Gli Europei Femminili entrano nella loro entusiasmante settimana finale con l`inizio delle semifinali martedì, mentre il mercato dei trasferimenti continua a generare notizie rilevanti e tenere banco.
Calendario Partite
Tutti gli orari sono USA/EST
- Lunedì 21 Luglio
- Copa America Femenina: Argentina vs. Perù, 17:00
- Copa America Femenina: Cile vs. Ecuador, 20:00
- Martedì 22 Luglio
- WAFCON: Nigeria vs. Sudafrica, 12:00
- Europei Femminili: Inghilterra vs. Italia, 15:00
- WAFCON: Marocco vs. Ghana, 15:00
- Copa America Femenina: Colombia vs. Bolivia, 17:00
- Copa America Femenina: Paraguay vs. Brasile, 20:00
Inghilterra e Italia si sfidano in semifinale
Gli Europei Femminili riprendono martedì con la sfida tra Inghilterra e Italia, un incontro che vede affrontarsi una delle favorite del torneo e una sorprendente semifinalista in un momento di grande trasformazione.
L`Inghilterra, campione d`Europa in carica, è giunta a questa fase dopo aver superato la Svezia ai rigori, rimontando da uno svantaggio di 2-0 e portando la partita ai tempi supplementari. Le Leonesse sono considerate le grandi favorite per questa partita. Sebbene la loro presenza in semifinale non sia una sorpresa, il loro percorso non è stato privo di ostacoli; oltre ai quarti di finale di giovedì, una sconfitta per 2-1 nella fase a gironi contro la Francia ha evidenziato la loro difficoltà nell`affrontare un gioco più fisico e dinamico in difesa. Tuttavia, possiedono tutti gli strumenti necessari per superare la maggior parte delle squadre, avendo segnato 13 gol in quattro partite, con 10 marcatrici diverse.
Prima ancora che la palla rotoli, la vera storia della semifinale di martedì è l`Italia. Le Azzurre non sono storicamente una potenza, ma sono state indicate come una delle squadre emergenti nel calcio femminile, e le loro prestazioni quest`estate confermano questa affermazione. L`Italia non è una squadra che segna molto, ma può comunque mettere in difficoltà le difese e potrebbe creare gli stessi problemi che Francia e Svezia hanno posto all`Inghilterra, con Cristiana Girelli in primo piano. L`attaccante della Juventus ha finora tre gol negli Europei Femminili, uno in meno della capocannoniera Esther Gonzalez, ed è tra le giocatrici più in grado di mettere le Leonesse in una posizione difficile martedì.
Che vinca o perda, l`Italia ha già vissuto un`estate di trasformazione in Svizzera; ha ottenuto la sua prima vittoria nella fase a eliminazione diretta della competizione dal 1997, battendo la Norvegia 2-1 nei quarti di finale, e ora rappresenta il nuovo volto della crescente competitività nel calcio femminile. Girelli ha attribuito parte della loro traiettoria ascendente all`allenatore Andrea Soncin, che ha preso le redini dopo la Coppa del Mondo Femminile 2023 e ha saputo tirare fuori il meglio da una talentuosa squadra italiana.
Girelli: “Ha fatto un lavoro incredibile, ha avuto un ruolo enorme. Ha portato coesione in questa squadra, ci ha dato motivazione, ci ha permesso di esprimere noi stesse e ci dà fiducia ogni giorno. Stiamo costruendo questa consapevolezza di poterci riuscire, qualunque cosa accada. Ha portato idee, nuove idee. E forse ci ha anche fatto esprimere le nostre capacità ancora meglio. E una cosa che non si può dare per scontata è che ci ha fatte sentire importanti, e ci ha fatte capire a tutte che ognuno ha il suo momento. Ha fatto un lavoro straordinario.”
Gli attaccanti si muovono nel mercato trasferimenti
Numerosi club europei di spicco hanno finalizzato o avvicinato accordi per talenti offensivi nel fine settimana, rafforzando i loro piani d`attacco in vista della nuova stagione.
Alcune trattative a lungo termine sono state completate o si sono avvicinate alla conclusione, come il trasferimento di Noni Madueke dal Chelsea all`Arsenal e quello di Victor Osimhen dal Napoli al Galatasaray. Entrambe le mosse portano con sé narrazioni significative: Madueke è un nuovo arrivo di spicco nella strategia estiva ambiziosa dei Gunners, che puntano a interrompere la serie di secondi posti in Premier League, mentre Osimhen trova la sua destinazione, anche se potrebbe essere stata una sorpresa all`inizio della sua saga di trasferimenti più di un anno fa.
Ci sono stati anche sviluppi più recenti. Il Liverpool avrebbe accettato di ingaggiare Hugo Ekitike dall`Eintracht Francoforte, superando il Newcastle United e inviando oltre 110 milioni di dollari alla squadra tedesca per i suoi servizi. Il ventitreenne è l`ultimo acquisto dei Reds, che stanno trasformando la loro fase offensiva con nuovi innesti come Florian Wirtz, ma, come osserva Francesco Porzio, potrebbe essere una scelta tanto per il futuro quanto per il presente.
Porzio: “Ad Arne Slot serviva un attaccante che si adattasse al suo stile di pressing e che potesse integrarsi bene sia nel 4-2-3-1 che nel 4-3-3. Ciò che Ekitike deve migliorare in Premier League sono il suo contributo in termini di gol e il tasso di conversione, dato che ha segnato 15 gol in 33 partite giocate in Bundesliga la scorsa stagione con l`Eintracht, che è stata di gran lunga la sua migliore stagione in termini di gol segnati nella sua carriera finora. Il Liverpool ha ingaggiato un attaccante che può aiutare la squadra sia in fase difensiva che offensiva, ma deve dimostrare di poter essere al livello dei campioni della Premier League.”
Altrove, il Barcellona avrebbe accettato di ingaggiare Marcus Rashford in prestito dal Manchester United con un`opzione di acquisto. La mossa ha senso economico per il Barcellona, che è ancora a corto di liquidità nonostante una stagione di successo con una doppia vittoria, sebbene sia una combinazione intrigante di club e giocatore. A 27 anni, è chiaro che Rashford non ha soddisfatto le aspettative che erano state riposte su di lui allo United, ma un cambio di scenario – e un`uscita da un ambiente caotico e intenso del club – potrebbe fargli bene, anche se, come scrive Roger Gonzalez, dipende dalle circostanze.
Gonzalez: “Probabilmente offrirebbe alla squadra profondità sulle fasce e come attaccante, con la capacità di giocare su tutta la linea offensiva. Rashford è qualcuno che potrebbe fiorire in un campionato meno fisico come la Spagna, e a volte basta un cambio di scenario per riscoprirsi, come Antony al Betis la scorsa stagione. Non sorprenderebbe se Rashford segnasse in doppia cifra per Hansi Flick… se rimane in salute. Un prestito senza obbligo di riscatto comporta pochi rischi, quindi vale la pena tentare per i giganti spagnoli mentre perseguono la gloria nazionale e internazionale.”