Google reCAPTCHA: non più una protezione contro i bot, ma un sistema di sorveglianza degli utenti
Secondo un recente studio, il sistema Google reCAPTCHA, originariamente progettato per distinguere gli utenti umani dai bot su pagine web, non svolge più la sua funzione primaria. Invece, sembra che ora funzioni principalmente come strumento di raccolta dati sugli utenti.
La ricerca, condotta dal Dr. Andrew Searles, esperto di sicurezza informatica dell’Università della California a Irvine, suggerisce che Google utilizza reCAPTCHA per raccogliere una vasta gamma di informazioni sugli utenti. Queste includono i cookie, la cronologia di navigazione, la risoluzione dello schermo e altri dati personali. Searles stima che questa tecnologia abbia generato per Google un guadagno di circa 888 miliardi di dollari.
Per quanto riguarda la protezione dai bot, le moderne reti neurali sono ormai in grado di aggirare facilmente questo sistema di sicurezza. Nonostante ciò, gli utenti di Internet sono spesso costretti a fornire i propri dati a Google, poiché molte aziende, tra cui banche e altre piattaforme web essenziali, continuano a implementare reCAPTCHA nei loro prodotti.