Emma Raducanu, la star britannica del tennis, ha annunciato l`intenzione di riprendere gli studi per trovare un equilibrio lontano dalla pressione costante del circuito professionistico. La ventiduenne è balzata alla ribalta nel 2021 a Wimbledon, poche settimane dopo aver sostenuto gli esami A Level, per poi cambiare radicalmente vita due mesi dopo con la storica vittoria degli US Open da qualificata.
Questo successo l`ha proiettata in una nuova dimensione pubblica, portando contratti milionari e inviti prestigiosi, ma anche aspetti negativi come casi di stalking e una costante attenzione mediatica. Dopo un periodo finalmente libero da infortuni, Raducanu si trova ora alla posizione n. 49 del ranking mondiale. Tuttavia, mentre mira a risalire la classifica, desidera progredire anche al di fuori del campo.

Avendo già ottenuto eccellenti risultati accademici (A* in Matematica e A in Economia) quattro anni fa, intende ora dedicarsi nuovamente allo studio per conseguire ulteriori qualifiche.
“Inizierò a studiare di più,” ha detto, “credo di averne bisogno. Mi è mancato negli ultimi anni.” Ha aggiunto: “Ho bisogno di qualcosa che stimoli e impegni il mio cervello in modo che la mia intera vita non sia solo tennis.”

Pur non avendo ancora deciso se si tratterà di studi formali come un terzo A Level o una laurea, Raducanu sente la necessità di “una qualche forma di pressione e adrenalina anche in quell`ambito” della sua vita.
“Crescendo, ho sempre avuto il tennis come via di fuga dallo studio e lo studio come via di fuga dal tennis,” ha spiegato, “così la mia vita e la mia personalità non dipendevano solo da una cosa.”
Ha mantenuto la passione per lo studio: “Adoro quei momenti da sola, a leggere in tranquillità in biblioteca, a capire le cose da me. In questa vita, così piena e circondata da tanta gente, è bello avere questo piccolo rifugio.” Ha sottolineato l`importanza di trovare gratificazione nel risolvere problemi o ottenere buoni voti, perché “la tua autostima non si basa solo su una vittoria o una sconfitta.” Riguardo a una possibile terza materia per l`A Level, ha menzionato “Inglese, Politica o Fisica”.
È chiaro che Raducanu sta cercando di fare tutto il necessario non solo per avere successo nella sua carriera tennistica, ma anche per trovare serenità e stabilità fuori dal campo. Oltre ai frequenti cambi di allenatore (l`ultimo dovuto a motivi di salute di Nick Cavaday), ha dovuto affrontare un problema alla schiena che ha compromesso la preparazione pre-stagionale e un caso di stalking che l`ha vista seguita in diversi paesi.
Nonostante milioni di follower sui social, le sue esperienze da professionista l`hanno resa molto più guardinga riguardo a chi ammette nella sua cerchia ristretta, che definisce un “Fort Knox”.

Raducanu ha rivelato con sincerità: “Gli ultimi anni della mia carriera sono stati una curva di apprendimento enorme. Non ho ancora tutte le risposte.” Ha aggiunto: “Sto lavorando su diverse cose, nel mio gioco e fuori dal campo, organizzando la mia vita in modi diversi per capire come posso ridurre il divario tra dove sono ora e la vetta del circuito.”
Ha sottolineato la sua indipendenza, ereditata dalla madre che le ha sempre insegnato a dipendere il meno possibile dagli altri, ma ha anche imparato che “a volte è necessario appoggiarsi alle persone” e che ora ha “meno paura” di farlo.
Ha ammesso che le è difficile aprirsi veramente e che non l`ha fatto con molte persone. “Una volta che lascio entrare qualcuno, lo lascio entrare completamente e ci tengo tantissimo,” ha detto, ma aggiungendo: “Sono rimasta scottata alcune volte, alcune persone di cui mi fidavo davvero mi hanno sorpresa.”
Questo le rende “molto difficile fidarsi di nuove persone”. Si trova a gravitare verso chi conosceva prima degli US Open: “La mia cerchia è più piccola che mai.”

Ha riflettuto sul cambiamento post-US Open: “Fino a quando non ho vinto gli US Open, ero così protetta. Fino a 18 anni, ero solo con i miei genitori. Era come se nulla potesse toccarmi. E poi all`improvviso sono arrivati tutti e mi sono scottata parecchie volte, professionalmente o personalmente. Ora sono un vero e proprio Fort Knox riguardo a chi lascio entrare.”