche NAVI stava reclutando giocatori per la sua accademia. Avevo una scelta: candidarmi per NAVI o andare con Spirit. Ero sicuro che, se mi fossi candidato, sarei stato accettato in NAVI, semplicemente perché in quel momento non c`era nessuno migliore di me. Non mi piacque affatto che avessero firmato giocatori più deboli di me: i loro punti e le loro statistiche erano peggiori, ma furono presi direttamente. Questo fu un colpo al mio ego, come a dire: `Perché dovrei candidarmi? O mi contattate voi, o non vengo da voi`.”

Donk ha anche raccontato che la sua educazione è stata principalmente curata dai nonni. L`e-sportivo considera suo nonno un modello da seguire.

Donk sul ruolo dei nonni:

“Mia nonna e mio nonno si sono presi cura di me. Mio nonno lavorava praticamente giorno e notte per sfamarci tutti. Mia nonna era sempre a casa, si occupava della casa e così via. Mio nonno guidava un `Gazel` e trasportava vari materiali tra le città e all`interno della città. Tornava a casa, dormiva la notte e durante il giorno non c`era più. Così per due o tre giorni, a seconda della distanza. Se la città più vicina era, ad esempio, Novosibirsk, allora il giorno dopo era già a casa. Sì, in effetti mio nonno ha sostituito mio padre. Ovviamente, la mia educazione è stata in gran parte curata da mia nonna, più che da mio nonno. Ma in realtà, ho imparato molto da mio nonno. Considero mio nonno, si potrebbe dire, un eroe. Non importa quanto fosse difficile, lui capiva che bisognava lavorare. Altrimenti cosa? Morire di fame? Vorrei diventare una persona altrettanto affidabile per la mia futura famiglia.”

Donk milita sulla scena professionale di CS2 dal 2021. Inizialmente Kryshkovets ha giocato nella squadra dell`accademia di Team Spirit, e nel 2023 è passato al roster principale. In precedenza, l`e-sportivo aveva ricordato una promessa fatta ai suoi nonni: guadagnare abbastanza soldi da non dover più lavorare. È riuscito a realizzare questo obiettivo.

By Federico Santoro

Federico Santoro, dal cuore di Roma, trasforma ogni evento sportivo in una narrazione avvincente. La sua voce distintiva nel racconto delle partite di basket e calcio ha creato uno stile unico nel panorama giornalistico italiano. Le sue analisi tattiche sono apprezzate sia dagli appassionati che dai professionisti del settore.

Related Post