Gli scacchi a New York: un viaggio tra parchi, circoli e storia
New York, metropoli unica al mondo, è un crogiolo di culture dove gli scacchi prosperano nelle forme più dinamiche – dai parchi ai caffè, passando per librerie e club storici.
Durante una recente visita, ho esplorato la scena scacchistica della città. Al Washington Square Park, cuore pulsante degli scacchi all’aperto, ho osservato partite tra giocatori di strada e turisti. Qui, anni fa, anche Stanley Kubrick giocava per mantenersi agli studi.
Nei musei come il MOMA, ho ammirato opere d’arte legate agli scacchi, come la scacchiera d’argento di Man Ray. Al Marshall Chess Club, fondato nel 1915, ho respirato la storia degli scacchi americani attraverso foto e cimeli di campioni come Fischer e Carlsen.
Ho scoperto che gli scacchi sono sempre più popolari tra i giovani newyorkesi, grazie anche a serie TV come “La regina degli scacchi”. Numerose scuole offrono corsi, soprattutto nelle aree meno privilegiate.
Nonostante alcune difficoltà per i club tradizionali, New York rimane una capitale mondiale degli scacchi. A dicembre ospiterà i Campionati Mondiali Rapid e Blitz, l’evento scacchistico più importante mai tenutosi negli USA.
In una città in continua evoluzione, gli scacchi si confermano parte integrante del tessuto culturale di New York – un filo che unisce arte, comunità e storia nella Grande Mela.