Dom. Set 14th, 2025

Heroic al The International: Un Viaggio Indimenticabile

Heroic ha concluso il suo percorso al The International 2025 di Dota 2, ma lo ha fatto in un modo che ha meritato sinceri applausi. La squadra sudamericana, che per tutta la stagione aveva affrontato difficoltà e stagnazione, è arrivata al TI come outsider. Eppure, ne è uscita come un rispettabile team di livello Tier-1, il cui gioco ha conquistato il cuore degli spettatori.

Per quasi tutto il torneo, Heroic ha guidato la classifica per numero medio di uccisioni, raggiungendo 30 per mappa. Questo è un risultato incredibile per una squadra che ha vinto solo la metà delle sue partite. Solo i Falcons hanno fatto di meglio.

Certo, Heroic ha commesso errori: a volte gli incantesimi andavano a vuoto, i BKB non venivano attivati al momento giusto, e a volte regnava il caos più totale. Ma è proprio qui che risiedevano il fascino e la spettacolarità del “Dota” sudamericano – è più folle, più aggressivo, meno raffinato, ma estremamente avvincente. In questo torneo, Heroic è riuscita a combinare spettacolarità e risultati, eguagliando il record sudamericano al TI, raggiungendo la top-6. Mancava solo un passo per la top-4!

Solo nelle partite di Heroic si potevano vedere quasi 30 uccisioni già al 15° minuto. Qualcuno potrebbe dire che è indice di un basso livello di gioco, ma è stato dieci volte più emozionante e coinvolgente di partite calcolate con un punteggio finale di 3:9.

Andare oltre la meta attuale, scegliendo pick del tutto inaspettati, è alla portata di qualsiasi squadra. Ma trasformare un pool di eroi così unico in un`arma formidabile, capace di superare le strategie convenzionali, è qualcosa che solo pochi possono fare.

Heroic non solo ha vinto con eroi come Pudge (in due posizioni diverse), core-Batrider, carry Meepo e Spectre; hanno letteralmente costretto avversari di classe superiore a temerli. Il team BetBoom ha bannato ciascuno di questi eroi nei quarti di finale. Non è forse un indicatore il fatto che un avversario riconosca la forza delle tue strategie?

Heroic non ha affatto cercato di seguire le tendenze, basandosi esclusivamente su se stessa. Nessuno dopo la fase a gironi aveva scelto Leshrac, ma Heroic lo ha selezionato in una partita ad eliminazione diretta, e 4nalog ha completamente dominato con esso. Nessuno ha usato Dawnbreaker nei playoff, e Heroic l`ha presa nella partita decisiva, e Wisper ha realizzato un ultra-kill con essa.

Heroic ha trasformato la fase di draft in un processo davvero avvincente, dove gli spettatori, come in una “Ruota della Fortuna”, aspettavano con impazienza di vedere quale pick insolito la squadra avrebbe fatto dopo.

Heroic, forse, non era la squadra più forte al The International, e in altre circostanze, forse, non sarebbe nemmeno uscita dal girone. Tuttavia, Heroic è una squadra che ha giocato a “Dota” nonostante tutto. Nelle loro partite non c`era paura, timidezza o inerzia. Il team sembrava capire chiaramente che, se sei a un torneo di videogiochi, devi giocare – giocare con l`anima e con totale dedizione. Provare, rischiare, sbagliare, ma giocare, non stare in modalità AFK.

Heroic è soprattutto emozione. Emozioni con cui l`allenatore della squadra è riuscito a caricare e a far alzare in piedi l`intera sala dello stadio.

Emozioni che abbiamo provato durante gli infiniti combattimenti di Heroic (e le innumerevoli morti di Scofield).

Emozioni che seguivano il drammatico epilogo delle partite…

Così, il finale della storia di Heroic al TI è stato all`altezza della squadra stessa – altrettanto brillante, imprevedibile e coinvolgente.

Grazie, Heroic, è stata una caccia gloriosa.

By Federico Santoro

Federico Santoro, dal cuore di Roma, trasforma ogni evento sportivo in una narrazione avvincente. La sua voce distintiva nel racconto delle partite di basket e calcio ha creato uno stile unico nel panorama giornalistico italiano. Le sue analisi tattiche sono apprezzate sia dagli appassionati che dai professionisti del settore.

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