
BARCELLONA, Spagna – Durante i suoi otto anni come team principal per Haas in Formula 1, Guenther Steiner ha inseguito instancabilmente il successo, eppure un podio, e lo champagne celebrativo che ne consegue, sono sempre sfuggiti alla sua squadra americana.
Tuttavia, con la sua ultima mossa professionale, sembra che molte più celebrazioni potrebbero essere all`orizzonte.
Venerdì, la MotoGP ha confermato che Steiner sta guidando un consorzio che ha acquisito il team Red Bull KTM Tech 3. Secondo una fonte ESPN, la transazione per la squadra francese è stimata a circa 20 milioni di euro, con Steiner che finalizzerà l`acquisizione e assumerà il suo ruolo di CEO entro la fine dell`anno.
La MotoGP si presenta come l`apice delle corse motociclistiche, spesso paragonata alla Formula 1 per le sue emozioni su due ruote, l`azione avvincente in pista e un notevole equilibrio competitivo. Nonostante Marc Márquez, ampiamente considerato uno dei più grandi talenti nella storia di questo sport, stia dominando la stagione attuale, gli ultimi due anni hanno visto vittorie ottenute da undici piloti distinti su sei squadre e tre diverse marche di motociclette.
“Questo, per me, significa molto, perché era esattamente quello che sentivo mancasse,” ha condiviso Steiner in esclusiva con ESPN. “In F1, raggiungere il podio sembrava quasi impossibile, richiedendo un allineamento perfetto di ogni fattore. Ma in MotoGP, l`opportunità è tangibile; con uno sforzo dedicato, possiamo farcela. Il destino è nelle nostre mani, data la griglia più diversificata e competitiva, libera da bilanciamenti artificiali delle prestazioni. Naturalmente, serve anche il pilota giusto, ma se è a suo agio e fiducioso, può ottenere un buon risultato. Questa è la differenza fondamentale qui.”
Mentre Steiner ha ottenuto un`ampia riconoscenza per la sua carriera in Formula 1, ricoprendo vari ruoli per Jaguar e Red Bull Racing dal 2001 al 2008 prima di diventare team principal per Haas alla sua nascita nel 2016, il suo percorso nel motorsport è iniziato in realtà nel rally negli anni `80, dimostrando la sua vasta passione per tutte le forme di corsa.
Dopo la sua partenza da Haas alla fine della stagione 2023, Steiner ha improvvisamente avuto la libertà di esplorare i suoi diversi interessi. Non ci è voluto molto prima che la sua attenzione fosse catturata dalla MotoGP.
“Avevo sempre voluto andare a una gara di MotoGP, ma gli impegni in F1 mi assorbivano tutto il tempo,” ha spiegato Steiner. “Dopo aver lasciato Haas, ho deciso di andare ad Austin perché… conosco parecchie persone in MotoGP e mi sono detto: `Devo andare, devo andare,` e così ho fatto.”
Ha continuato, “Si iniziano a ricordare le cose, si inizia a seguirle di nuovo più da vicino, ed è spesso lì che mi vengono le mie `idee pazze`, sai? Vado in un posto e in realtà è piuttosto figo da fare. `Proviamoci,` sai? Ed è così che è nata l`idea.”
Oltre al fascino della griglia altamente competitiva, l`italiano residente in Carolina del Nord è rimasto particolarmente affascinato dalla mistica delle imprese eroiche dei piloti di MotoGP in pista.
Le moto della MotoGP accelerano più velocemente e raggiungono velocità massime superiori rispetto alle auto di Formula 1, curvando con angoli di inclinazione fino a 70 gradi, con i piloti che spesso strisciano ginocchia, gomiti e persino spalle sull`asfalto in curva. Steiner ha acquisito un profondo apprezzamento per l`enorme rischio e le richieste fisiche affrontate da questi atleti ogni weekend di Gran Premio dopo averlo sperimentato in prima persona dal sedile posteriore di una moto dimostrativa a due posti MotoEX2.
“La pura abilità di questi piloti, la sfida, il pericolo intrinseco—è tutto incredibilmente affascinante da vedere, a mio parere,” ha osservato. “E l`anno scorso ad Austin, ero sul retro di questa moto, e questo ha catturato la mia attenzione, te lo assicuro.”
“Essendo sempre stato coinvolto con le auto e i piloti veloci—anche se mai in una F1 a due posti, ma in molte altre—è sempre emozionante,” ha elaborato. “Tuttavia, l`ultima volta che ho provato davvero paura in un veicolo è stato con Colin McRae in una macchina da rally, e credo che quell`esperienza sia stata la più vicina a ciò che ho provato seduto sul retro di una di queste moto. Non è la paura in sé, ma si percepisce innegabilmente e si sente l`immensa sfida coinvolta.”
Le conversazioni con vari addetti ai lavori del paddock, spesso davanti a un caffè, rivelano costantemente un sentimento condiviso: se la MotoGP riuscisse semplicemente a raggiungere un pubblico più ampio, sarebbe senza dubbio un enorme successo. Nel mercato statunitense, ad esempio, sebbene la base di fan sia attualmente modesta, i suoi membri sono eccezionalmente appassionati e dedicati, forse anche più che nei tradizionali punti di forza come Spagna, Italia e Sud-Est asiatico.
Richard Coleman, che ricoprirà il ruolo di team principal di Steiner, ha espresso questa prospettiva perfettamente.
“Questi atleti si scontrano spalla a spalla a oltre 370 chilometri all`ora. Sono i gladiatori dei giorni nostri,” ha dichiarato Coleman. “E credo fermamente che quando questo sport raggiungerà un nuovo pubblico, allora sentirò davvero che la luna è possibile per questo sport.”
Steiner ha frequentemente ribadito la sua dedizione al suo nuovo team, la sua brama di risultati solidi e la sua visione per il successo di Tech 3 nei prossimi anni. Allo stesso tempo, riconosce la sua capacità unica di attrarre un pubblico globale, in gran parte grazie al suo ruolo di spicco nella docuserie di F1 di Netflix, `Drive To Survive`. Il sessantenne è diventato una sensazione da un giorno all`altro, celebrato per i suoi commenti schietti, autenticamente affascinanti e spesso pieni di espressioni colorite.
Per uno sport desideroso di espandere la sua visibilità, la presenza di Steiner rappresenta un potenziale significativo.
La MotoGP sta attualmente vivendo una rinascita commerciale. Questa stagione ha visto record di affluenza infranti in sette eventi, mentre gli ascolti sono aumentati di “una percentuale davvero significativa” in numerosi mercati, secondo una fonte. Inoltre, la creazione di contenuti originali viene ora prioritarizzata con un entusiasmo senza precedenti.
Incredibilmente, questa ripresa era già in corso prima che Liberty Media, il proprietario della Formula 1 a cui si attribuisce gran parte della sua recente crescita esplosiva grazie alla sua abilità nel marketing, finalizzasse l`acquisizione di Dorna Sports, detentrice dei diritti commerciali della MotoGP, per 4,2 miliardi di euro.
Interrogato sul potenziale di Steiner come personaggio di spicco di `Drive To Survive`, Carlos Ezpeleta, direttore sportivo di Dorna Sports, ha commentato: “Lui capisce il business; lo comprende bene. La sua personalità è stata certamente una risorsa enorme. Alcuni potrebbero trovare controverso definirlo il personaggio più grande di `Drive to Survive` – altri team principal o piloti potrebbero offendersi – ma sono d`accordo. È stato immensamente influente.”
Ezpeleta ha aggiunto: “Molti professionisti del settore legati alla Formula 1 vi diranno che il merchandising di Guenther va costantemente a ruba. La sua inclusione è fantastica. Credo che avrà un profondo impatto qui, sia introducendo lo sport a nuovi pubblici, sia portando quel tocco di personalità schietta e accattivante con cui è così facile connettersi.”
Steiner non è l`unica figura riconosciuta a livello globale ad aver intavolato discussioni con la MotoGP riguardo all`investimento in un team.
“Siamo stati incredibilmente colpiti dal livello di interesse da parte di individui desiderosi di unirsi allo sport,” ha rivelato Ezpeleta. Una fonte ha anche indicato che la serie riceve chiamate settimanali da gruppi facoltosi che esplorano la possibilità di acquisire una quota in una delle undici squadre in griglia.
Secondo una fonte ESPN, diverse personalità di spicco hanno avuto colloqui con la MotoGP riguardo alla proprietà di una squadra, tra cui il sette volte campione del mondo di F1 Lewis Hamilton, Bolt Ventures (la family office di David Blitzer, co-proprietario dei Philadelphia 76ers della NBA e dei New Jersey Devils della NHL) e la leggenda dell`NBA Pau Gasol.
Il principale ostacolo che impedisce a nuovi investitori di entrare nello sport è la riluttanza degli attuali proprietari dei team a vendere. Se la MotoGP dovesse realizzare il suo significativo potenziale di crescita, il valore di questi asset dei team è destinato ad aumentare considerevolmente in futuro, rendendo così gli attuali proprietari restii a vendere prematuramente e a perdere un potenziale boom.

Con l`acquisizione di Red Bull KTM Tech 3, Steiner si è assicurato il suo posto in MotoGP. Oltre a mirare a podi con i piloti Maverick Viñales ed Enea Bastianini, si prevede che svolgerà anche un ruolo cruciale nell`espandere la portata della serie a nuovi, più ampi pubblici. E, sembra, potrebbe presto avere altri alleati in questa impresa.