Abbiamo conversato con Evgenia “sony9sha” Elizarova, la fidanzata del giocatore professionista di Dota 2 Anton “dyrachyo” Shkredov e nuova ambasciatrice di BetBoom. Abbiamo scoperto come sia costruire una relazione con un giocatore di esports, come vede il proprio sviluppo professionale nel settore e cosa pensa dell`uscita di dyrachyo dai Tundra (spoiler: ha promesso di aiutarlo a tornare sulla scena professionale). Scoprite tutto nella nostra intervista.
— Voglio iniziare da dove ho iniziato anche nella conversazione con Anton. È fuori dalla scena professionale da quasi un mese. Come è stato questo periodo per te?
— Beh, se parliamo della relazione, è tutto tranquillo, stabile. Facciamo qualcosa, c`è più tempo per stare insieme. Proprio di recente sono arrivati i nostri amici con cui ci siamo divertiti un po`.
— A proposito, noti quanto è diverso in questi periodi? C`è una differenza tra Anton durante una stagione intensa e adesso?
— In realtà non direi che è diverso, è sempre lo stesso. Se, per esempio, è all`estero mentre io sono a Mosca, cerca comunque di dedicarmi molto tempo, di chiamare, di scrivermi continuamente, forse per non farmi sentire sola.
— È stato difficile avere una relazione con un giocatore di esports, considerando la sua stagione, con tornei quasi senza pause?
— La cosa principale qui è la comprensione reciproca, dopotutto capivo cosa faceva, cosa gli interessava. E non direi che sia stato difficile, perché anch`io viaggiavo spesso con lui, per vari tornei, per sostenerlo. Più difficile, semmai, è stato dopo la pausa: quando siamo stati insieme per molto tempo e poi lui ha ricominciato a giocare, ecco, quello sì che è stato difficile.
— E quanto ti immergi nella sua carriera quando è in stagione? Riesci a guardare tutte le partite? Quanto spesso viaggi con lui ai tornei?
— Beh, quando c`è la possibilità. Studio parallelamente. In generale, ho viaggiato spesso con lui. Per quanto riguarda i tornei, a dire il vero, non seguo molto Dota. Guardavo solo le partite della sua squadra quando giocavano.
— A proposito, riguardo ai tuoi studi: non hai compagni di corso che ti chiedono una foto con Anton o, ad esempio, una partita insieme? Quanto conoscono Anton?
— (Ride) Beh, non lo so. Non parlo molto con i miei compagni di corso. Una volta, quando Anton è venuto a prendermi all`università, sedeva ad aspettarmi nell`atrio e un ragazzo si è semplicemente avvicinato, voleva farsi una foto con lui. Ma i ragazzi del mio gruppo non lo conoscono.
— Stai per finire gli studi, giusto?
— Sì.
— E dicevi in un`intervista che studi giornalismo.
— Sì.
— Ma non hai intenzione di lavorare nel settore?
— Per ora sì. Mi vedo più come… Vorrei provare a fare la streamer. Fare qualcosa insieme ad Anton, specialmente dopo gli studi quando avrò un sacco di tempo libero. Viaggeremo da qualche parte, si può creare un sacco di contenuti fantastici da tutto questo.
— E come hai scelto la specializzazione? Perché giornalismo?
— Beh, in realtà per tutta la vita ho sognato di diventare un chirurgo. E poi, quando è iniziato il coronavirus, volevo moltissimo volare a Mosca, ho fatto domanda in tre università. Ma mi hanno accettato la HSE e la MSU, e alla fine ho deciso di fare giornalismo perché una volta mi piaceva Marple, quando lavorava per Virtus.pro. E volevo provare anch`io in questo campo.
— Non hai provato a intervistare Anton?
— No, non ho mai provato (ride).
— Guarda, c`è un argomento interessante, che le ragazze dei giocatori di esports – e questo non si applica solo agli esports, ma anche allo sport – attraggono sempre l`attenzione dei fan. E i fan molto spesso – ad esempio, se il giocatore ha problemi nei risultati – iniziano a incolpare proprio loro. Quanto è stata inaspettata per te tutta questa storia, quando, per dire, i tifosi hanno iniziato a collegare certe decisioni di Anton a te?
— Senti, in realtà mi ci sono già abituata. Non provo più nulla. Anzi, piuttosto, è divertente, ci diverte un po`. Quindi, non lo so, su certe piattaforme scrivono sempre sciocchezze del genere nei commenti, semplicemente cose cattive. Su altre piattaforme non scrivono in modo così duro, ovviamente.
— Beh, su altre piattaforme in generale scrivono poco.
— Sì, in generale sì (ride).
— Ma all`inizio è stato difficile? Quanto è stato inaspettato che le persone reagissero così?
— Cavolo, ho iniziato a frequentarlo quando Anton giocava ancora nei Team Spirit, e per me, quando andavo a scuola… non è stata una tale sorpresa, perché non ricordo com`era. Forse Anton me l`ha spiegato in qualche modo, che `incolperanno me e incolperanno anche te`… Beh, non puoi accontentare tutti.
— Insomma, ora ci sei più tranquilla.
— Sì. Mi fa ridere questa domanda.
— A proposito, in un`intervista precedente dicevi che anche tu speri e aspetti che Anton torni. E perché? Dopotutto, al contrario, forse è più facile e meglio quando non ci sono questi tornei e viaggi costanti?
— Beh, perché è ancora giovane, e ha… Beh, non lo so, può giocare bene. Perché stare a casa? Può sempre fare streaming. Ma per giocare così… Soprattutto sarò libera anch`io, potrò viaggiare con lui dopo i tornei, ad esempio. Come se, non lo so, fosse meglio per lui tornare. Ora si riposerà, e poi, certo, tornerà con nuove forze. Anche se dice che non tornerà. Ma tornerà. Dovremo costringerlo a tornare.
— Come hai reagito, a proposito, al suo desiderio di prendersi una pausa? Quanto è stato inaspettato per te? O hai capito dal suo modo di fare che era vicino a questo?
— Beh, l`ho capito fin dall`inizio, quando era in vacanza, nel suo riposo, – l`ha detto subito: che avrebbe finito di giocare e poi si sarebbe riposato di nuovo. Quindi per me in generale era tutto chiaro subito.
— Quali sono i tuoi piani e idee attuali su cosa farai, come ti svilupperai? Sarà contenuto congiunto con Anton o ti concentrerai più su te stessa? In quale direzione vuoi svilupparti?
— Innanzitutto voglio iniziare a fare streaming. Ho… Beh, ho iniziato un po` – non so, in totale, forse dieci stream ho fatto in tutto questo tempo. E all`inizio voglio fare streaming, certo, insieme ad Anton, per raccogliere un po` di pubblico, e poi muovermi in qualche modo da sola. Ma è comunque ovvio che sia nei miei contenuti che in quelli di Anton saremo sempre presenti in due, dato che viviamo insieme e facciamo tutto insieme.
— E che tipo di contenuto, diciamo, ti è più vicino? È più qualcosa legato ai giochi o IRL?
— Probabilmente punto agli stream IRL, mi interessa di più.
— Che tipo di contenuto ti piace in generale? Cosa vuoi creare tu stessa?
— Intendi IRL?
— Sì, sì.
— Solo stream di conversazione, non so, gli stessi cosplay che fanno le ragazze, vengono benissimo. Poi, ad esempio, volare da qualche parte in viaggio, fare streaming lì un paio di volte con i ragazzi, con gli stessi amici. Qualcosa del genere.
— A proposito, la tua formazione ti aiuta in generale nella creazione di contenuti? Quanto il fatto di aver scelto giornalismo ha influenzato quello che fai adesso?
— Piuttosto, sono diventata più sciolta, ho imparato a pensare e parlare correttamente.
— A proposito, perché non Dota 2? Hai un MMR piuttosto alto, e giochi a Dota da molto tempo, giusto?
— Sì, ma non lo so, non mi interessa più giocare. Adesso giochiamo a Counter-Strike con Anton, e mi arrabbio tantissimo per questo.
— Perché?
— È difficile – non ho mai giocato agli sparatutto, per me è qualcosa di nuovo. Da un lato è divertente, ma dall`altro mi manda molto in tilt. Beh, non sempre ci riesco. Ad esempio, abbiamo preso una pausa di sei giorni, ieri sono entrata, ma sono rimasta scioccata, non lo so. La telecamera si muove in modo strano, tutto non va bene, insomma.
— Capisco. Quali sono, a proposito, i tuoi giochi preferiti?
— Cavolo, non lo so, in realtà non sono una grande appassionata di stare al computer a giocare. È più Anton che gioca. Non ho mai giocato a giochi di avventura. Di recente mi ha detto: `Non vuoi giocare a qualche gioco, ad esempio lo stesso Resident Evil?` Ho detto: `Beh, ho iniziato, ma in qualche modo non mi viene bene`.
— Se pensi al futuro, tra cinque anni ti vedi proprio come streamer, creatrice di contenuti o, piuttosto, a quel punto saresti più orientata verso la famiglia e qualcosa del genere?
— Sarei orientata, probabilmente, più verso la famiglia. Perché tra cinque anni quanti anni avrò? 26-27? Beh sì, molto probabilmente non sarò più così interessata agli stream.
— Vuoi una famiglia numerosa?
— Sì, vorrei una famiglia numerosa.
— E per quanto riguarda il matrimonio?
— Per quanto riguarda il matrimonio? Non lo so. Appena possibile, subito.