Emma Raducanu ha ammesso di trovare difficile fidarsi delle persone, sentendosi “scottata” da diverse esperienze negative accadute dopo il suo incredibile trionfo agli US Open.
La tennista britannica, 22 anni, si trova a Roma, pronta ad affrontare l`australiana Maya Joint nel primo turno degli Internazionali d`Italia.
A Roma, Raducanu sta nuovamente collaborando con Mark Petchey, ex allenatore di Andy Murray, con cui aveva già lavorato nel 2020. È inoltre accompagnata da Jane O’Donoghue, una figura che è stata spesso al suo fianco durante la carriera.
Prima del suo debutto agli Internazionali d`Italia, Raducanu ha parlato del suo approccio indipendente e della difficoltà ad aprirsi.
La campionessa degli US Open 2021 ha spiegato: “Sono una persona che tiene le cose per sé e mi ci vuole molto per aprirmi. Non mi sono aperta veramente a molte persone nella mia vita, ma quelle di cui mi fido davvero, sì.”
Ha continuato: “Il fatto è che con me, una volta che lascio entrare qualcuno, lo lascio entrare completamente e tengo moltissimo a loro, e sono stata scottata diverse volte. Alcune persone di cui mi fidavo molto mi hanno sorpresa, ma immagino che sia la vita, e ho ancora ottime persone intorno a me di cui mi fido davvero, e ci sto lavorando.”
“In parte, non mi piace parlare troppo dei problemi,” ha aggiunto, “perché li fa sembrare più grandi. Quindi credo che ora stia imparando ad accettare la giornata come viene e a scegliere la disciplina piuttosto che come mi sento.”
La tennista ha avuto frequenti cambi di allenatore dal successo a New York. Prima di tornare da Petchey, aveva lavorato brevemente con Vlado Platenik all`inizio di quest`anno, separandosi dopo un solo match.
Platenik è stato il settimo allenatore di Raducanu da quando ha conquistato gli US Open.
A febbraio, la giocatrice è stata anche vittima di un episodio di stalking a Dubai, dove un uomo è stato allontanato dagli spalti dopo averla precedentemente avvicinata in un ristorante. Raducanu, visibilmente scossa, si era nascosta dietro la sedia dell`arbitro.
“Ero così protetta”
Approfondendo le ragioni della sua difficoltà nell`aprirsi, la numero 2 britannica ha affermato: “Negli ultimi anni, è stato molto difficile per me fidarmi di nuove persone, specialmente quelle che non mi conoscevano prima degli US Open. Ora mi ritrovo semplicemente ad avvicinarmi a quelle persone che conosco, e direi che il mio cerchio è più ristretto che mai.”
“Ed ero così protetta,” ha riflettuto. “Fino a 18 anni, stavo solo con i miei genitori, mi aiutavano in tutto, come se niente potesse toccarmi. Improvvisamente, dopo, sono arrivati tutti e sono stata scottata parecchie volte, sia professionalmente che personalmente. Ora sono come un vero Fort Knox su chi lascio entrare.”
Raducanu ha anche rivelato il desiderio di continuare i suoi studi. Durante la pausa forzata dal tennis nel 2020, dovuta alla pandemia, aveva ottenuto due A-Level con ottimi voti (A* in Matematica e A in Economia).
Ha commentato: “Se prenderò il mio terzo A-level e inizierò una laurea, non ne sono sicura. Ma sento di aver bisogno di una sorta di pressione e adrenalina in quel senso della mia vita. Credo che sarà una buona evasione perché, crescendo, ho sempre usato il tennis come evasione dallo studio e lo studio come evasione dal tennis. Quindi la mia intera vita e la mia intera personalità non dipendevano da questa unica cosa.”
Federico Santoro